venerdì 28 agosto 2009

FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO

27/8/2009

Nasce il "fascicolo sanitario elettronico"




Le "linee guida" del Garante della Privacy


Il Garante per la protezione dei dati personali ha approvato le "Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e di dossier sanitario", colmando un vuoto legislativo. Le "Linee guida" fissano un quadro di regole a protezione dei dati sanitari e a garanzia delle persone.
Il provvedimento stabilisce in particolare che il paziente deve poter scegliere, in piena libertà, se far costituire o meno un fascicolo sanitario elettronico, con tutte o solo alcune delle informazioni sanitarie che lo riguardano; deve poter manifestare un consenso autonomo e specifico, distinto da quello che si presta a fini di cura della salute; al paziente deve essere inoltre garantita la possibilità di "oscurare" la visibilità di alcuni eventi clinici. Per esprimere scelte consapevoli il paziente deve essere adeguatamente informato. Con un linguaggio comprensibile e dettagliato l'informativa deve quindi indicare chi (medici di base, del reparto ove è ricoverato, farmacisti) ha accesso ai suoi dati e che tipo di operazioni può compiere.
Il fascicolo sanitario elettronico potrà essere consultato dal paziente con modalità adeguate (ad es. tramite smart card) e dal personale sanitario strettamente autorizzato, solo per finalità sanitarie. Non potranno accedervi invece periti, compagnie di assicurazione, datori di lavoro. Gli accessi alle informazioni infine, dovranno essere tracciabili e graduali, e i dati sanitari dovranno essere protetti con misure di sicurezza molto elevate che limitino il più possibile i rischi di abusi, furti, smarrimento.
Se il paziente non vuole il fascicolo elettronico deve comunque poter usufruire delle prestazioni del servizio sanitario nazionale.
Entro il 31 dicembre Regioni e Asl dovranno comunicare al Garante della privacy le iniziative già avviate sul fascicolo sanitario elettronico e d'ora in poi ogni iniziativa che riguarda l'Fse dovrà sempre essere comunicata all'Autorità prima del suo avvio. (da la stampa.it del 27 agosto 2009).

Il provvedimento e le Linee- Guida del Garante della Privacy li trovi qui http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1634116
Il documento è molto complesso e richiede molta attenzione. Non è una cartella clinica elettronica, da quanto ho capito, ma una biografia sanitaria, o se preferite una anamnesi. Proviamo a capire questa novità, e verificare se c’è la possibilità di far funzionare questa cosa.

mercoledì 26 agosto 2009

BENE! Si riapre il caso dell'Olgiata

Olgiata, pool di 007 a caccia del killer
I fatti di ieri analizzati con i mezzi di oggi. Si inizia dalla morte della contessa Alberica Filo della Torre, uccisa 18 anni fa nella sua villa. A indagare sui delitti irrisolti una task force dei carabinieri. La cronaca nera sotto lo zoom delle tecnologie scientifiche e investigative potrà avere risvolti nuovi
di Maria Elena Vincenzi

Alberica Filo della TorreSi parte dal giallo dell´Olgiata, riaperto dopo 18 anni. I delitti irrisolti della capitale non sono stati dimenticati: li rianalizzerà, con l´ausilio delle tecnologie più avanzate, una task force dei carabinieri, un pool di uomini scelti che, ciascuno con la propria specializzazione, potrà fare luce sugli omicidi che non hanno ancora un colpevole. Le indagini, puntate sui dettagli non scandagliati dagli investigatori dell´epoca, saranno portate avanti da periti esperti che valuteranno il caso attraverso un salto cronologico: i fatti di ieri analizzati con i mezzi di oggi. La morte violenta di Alberica Filo Della Torre, avvenuta il 10 luglio del 1991, sarà rivista totalmente.

La squadra è stata voluta dalla procura di Roma che ha dato mandato al comando provinciale dei carabinieri. E gli uomini del generale Vittorio Tomasone hanno messo in piedi il pool. I fatti della cronaca nera sotto lo zoom di tecnologie scientifiche all´avanguardia, oltre all´applicazione delle ultime tecniche investigative, potranno avere risvolti nuovi e inaspettati.

