martedì 31 marzo 2009

IMMIGRAZIONE E CRIMINALITA'

News ed eventi

31 marzo 2009

Immigrazione nelle città: in diminuzione il crimine nelle metropoli, periferie trasformate in “luoghi di degrado”.
Presentata dal ministro Maroni la ricerca “Processi migratori e integrazione nelle periferie urbane”.


Il fenomeno dell'immigrazione ha accentuato i problemi delle periferie delle città, soprattutto quelle metropolitane. Per cercare una risposta alla richiesta di sicurezza e per evitare situazioni critiche come quelle delle banlieue di Parigi, il Ministero dell'Interno ha commissionato all'Università Cattolica di Milano la ricerca “Processi migratori e integrazione nelle periferie urbane”.
Dal primo report, presentato ieri nel capoluogo lombardo dal Ministro Roberto Maroni, è emerso che, nonostante la richiesta di sicurezza sia diffusa, alcuni reati gravi come, per esempio gli omicidi, sono in diminuzione. L'analisi sulla criminalità, che per i ricercatori “non è automaticamente associata all'immigrazione”, svolta su tutte le province italiane, si è concentrata sulla aree metropolitane nel periodo 2004-2007. L'andamento degli omicidi ha fatto registrare una diminuzione a Torino, Firenze, Napoli e Palermo; stabile il numero a Milano, Roma e Bologna; in aumento a Genova e Catania. La città che mantiene il tasso di omicidi più elevato è Napoli, seguita da Catania. A Milano sono invece aumentate le rapine, così come a Firenze, a Roma e a Bari.
Una forte riduzione, secondo l'indagine, è stata registrata a Bologna e a Torino.
La ricerca si sofferma anche sul mutamento delle periferie, diventate “luoghi di degrado” e che richiedono interventi di prevenzione.
“Questa ricerca - ha spiegato il ministro Roberto Maroni - è nata dopo l'omicidio da parte di due milanesi di un ragazzo di colore per un banalissimo furto. Ci fu una manifestazione per cui decisi di commissionare lo studio per capire se le periferie italiane erano a rischio come le banlieue francesi”. Secondo Maroni oltre ad interventi per la sicurezza con il controllo del territorio, sono necessarie politiche sociali di integrazione: “Il lavoro di ricerca dell'Università Cattolica - ha spiegato - prosegue ed è mia intenzione far diventare Milano un modello di intervento per le periferie da attuare poi in altre città”. Il Ministro dell'Interno ha infine annunciato che porterà il tema della sicurezza urbana anche al G8.
(Red.)(da Immigrazione oggi)

lunedì 30 marzo 2009

MORTE IN CELLA

Alle Vallette è morto suicida un boss mafioso condannato all'ergastolo. Fra gli indagati [ma perché mai dovrebbero esserci degli indagati?]ci sono tre psichiatri del carcere che avrebbero diminuito il dosaggio della terapia [per che cosa?].
Leggi qui http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200903articoli/9991girata.asp

domenica 29 marzo 2009

MORTE IN CELLA

E' noto che le bombolette di gas propano- butano, che i detenuti tengono in cella per cuocere e scaldare vivande, vengono anche usate per cercare lo sballo. Qualche volta lo sballo è mortale. E' questo che sembra essere accaduto nel carcere di Voghera.

Pavia: muore in cella, aperta inchiesta
29 mar 00:27 CRONACHE

VOGHERA (Pavia) - Un detenuto muore nel carcere di Voghera e la Procura della citta' del pavese apre un'inchiesta. A perdere la vita un 45enne, ucciso forse dai gas di una bomboletta che i carcerati utilizzano normalmente per cucinare in cella. Al momento sembra escluso che si tratti di un suicidio. (Agr)

domenica 22 marzo 2009

NUOVA CANNABIS

TRIESTE — È venduto come incenso per profumare gli ambienti, viene comperato per essere fumato. Perché «Genie» (uno dei tanti nomi sotto i quali si nascondono mix di erbe aromatiche) contiene una nuova cannabis sintetica, molto più potente di quella naturale. Ed è in vendita negli smart shop italiani. L'Istituto Superiore di Sanità (Iss) ha appena scoperto, proprio in «Genie», un composto sconosciuto finora in Italia, che funziona come il Thc, o tetraidrocannabinolo, il principio attivo della cannabis. Quello che dà il piacere della droga. «Si chiama Jwh-018 — spiega Teodora Macchia dell'Iss che ha coordinato la ricerca — e stimola un recettore della cannabis che sta nel cervello.
LEGGI TUTTO
http://www.corriere.it/salute/09_marzo_14/cannabis_bazzi_4494ceb2-1074-11de-a338-00144f02aabc.shtml

venerdì 20 marzo 2009

SCORTA DI HASHISH

Cassazione: il pastore in transumanza
può portare scorte di hashish e marijuana



■ Esultano i pastori: ci facciamo le canne perché ci sentiamo tanto soli
ROMA (19 marzo) - La Cassazione ha giudicato «giustificata» l'abbondante scorta di marijuana, circa 38 grammi, che un pastore trentino aveva con sè in macchina mentre stava per partire, con le sue greggi, per un periodo di transumanza tra i monti e le campagne del Trentino Alto Adige.

