Vende la figlia minorenne ai pedofili- Madre condannata a 9 anni di carcere
Anche l'uomo dovrà scontare 10 anni. Coinvolte altre persone che avevano già patteggiato la pena
PALERMO - Per anni ha messo in vendita la figlia di 12 anni, costringendola a prostituirsi. Tanto che la ragazzina ebbe rapporti sessuali con alcuni uomini adulti, ovviamente a pagamento. Per questo motivo il Gup di Palermo Sergio Ziino ha condannato a 9 anni di carcere una donna, della quale non sono state rese note le generalità per non rendere individuabile la vittima. Più pesante la condanna inflitta a uno dei clienti, Francesco Muscatello: 10 anni per pedofilia e sfruttamento della prostituzione. DETENUTI - Il giudizio si è svolto col rito abbreviato: senza gli sconti di pena previsti per questo procedimento le condanne sarebbero state attorno ai 15 anni di carcere. Entrambi gli imputati sono detenuti e il Gup, che ha accolto le richieste dei pm Marcello Viola e Alessia Sinatra, ha respinto l'istanza di remissione in libertà. Nella vicenda erano coinvolte anche altre persone, due delle quali hanno pattegiato la pena in una precedente udienza, mentre una terza ha scelto il rito abbreviato e sarà giudicata da un altro magistrato.
11 giugno 2008 (corriere.it)
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