E nella squadra speciale del comando provinciale di Roma entrano anche tecnici del Racis, il raggruppamento investigazioni scientifiche che comanda anche i Ris e i Rac, i due super-reparti di tecnici dei reperti. Il pool verrà coordinato dal nucleo investigativo di via in Selci, comandato dal tenente colonnello Lorenzo Sabatino: si riprenderanno in mano i faldoni dei misteriosi omicidi di cui si occupò l´Arma, secondo le disposizioni del sostituto procuratore Pierfilippo Laviani. Casi che sono finiti sulle prime pagine dei giornali e che hanno colorato di giallo la cronaca degli ultimi decenni. Così il primo test è proprio la morte della contessa Filo Della Torre, trovata senza vita nella stanza da letto della sua villa a nord di Roma. Un omicidio che fece grandissimo clamore tanto che ancora il 25 giugno scorso il gip ha rifiutato la richiesta di archiviazione e predisposto comunque nuove indagini.

I primi di agosto, arrivata la delega della procura al comando provinciale, ha preso il via la formazione della squadra. È un´equipe in cui gli uomini della prima sezione di via in Selci, quella dedicata agli omicidi, vengono affiancati da analisti del crimine, psicologi e scienziati. Militari con specializzazioni ricercatissime, con una formazione ad hoc sui risvolti psicologici e sociologici dei delitti che aiuteranno gli investigatori a riguardare il giallo dell´Olgiata con i "microscopi" di cui si dispone oggi. Caso che verrà seguito dal pm Maria Francesca Loy. Intanto si sono riaperti tutti gli atti, alla ricerca di particolari che, nel 1991, non furono presi nella dovuta considerazione per i motivi più svariati. Si cercheranno in primo luogo particolari che non erano stati presi in considerazione per la mancanza di un´adatta strumentazione. O, ancora, verranno riguardati attraverso un percorso investigativo che all´epoca non era in uso. E anche i reperti archiviati potranno essere rispolverati e rianalizzati dai Ris.

L´Olgiata ovviamente non sarà l´unico "caso freddo" riaperto, sarà solo il primo di tanti. Senza avere negli occhi e nelle orecchie indagati, ipotesi di risoluzione o piste particolari: la ricerca ripartirà da zero e sarà a 360 gradi. E nulla verrà trascurato.
(26 agosto 2009)
(da repubblica.it)

sabato 22 agosto 2009

BAMBINI E METADONE

2009-08-22 11:17
BIMBO DUE ANNI INGERISCE METADONE, MIGLIORANO CONDIZIONI
FIRENZE- Migliorano le condizioni del bambino di circa due anni ricoverato ieri sera all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze per aver ingerito del metadone, in casa, a Figline Valdarno. Il piccolo, spiegano i sanitari, ha trascorso una notte tranquilla: al suo arrivo in ospedale il bambino era cosciente, anche se le sue condizioni preoccupavano. Adesso sta relativamente bene. Il bambino sarà costantemente monitorato per le prossime 48 ore e sarà sottoposto ad accertamenti diagnostici per valutare l'azione del farmaco 'antagonista', che è stato somministrato al piccolo per contrastare gli effetti del metadone. I parametri del bambino sono comunque stabili. In base a quanto ricostruito dai carabinieri, ieri sera il bambino ha ingerito il metadone per sbaglio, mentre stava giocando: i genitori, italiani, ex tossicodipendenti, hanno subito chiamato il 118; dopo le prime cure in un presidio ospedaliero di Figline, il piccolo è stato trasportato all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze. (ANSA)

RESTI UMANI A FOGGIA

I ritrovamenti fatti dagli speleologi che stanno effettuando la bonifica
La caverna di San Marco in Lamis probabile cimitero di vittime della lupara bianca
Foggia, la grotta degli orrori
Rinvenuti tre scheletri umani
Ora gli investigatori dovranno dare un nome ai corpi
FOGGIA - E' la grotta dei misteri. Profonda oltre 100 metri, la caverna in zona San Marco in Lamis, provincia di Foggia, è stata per anni la tomba di almeno tre cadaveri. I ritrovamenti fanno pensare a una sorta di cimitero per le vittime della lupara bianca, persone uccise nella faida garganica.

Da discarica a cimitero. La grava di Zazzano è un ampio imbuto roccioso che canalizza le acque piovane. Grazie alla facilità di accesso è stata per anni utilizzata come discarica abusiva. Per questa ragione il Comune ha deciso di usare i fondi regionali dell'ecotassa per bonificarla. Ma nel corso delle operazioni, gli speleologi non hanno riportato in superficie solo carcasse di auto. Nei primi giorni di agosto si sono imbattuti nei resti ossei di due corpi umani, adesso i cadaveri ritrovati sono tre. Dopo le prime scoperte, infatti, i carabinieri hanno avviato delle indagini che hanno portato al ritrovamento di un terzo corpo.