La Suprema corte - con la sentenza 12146 - ha respinto il ricorso con il quale la Procura di Trento chiedeva l'incriminazione del pastore, il 45enne Giorgio D., contestando l'assoluzione pronunciata dal gup di Trento l'8 novembre 2007.

Secondo il pm, quel quantitativo non poteva essere considerato per uso personale, ma i giudici di Piazza Cavour hanno condiviso il verdetto del gup che ha «valutato come plausibile la tesi difensiva in base alla quale i 38 grammi di hashish erano la precostituzione di una scorta per uso personale da parte dell'imputato, abituale assuntore di droghe leggere, al fine di consumo personale nel lungo periodo di permanenza solitaria in campagna e in montagna, ove doveva recarsi per le attività connesse alla transumanza di greggi di pecore». (da ilmessaggero.it)

lunedì 9 marzo 2009

newsletter

La newsletter medico legale di febbraio 2009 è in www.freewebs.com/gvgiusti

domenica 1 marzo 2009

NUOVI MOSTRI

Un vice sceriffo di Seattle, Paul Schene, è stato accusato di aggressione nei confronti di una ragazza quindicenne in carcere sulla base di alcune immagini registrate da una videocamera. Paul Schene ha preso a calci l'adolescente, l'ha scaraventata per terra e l'ha afferrata per i capelli. L'incidente è avvenuto nel novembre del 2008, dopo che la giovane era stata arrestata con l'accusa di avere rubato un'automobile. Schene, 31 anni, ha reagito in modo eccessivo dopo che la ragazza aveva lanciato una scarpa contro il vice sceriffo. (da tgcom)

Il video, visibile nel tgcom di oggi, mostra gli eventi come narrato. I poliziotti erano in due.

NUOVI MOSTRI

A SCANSO D'EQUIVOCI, IL NUOVO MOSTRO E' TELECOM
PADOVA (1° marzo) - Non si è scoraggiato quando la linea continuava a cadere, lui pronto ricomponeva il numero. Peccato però che a fine bimestre è arrivata una bolletta da 15 mila euro per aver composto un centinaio di volte in una sola notte un numero 899. Un 48enne della provincia di Padova, che al tempo viveva da solo ed è seguito dai servizi sociali di Cittadella, si è giustificato sostenendo che cercava lavoro e che aveva trovato un'interlocutrice molto gentile.

A denunciare il fatto, come indica oggi il Gazzettino di Padova, i familiari dell'uomo che hanno presentato un esposto in procura contro ignoti per truffa aggravata e circonvenzione. L'ignaro telefonista si trova ora in una casa protetta e la famiglia avrebbe avviato le pratiche per l'interdizione. Tutte le richieste di chiarimenti poste alla Telecom, denunciano i parenti dell'uomo, sono rimaste inevase.

Gli utenti non sono tutelati contro gli errori, le sciocchezze, l'avidità di gestori. Berlusconi, fai qualcosa!

NUOVI MOSTRI

Avellino: costringevano bimbi a mendicare, denunciati 5 romeni
01 mar 06:02 CRONACHE

AVELLINO - Cinque persone di nazionalita' romena sono state denunciate ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, per aver costretto due bambini di 8 e 4 anni a chiedere l'elemosina. I cinque, due uomini e tre donne, tutti residenti a Napoli e di eta' compresa tra i 21 e i 49 anni, dovranno rispondere di concorso nell'impiego di minori nell'accattonaggio. I carabinieri della stazione di Vallata hanno ricevuto una segnalazione da parte di una signora che si e' insospettita per la presenza del gruppo poco distante dalla chiesa dove i minori stavano chiedendo l'elemosina. (Agr)

NUOVI MOSTRI

Napoli: abusi su romeno di 8 anni, domani la convalida del fermo
01 mar 16:53 CRONACHE

CICCIANO (Napoli) - Attesa per domani la convalida del fermo di Aniello Gradito, il 28enne accusato di aver abusato di un bimbo romeno di 8 anni, sotto gli occhi della sorellina. Tra la popolazione di Cicciano, in provincia di Napoli, regnano choc e indignazione. Compatte le manifestazioni di solidarieta' nei confronti della famiglia dei due piccoli. Il sindaco Giuseppe Caccavalle si e' detto pronto a sostenerli in tutte le sedi opportune. (Agr)