Abusa di una paziente, arrestato
L'operatore sanitario avrebbe violentato la donna in ospedale
09:48 - Un operatore sanitario è stato arrestato all'alba dagli uomini della Squadra mobile della questura di Viterbo per violenza sessuale. L'uomo avrebbe abusato di una donna ricoverata nell'ospedale di Civita Castellana. Secondo quanto si è appreso, la donna sarebbe stata violentata dopo essere stata anestetizzata per sottoporsi a un esame endoscopico.
L'uomo arrestato è un infermiere di 57 anni e avrebbe stuprato una donna di circa 40 anni mentre quest'ulima era sotto l'effetto di sedativi. Si tratta di un italiano, contro il quale è stata presentata denuncia da parte della stessa ricoverata.
Secondo quanto emerso dagli accertamenti della polizia, l'operatore sanitario ha abusato della donna all'interno di una saletta dove la paziente era stata portata in attesa che si risvegliasse dagli effetti di un farmaco anestetizzante.
La paziente si è svegliata mentre subiva la violenza ed è riuscita ad allontanare il suo aggressore. Grazie agli accertamenti della polizia, al racconto della donna e alle testimonianze raccolte, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato l'infermiere.
Visualizzazione post con etichetta infermiere. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta infermiere. Mostra tutti i post
martedì 8 marzo 2011
mercoledì 1 luglio 2009
AMORE SAFFICO
Stalking, arrestata infermiera 45enne Molestava una collega più giovane
Bigliettini, messaggi, telefonate. Le molestie saffiche sono giunte anche a danneggiare l'auto della vittima con acido
VICENZA - È probabilmente uno dei primi casi di stalking lesbico quello emerso nel Vicentino, dove un’infermiera che perseguitava con avance sessuali una collega è stata arrestata dai carabinieri.
Secondo l’accusa che l’ha portata in carcere, Silvana Grotto, 45 anni, di Santorso, per mesi avrebbe tormentato una collega trentenne che non voleva saperne di lei, con telefonate, bigliettini, cartelli diffamatori. In alcuni casi la molestatrice sarebbe arrivata a danneggiare con l’acido l’autovettura della donna. Quest’ultima aveva presentato denuncia la prima volta ai carabinieri di Valdagno (Vicenza) nell’agosto 2008. Ma il pressing amoroso dell’infermiera non si è fermato. Così i militari hanno ottenuto l’autorizzazione a una perquisizione domiciliare nell’abitazione della Grotto dove, oltre a documentazione che proverebbe le molestie e le persecuzioni, sono stati trovate anche una carabina calibro 9 e numerose cartucce, detenute illegalmente. Per la donna è scattata così un’ordinanza di custodia cautelare in carcere
01 luglio 2009 (da corrieredelveneto.it)
Bigliettini, messaggi, telefonate. Le molestie saffiche sono giunte anche a danneggiare l'auto della vittima con acido
VICENZA - È probabilmente uno dei primi casi di stalking lesbico quello emerso nel Vicentino, dove un’infermiera che perseguitava con avance sessuali una collega è stata arrestata dai carabinieri.
Secondo l’accusa che l’ha portata in carcere, Silvana Grotto, 45 anni, di Santorso, per mesi avrebbe tormentato una collega trentenne che non voleva saperne di lei, con telefonate, bigliettini, cartelli diffamatori. In alcuni casi la molestatrice sarebbe arrivata a danneggiare con l’acido l’autovettura della donna. Quest’ultima aveva presentato denuncia la prima volta ai carabinieri di Valdagno (Vicenza) nell’agosto 2008. Ma il pressing amoroso dell’infermiera non si è fermato. Così i militari hanno ottenuto l’autorizzazione a una perquisizione domiciliare nell’abitazione della Grotto dove, oltre a documentazione che proverebbe le molestie e le persecuzioni, sono stati trovate anche una carabina calibro 9 e numerose cartucce, detenute illegalmente. Per la donna è scattata così un’ordinanza di custodia cautelare in carcere
01 luglio 2009 (da corrieredelveneto.it)
Etichette:
amore lesbico,
infermiere,
molestie,
Santorso,
stalking
Iscriviti a:
Post (Atom)