La terza vittima. Il terzo scheletro era avvolto in un sacco di iuta di quelli utilizzati per il mangime. Insieme ai resti umani gli speleologi hanno rinvenuto anche una cintura e un paio di scarpe. Elementi che potranno essere utili agli investigatori - insieme agli esami del Dna - per risalire alle generalità della vittima e magari anche per dare un nome agli altri due scheletri trovati all'inizio di agosto. Le prime due vittime, infatti, non sono state ancora identificate. E' molto lunga la lista degli scomparsi in provincia di Foggia dal momento che la faida del Gargano ha lasciato un'interminabile scia di sangue. Indicativamente le morti risalirebbero a un periodo non anteriore agli anni Settanta.

Continuano le ricerche. Non si esclude che la "grotta degli orrori" possa riservare ulteriori sorprese. L'area è sotto sequestro e tutte le operazioni, condotte dagli speleologi e dal Soccorso alpino, sono coordinate dai carabinieri.
(21 agosto 2009)(da repubblica.it)

Non mi resta che augurare buon lavoro agli amici e colleghi di Foggia.

mercoledì 19 agosto 2009

DNA FALSIFICATO

WASHINGTON
Prove del Dna, è facile falsificarle



Articolo

WASHINGTON - Duro colpo per le prove del Dna, fino ad ora ritenute capaci di 'inchiodare' i colpevoli alla scena del delitto. Il Dna può essere falsificato e, a quanto pare, non si tratta nemmeno di un'operazione poi tanto difficile.

La scoperta, ripresa dal New York Times, è arrivata da Israele, dove un gruppo di scienziati è riuscito a fabbricare dei campioni falsi di Dna. Il dottor Dan Frumkin e colleghi hanno dimostrato che il Dna può essere falsificato addirittura in due modi diversi: combinando i campioni di due persone, ma anche creando frammenti ex-novo, a partire da un database di mappatura genomica. "Ciò vuol dire - ha commentato Frumkin - che è possibile inventare di sana pianta una scena del crimine: qualsiasi studente di biologia sarebbe in grado di farlo".
Lo studio, pubblicato sulla rivista internazionale di medicina legale 'Forensic Science International: Genetics', è stato accolto negli Usa con preoccupazione. "Il Dna sembra essere molto più facile da collocare sul luogo del delitto rispetto alle impronte digitali", ha commentato Tania Simoncelli, consulente scientifico dell'American Civil Liberties Union. Eppure, ha aggiunto, "stiamo creando un sistema giudiziario che fa sempre più affidamento su questo metodo".

I timori riguardano anche la tutela della privacy: con la stessa tecnica, malintenzionati potrebbero frugare nel codice genetico di chiunque, a partire da un bicchiere o un mozzicone di sigaretta. Si potrebbe così accedere a dati sensibili come informazioni sui propri antenati o la possibilità di sviluppare una certa malattia. (da ticinonline 19 agosto 2009)

venerdì 14 agosto 2009

DI NUOVO!

delitto d'onore
Giordania: uccide la sorella incinta
Le spara alla testa e al ventre. Si era sposata contro
il volere della famiglia
MILANO - Una ragazza di 23 anni, incinta, è stata freddata con un colpo alla testa e uno al ventre. A spararle è stato il fratello al termine della sua festa di matrimonio. In questo modo l'uomo voleva lavare l’onore della famiglia. La giovane donna si era sposata due anni fa contro il volere dei genitori, aveva avuto un primo bambino e adesso era in attesa del secondo figlio.

In occasione del matrimonio del fratello si era riconciliata con i familiari che l’avevano invitata alla cerimonia. Ma al termine dei festeggiamenti, l'uomo l’ha uccisa; mentre il marito è stato picchiato selvaggiamente da altri due fratelli della ragazza. Il fratello che ha sparato è stato incriminato oggi per omicidio preterintenzionale e possesso illegale di armi dal procuratore di Amman, Jihad al-Diridi; mentre i due fratelli che hanno picchiato il cognato sono sotto accusa per favoreggiamento.

