da tgcom 3 luglio 2008
Data in sposa a 11 anni, madre a 12
Brescia, arrestato il marito kosovaro
Venduta come sposa a 17mila euro quando aveva 11 anni e divenuta madre a 12 anni e mezzo: è la terribile storia di una bambina di origine serba che a Brescia ha partorito una figlia nei giorni scorsi. Proprio il parto, avvenuto senza problemi all'ospedale civile di Brescia, ha innescato le indagini. Il marito, un 21enne kosovaro, è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale e riduzione in schiavitù.
La Squadra Mobile della Questura di Brescia ha portato alla luce una vicenda da inquadrare tra quelle dei matrimoni imposti. Si tratta della cosiddetta "violenza presunta" dal momento che secondo la legge una bambina di 12 anni non è in grado di valutare e di dare un consenso legalmente valido ad un rapporto sessuale.Dalle indagini è infatti emerso che la bambina non sapeva che da un rapporto sessuale sarebbe potuto nascere un figlio. In quanto alla riduzione in schiavitù è stata applicata la Convenzione di Ginevra in cui vengono assimilate a questo reato le pratiche di matrimonio in cui uno dei coniugi non possa sottrarsi. La Squadra Mobile ha scoperto che la contrattazione tra i genitori della bambina e quelli del marito era partita da una cifra di 25mila euro. Poi i genitori del kosovaro sono riusciti a trattare fino a raggiungere i 17mila euro. Ora la madre e la neonata sono in una comunità protetta. Alla polizia la ragazzina ha detto, parlando di quanto accaduto: "Dalle nostre parti si usa così".
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