Clinica S.Rita,nuovi arresti da Gdf
Gip Milano: "Per omicidio volontario"
Tre nuove ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse nell'ambito dell'inchiesta sulla clinica Santa Rita di Milano dalla Guardia di Finanza. Le misure riguardano l'ex primario del reparto di chirurgia toracica, Pier Paolo Brega Massone, e il suo ex aiuto Fabio Presicci, già detenuti. L'accusa è di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. Il terzo destinatario del provvedimento è un ex membro dell'equipe di chirurgia toracica.
I provvedimenti sono stati notificati ai tre medici, già in carcere (i primi due) e ai domiciliari (il terzo) da giugno 2008 con l'accusa di truffa ai danni del sistema sanitario nazionale e lesioni.
Interventi inutili e dannosi: almeno 4 morti sospette
Le indagini dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Milano, coordinate dai procuratori Grazia Pradella e Tiziana Siciliano, sono proseguite in seguito ai 14 arresti del giugno scorso. Dopo una serie di perizie e valutazione delle cartelle cliniche, sono stati individuati ulteriori casi di pazienti sottoposti a interventi inutili e dannosi al solo fine di gonfiare i rimborsi. Queste pratiche avrebbero causato lesioni personali ai pazienti e la morte di almeno 4 di loro.
Il gip Micaela Serena Curami ha respinto invece le altre richieste di custodia in carcere per omicidio destinate ad alcuni medici anestesisti. Il giudice infatti ha deciso che si tratta di concorso colposo in fatti dolosi.
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