Responsabilità medica: Chirurghi chiedono nuove regole -->
La Societa' italiana di chirurgia, in occasione dell'VIII convegno di Primavera, in programma alle Molinette di Torino, ha messo a punto un progetto di riforma della disciplina della responsabilita' medica che mira a modificare gli articoli 40 e 41 del codice penale e il consenso informato. Non si ipotizza di certo una depenalizzazione della colpa professionale o una diverso trattamento del medico ripetto ad ogni altro cittadino.Ciò che si vuole è una normativa specifica per la responsabilita' che consenta al sanitario che commette errori di non essere giudicato sulla base di norme che sono nate 70-80 anni fa. ''Non vogliamo essere al di sopra della legge - spiega il presidente della Sic, Roberto Tersigni - ma chiediamo che sia eliminata l'alea interpretatoria ai processi per colpa medica, che sia ratificato l'obbligo di mezzo e non di risultato, che sia precisato il nesso di causalita' e che sia data la giusta dimensione al difetto di consenso che oggi puo' far sconfinare un atto terapeutico in un atto doloso''. (da Studio Cataldi)
Questa notizia, che viene da specialisti più esposti a querele per responsabilità medica, è la prova che non si è veramente capita la situazione tristissima che incombe su tutti i medici e su tutti i pazienti. Entrambi i gruppi infatti sono legati a dispozioni codicistiche sono assolutamente antiquate e improponibili, se solo si tiene conto del rischio implicito nell'attività medica. Per attività lavorative molto meno rischiose, tutti gli stati hanno votato leggi, buone o meno buone, sugli infortuni sul lavoro. Cari Colleghi clinici, dovete chiedere lo stesso trattamento per la vostra attività, e cioè che, in caso di danno iatrogeno, sia corrisposto al paziente un indennizzo anche in assenza di colpa medica. Non impressionatevi, è lo stesso principio dell' INAIL. Possiamo chiamare INAIM questo ipotetico ente? A proposito di danni iatrogeni, il principio è stato approvato in alcuni Paesi, e si chiama no- fault compensation. Vai su Google per saperne di più.
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