lunedì 30 luglio 2007

INFEZIONI NOSOCOMIALI

INFEZIONI NOSOCOMIALI
Prima di scordarmelo, scrivo il link del New York Times http://www.nytimes.com/2007/07/27/us/27infect.html?em&ex=1185854400&en=98b809dde0d40d90&ei=5087%0A

Il NYT scrive di un dato dell'ospedale dei reduci di Pittsburgh. In quell'ospedale le infezioni da stafilococchi meticillino resistenti erano molto frequenti, e molti erano i morti per questa infezione contratta in ospedale, finchè qualcuno non ha avuto l'idea di obbligare medici e infermiere di lavarsi le mani passando da un paziente all'altro. Oltre ad altre procedure di disinfezione, naturalmente, e di prevenzione, di carattere molto semplice. E' bastato questo per ridurre drasticamente la infezioni da questo temutissimo germe.

Da anni vado dicendo, anche nelle relazioni peritali, che le infezioni nosocomiali sono per lo più trasmesse attraverso le mani dei medici e degli infermieri, e attraverso strumenti di uso molto comune in corsia. Non voglio dire che l'ospedale di Pittsburgh mi abbia dato retta, ma soltanto comunicare a chi mi legge che non avevo tutti i torti a dimostrarmi così noioso, e pregare i lettori che eventualmente dovessero ricoverarsi in ospedale di fare bene attenzione all'igiene dell'ambiente, delle cose, e delle mani delle persone.

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