A un anno da disastro malattie tra soccorritori
18 aprile, 19:27
ROMA- Un anno dopo il disastro della Deepwater Horizon, che avvenne il 20 aprile 2010, una 'malattia misteriosa' sta colpendo diversi soccorritori, soprattutto in Louisiana. Lo affermano diverse testimonianze raccolte dal sito del Discovery Channel, secondo cui fra i responsabili potrebbe esserci l'esposizione al benzene. "Un mese dopo aver iniziato a lavorare su una delle chiatte dei soccorritori - racconta ad esempio Jamie Simon, 32 anni - ho cominicato ad avere sangue dal naso e mal di testa, e i sintomi non sono mai migliorati, anzi se ne sono aggiunti degli altri". Secondo un medico della cittadina di Raceland, la stessa di Jamie Simon, sono una sessantina le persone nelle sue condizioni, un numero che farebbe pensare che le 415 persone ammalate censite dallo stato della Louisiana siano in realta' sottostimate: "Il metodo federale ha un grosso difetto - spiega Bernard Goldstein, tossicologo dell'universita' di Pittsburgh - nessun programma per il monitoraggio sui lavoratori e' iniziato prima di sei mesi dall'incidente, e tutte le tecniche sviluppate per verificare l'esposizione non servono a niente se si aspetta cosi' tanto per fare i test. Il benzene, ad esempio, dopo quattro mesi scompare dal sangue". Proprio il benzene potrebbe essere uno dei principali responsabili dei malesseri. Wilma Subra, una biologa locale, afferma ad esempio che nei pescatori e nelle persone che hanno partecipato ai soccorsi ci sono valori 36 volte maggiori rispetto alla media: "Stiamo vedendo sempre piu' persone ammalarsi - afferma - ed e' chiaro che l'esposizione continua alle sostanze tossiche e' la prima responsabile".
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