MOSCA (14 novembre) - Dalla Russia una storia che non viene dal cinema dell'orrore ma direttamente dalla realtà. Un amico aveva ucciso un uomo in una rissa e per aiutarlo a far sparire il corpo, un abitante di Tiumen, in Siberia, ne ha cucinato la carne offrendola ai conoscenti. A riferirlo è l'agenzia Interfax, precisando che l'uomo è stato arrestato dopo una perquisizione della polizia nella sua baracca, che serviva da luogo di ritrovo per molti pregiudicati. A chi faceva notare un gusto curioso in quei piatti elaborati dall'ospite, questi assicurava che dipendeva dagli speciali condimenti usati. La legge russa continua a non prevedere il reato di cannibalismo o istigazione al cannibalismo, nonostante i numerosi episodi registrati soprattutto nelle regioni più estreme dell'immenso paese.
L'uomo verrà quindi rinviato a giudizio come complice dell'omicidio. Agli inquirenti che gli avevano chiesto perché non avesse dato il corpo in pasto ai cani, anzichè agli amici, il macabro cuoco ha spiegato di aver avuto paura che prendessero gusto alla carne umana. (dal messaggero.it)
Ho l'impressione che il cannibalismo in Russia sia relativamente frequente. Ogni tanto leggo la Pravda on line, e le segnalazioni mi sembrano numerose.
1 commento:
Anche in questo caso il titolo potrebbe essere Telefilm americano, in quanto ricordo un telefilm della serie "Alfred Hitchcock presenta" intitolato "Specialità della casa" che potrebbe essere stato ispiratore: ma questi russi, se amano i telefilm americani anni '50perché non si vestono piuttosto da Arthur Fonzarelli o da Richie Cunningham...
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