Pesaro, uccide figlia disabile (tgcom 17.12.07)
La donna tenta il suicidio:grave
Una donna di 50 anni ha ucciso la figlia disabile di 22 anni tagliandole la gola con un coltello: subito dopo la donna ha cercato di suicidarsi usando la stessa arma. E' stata ricoverata in gravissime condizioni nell'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Il fatto è avvenuto in località Monteporzio, nel territorio comunale di Fano. Ascoprire quanto era accaduto è stato il marito della cinquantenne, un agricoltore.
Rientrato a casa, una cascina ritrutturata lungo la strada Valecesana,l'uomo ha trovato il corpo della moglie riverso a terra accanto al letto della figlia, con ferite al collo e all'addome. La donna era ancora cosciente, mentre per la giovane non c'era più nulla da fare. Nonostante la gravità delle lesioni che si era procurata, la cinquantenne - che non sarebbe in pericolo di vita - è riuscita a parlare e a confessare quanto aveva fatto.
La ragazza, si è appreso, era gravemente disabile dall'età di quattro anni, e sembra che la madre, una casalinga, patisse molto questa condizione, che necessitava di continua assistenza e attenzione.
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