La rivoluzione del gelsomino causa una fuga di massa
a Lampedusa e Linosa:
in 200 tra stanotte e stamane
ROMA
Oltre 200 immigrati sono giunti tra la scorsa notte e questa mattina a Lampedusa e Linosa (Agrigento), dove si è registrata un’ondata di sbarchi probabilmente legata alla tensioni politiche di queste settimane in Tunisia, che ha causato più di 200 morti. Poco dopo le 8 di stamani, i carabinieri hanno intercettato a terra, sulla costa di Cala Francese a Lampedusa, 107 extracomunitari di cui non si conosce ancora la nazionalità.
Nella zona è stata rintracciata anche una grossa imbarcazione, probabilmente usata dal gruppo per attraversare il Canale di Sicilia. Sempre a Cala Francese, la Guardia di finanza aveva fermato a mezzanotte 25 stranieri, mentre i carabinieri nel corso della notte hanno individuato nel Porto Vecchio di Lampedusa 48 uomini, di cui si è accertato che sono tunisini, e nello scalo marittimo hanno bloccato un vecchio gommone appena entrato con a bordo 12 migranti.
A Linosa, infine, sempre i carabinieri hanno fermato a terra 13 persone. Altri cinque immigrati erano stati soccorsi ieri sera a 26 miglia al largo di Pantelleria (Trapani) dalla Guardia di finanza.
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