Valle dell’Irno
Porta 11enne nel campo e lo violenta
Arrestato un pregiudicato di 30 anni
L'uomo ha lanciato un pallone in un terreno per fare allontanare il ragazzino dai suoi amici e lo ha aggredito
SALERNO - Gli ha lanciato il pallone in un terreno poco distante per farlo allontanare dai suoi amici e poi quando lo ha visto da solo nel campo lo ha aggredito e violentato. Un pregiudicato di 30 anni scappato da un centro per tossicodipendenti, del quale non sono state rese note le generalità, è stato arrestato in un comune della Valle dell’Irno con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di un minorenne. Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere sono stati i carabinieri di Mercato San Severino e gli agenti della questura di Salerno.
L'AGGRESSIONE - La violenza sessuale sarebbe avvenuta lo scorso 7 aprile ai danni di un bambino di 11 anni. Il ragazzino, mentre giocava a calcio su un campetto nei pressi di una chiesa assieme ad un coetaneo, è stato avvicinato da uno sconosciuto che aveva lanciato volutamente il pallone in un terreno adiacente. Qui il pregiudicato, dopo avergli tappato la bocca con le mani, lo ha costretto a subire atti sessuali. Il bambino è riuscito a divincolarsi ed a scappare, avvisando dell’accaduto il suo amichetto ed alcuni passanti. Subito dopo è stato accompagnato dai genitori all’ ospedale di Salerno. Dalle indagini è emerso che il pregiudicato - che era agli arresti domiciliari - si era allontanato da una comunità per tossicodipendenti che si trova in una struttura adiacente al campetto di calcio. I posti di blocco e le ricerche delle forze dell’ ordine carabinieri hanno il trentenne a costituirsi la sera stessa negli uffici della questura del capoluogo. All’uomo è stata contestata anche l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari.
14 aprile 2011(ultima modifica: 15 aprile 2011)
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