venerdì 20 giugno 2008

RICERCOPOLI

RICERCOPOLI. A Perugia sono stati arrestati alcuni ricercatori medici per aver contraffatto i risultati delle loro ricerche. Leggi qui http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=26266&sez=HOME_INITALIA La cosa potrebbe lasciarci indifferenti, dato che notoriamente i medici legali non fanno ricerca, o, se la fanno, i risultati non interessano a nessuno. Ne abbiamo avuto la prova al recentissimo (finito ieri) congresso di Roma. Noi ci limitiamo ad esprimere opinioni, più o meno sensate. Spacciare per "ricerca" queste opinioni è ormai un'abitudine consolidata nel nostro settore. Quel che è peggio, tali "ricerche" sono state, sono, saranno valutate a fini concorsuali. Il messaggio che viene trasmesso è questo: io ho più "lavori" di te, e quindi ho più diritto di te di vincere questo concorso. Ne ho avuto una esperienza recentissima, e certamente ne avrò un'altra nei prossimi mesi. Il risultato finale è la conferma della "legge di Andrea", la quale- per chi non la conoscesse- afferma che circa il 10% dei membri di una microsocietà (parlamento, tribunale, chiesa, facoltà, ecc.) sono mentalmente ipodotati, e che dunque anche i mentalmente ipodotati possono accedere a tali microsocietà fino ai livelli più alti, perchè la selezione si esplica con tecniche diverse. Per favore, ditemi che non è vero, e che faccio male a pensare così. Rispondetemi nel blog di questo sito, o come volete, dato che questo testo lo stampo anche nello zibaldone. Allegria! 20 giugno 2008.

1 commento:

Giusto Giusti ha detto...

Apprendo oggi, sabato, che il ricercatore incarcerato è stato interrogato e subito rimesso n libertà. Il che da un lato mi fa contento, ma dall'altro mi fa pensare che certi provvedimenti restrittivi debbono prima essere pensati e poi applicati, se del caso.