é SUCCESSO IN UN APPARTAMENTO DI QUARTO OGGIARO, PERIFERIA NORD DI MILANO
Colf segregata e violentata per 2 settimane
La donna, un'ucraina, è stata sequestrata in casa e picchiata. Arrestato l'aguzzino, un italiano con precedenti
MILANO - È stata sequestrata in casa per due settimane, minacciata, picchiata e, secondo la sua denuncia, anche violentata più volte. Fino a quando, nonostante lo stato di clandestinità, non ha trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino. È la terribile vicenda di una ragazza ucraina di 31 anni senza permesso di soggiorno, iniziata nei primi giorni di agosto, quando è stata assunta come colf a mezza giornata in un appartamento di Quarto Oggiaro, periferia nord di Milano, e finita sabato con l'arresto del suo aguzzino, un italiano di 41 anni con diversi precedenti.
ORDIGNO COLLEGATO ALLA PORTA - L'uomo, che ha giustificato il suo comportamento per la gelosia, non ha esitato a rinchiudere la ragazza in casa arrivando persino a confezionare un rudimentale esplosivo collegato alla porta d'ingresso, per assicurarsi che la donna non tentasse la fuga in sua assenza.
17 agosto 2008 (DA CORRIERE.IT)
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