In media ogni anno vengono uccise in Giordania tra 15 e 20 donne in quelli che vengono definiti come "omicidi d’onore". E' solo di ieri la notizia di una 16enne uccisa dallo zio con nove colpi di pistola perché era stata violentata da due cugini.


13 agosto 2009 (da corriere.it)

CINA E PIOMBO

Cina: 600 bimbi intossicati dal piombo
14 Agosto 2009 11:14 ESTERI

PECHINO - Oltre 600 bambini sono rimasti intossicati dal piombo nel nord-ovest della Cina. Secondo la gente del posto e' colpa dell'inquinamento causato dalla vicina fonderia di Changqing, aperta nel 2006. Le autorita' locali smentiscono e sostengono sia tutto regolare anche se hanno dovuto ammettere l'aumento dei casi. All'inizio della settimana, infatti, le autorita' avevano dichiarato che i bambini che soffrivano di intossicazione cronica erano circa 300, ma ora hanno dovuto rivedere al rialzo le stime ammettendo che almeno l'80% dei 731 bambini che vivono in due villaggi vicino alla Dongling Lead and Zinc Smelting Co., nella provincia dello Shaanxi, sono risultati positivi ai test tossicologici. (RCD)

giovedì 13 agosto 2009

MORTE NATURALE?

Muore a 10 anni: autopsia, no lesioni
13 Agosto 2009 19:44 CRONACHE

PALERMO - L'autopsia sul corpo di Umberto Amorello, il bambino di 10 anni morto ieri nell'ospedale pediatrico "Di Cristina" di Palermo, non avrebbe individuato lesioni interne compatibili con le percosse subite venerdi' scorso da un ragazzino piu' grande durante una partita di calcio. Non sarebbero stati riscontrati ne' ematomi cerebrali ne' rottura della milza o dei reni. Il bimbo era affetto da asma e da un soffio al cuore. (RCD)

LITE FRA BAMBINI?

Palermo: muore a 10 anni per botte coetaneo
13 Agosto 2009 10:20 CRONACHE

PALERMO - Un bimbo di 10 anni e' morto ieri sera all''Ospedale dei bambini' di Palermo, dov'era giunto martedi in coma, per alcuni traumi agli organi interni provocati dalle botte ricevute, 4 giorni prima, da un compagno di giochi: le percosse avrebbero infatti gravemente lesionato il fegato e i reni del piccolo. La procura del capoluogo siciliano ha aperto un'inchiesta pert far luce sulle cause del decesso. (RCD)

mercoledì 12 agosto 2009

CHISSA'!

Roma: muore per piaghe da decubito, indagato medico di famiglia
12 Agosto 2009 14:45 CRONACHE

ROMA - Aveva prescritto soltanto una pomata e non si era accorto della gravita' di una sua paziente, una donna di 46 anni, devastata dalle piaghe da decubito. Alla fine i familiari hanno portato al pronto soccorso la donna, che pero' e' morta in ospedale. Il pm Giuseppe Saieva, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo iscrivendo sul registro degli indagati il medico di famiglia. Secondo la denuncia del padre della donna, il medico si era limitato giorni prima a prescrivere telefonicamente una pomata, senza mai visitare la paziente, che soffriva di una lieve epilessia ed era in profonda depressione. (RCD)

giovedì 6 agosto 2009

CINA CINA

Milano: sequestrati 26mila giocattoli pericolosi
06 Agosto 2009 08:20 CRONACHE

MILANO - Sequestrate dai carabinieri del Nas di Milano circa 26mila confezioni di giocattoli importati dalla Cina, considerati pericolosi per la salute dei bambini. Denominati "Seven color crystal boll" e "Water crystal" i giochi si presentavano come "palline colorate", simili a caramelle, col rischio di causare soffocamenti. Il sequestro e' stato effettuato al termine di un'ispezione presso due aziende di import-export gestite da cittadini cinesi nelle province di Milano e Monza ed e' stato disposto dopo la segnalazione di lesioni subite da alcuni bambini di una scuola elementare campana. (RCD)

lunedì 3 agosto 2009

RAPPORTO SICUREZZA DEL VIMINALE

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Attualita/2007/06/rapporto-viminale.shtml?uuid=172d1d92-1f46-11dc-a602-00000e251029&DocRulesView=Libero

Leggi la sintesi dal Sole-24 ore