ALL'OSPEDALE DI PESCARA
Tre neonati muoiono per un batterio
Aperta un'inchiesta. I piccoli contagiati in corsia
Neonati in ospedale |
IL CONTAGIO - Secondo alcune fonti i neonati deceduti erano affetti da alcune precedenti patologie. Le indagini sono coordinate dal pm Mirvana Di Serio. I neonati avrebbero contratto il virus da un quarto bambino che era in cura nel reparto di neonatologia terapia intensiva dell'ospedale di Pescara e poi guarito. Anche la Asl ha avviato un'indagine interna.
LE INCHIESTE - Presidente della Commissione d'inchiesta della Camera sugli errori in campo sanitario e le cause dei disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, ha scritto al Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, chiedendo una relazione in merito al decesso dei tre neonati. «La Commissione d'inchiesta che presiedo, senza pregiudizio per le indagini in corso da parte della competente autorità giudiziaria - si legge nella lettera inviata da Orlando a Chiodi - intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, sia in merito alle eventuali criticità organizzative riscontrate, che in ordine ad iniziative amministrative, sanzionatorie o cautelari assunte a fronte di eventuali responsabilitá individuali.
IL BATTERIO «SERRATIA» - Il batterio è responsabile di infezioni ospedaliere, in particolare a quelle alle vie urinarie e alla cute.Il bacillo si sviluppa a temperature tra i 5 e i 40 °C, ed in ambienti con pH tra 5 e 9 e preferisce le zone umide come i bagni (soprattutto nelle fughe tra le mattonelle). L'eliminazione di queste colonie può essere effettuata tramite disinfettanti a base di candeggina, anche se la completa rimozione è spesso difficile. Nei bambini il batterio «Serratia» attacca principalmente il sistema gastrointestinale.
Redazione online
12 maggio 2011
12 maggio 2011
1 commento:
virus o batterio ?
La differenza non è da poco. E' vero che non bisogna per forza avere una laurea in biologia per scrivere su un giornale, ma visto che io, da comune cittadino ignorante in cose scientifiche, per documentarmi ho fatto la mia piccola ricerca in rete, almeno quei due minuti poteva spenderli anche l'anonimo cronista, giusto per giustificare lo stipendio...
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