mercoledì 31 ottobre 2007

LA MORTE DEL PROF. FRANCESCO INTRONA

Con profondo dolore comunico il decesso del prof. Francesco Introna, professore emerito di medicina legale nell'Università di Padova, avvenuta improvvisamente la scorsa notte.
Il prof. Introna è stato il mio insegnante di medicina legale quand'ero studente a Padova, e ha firmato il mio diploma di specializzazione. Era un grande Maestro.
Ed è un altro pezzo del legame con la mia giovinezza che se ne va.

VIOLENZA CARNALE E OMICIDIO

E' morta all'ospedale di Sant'Andrea, a Roma, la signora violentata e gettata in un dirupo nei pressi della stazioncina di Tor di Quinto. La polizia ha arrestato un giovane rumeno. Leggi http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_31/violentata_donna_roma.shtml
Il sindaco Veltroni ha chiesto la mano pesante contro i delinquenti provenienti da altri Paesi.
Il mio parere: quando si aprono le porte all'immigrazione, ci si deve aspettare un aumento della criminalità, per diverse ragioni. Tra queste, e non ultima, il fatto che buona parte degli immigrati sono maschi giovani e senza famiglia, cioè soggetti che più facilmente delinquono, e che cercano di farsi strada con tutti i mezzi, o comunque di sopravvivere con tutti i mezzi, leciti e illeciti. Ricordiamo la nostra criminalità in Svizzera prima, e negli Stati Uniti poi. Di conseguenza, dovevamo prepararci a far fronte ad ondate di criminalità più gravi e frequenti, controllando i soggetti più esposti, ed eventualmente rimandandoli al paese loro. Ce ne accorgiamo adesso? Tanto peggio per noi.

martedì 30 ottobre 2007

OBBLIGO DEL REFERTO E OBBLIGO DEL SEGRETO

Un giovane di 22 anni ha violentato quattro nipotine, e l'ha riferito allo psichiatra che l'ha in cura. Lo psichiatra a sua volta l'ha riferito all'Autorità Giudiziaria, che ha fatto arrestare il giovane. Leggi http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_30/pedofilo_palermo_psichiatra.shtml
C'è scontro fra chi sostiene la necessità di mantenere il segreto, e chi giustifica la comunicazione del fatto, cioè il referto. Dice il codice penale all'art. 365 che l'obbligo del referto sussiste in particolari circostanze e che la sua omissione prevede una multa. Dice anche però che questa disposizione [quale?] non si applica quando il referto esporrebbe la persona a procedimento penale. Se la disposizione attenga all'obbligo o alla punizione, a me sembra ambiguo, anche usualmente si ritiene che essa attenga alla disposizione.
Quanto all'obbligo del segreto (art. 622 del codice penale), la rivelazione è punita se essa avviene senza giusta causa, ed in questo caso la giusta causa sarebbe evidente.
Io ritengo che lo psichiatra sia eticamente e legalmente nel giusto.

DONNE UCCISE

ROMA (30 ottobre) – Una donna uccisa ogni tre giorni per mano di un uomo. I dati sono sconvolgenti: nei primi sei mesi di quest'anno sono già 57 le donne assassinate da un uomo che loro conoscevano bene: spesso il fidanzato, il marito, il compagno. Erano 112 nel 2006 e 134 nel 2005. I dati sono stati forniti durante la presentazione della trasmissione “Amore criminale” che torna su Raitre dal 3 novembre per 14 puntate, in seconda serata e una in prima. (gvg) dA ILMESSAGGERO.IT

lunedì 29 ottobre 2007

COMPATIBILITA' CARCERARIA

Condannato a 20 anni di carcere per traffico internazionale di droga. Affetto da (imprecisata) malattia degenerativa progressiva che lo costringe in carrozzella e gli impedisce un minimo di autonomia. A causa dello sciopero della fame e della sete ha perduto circa 40 kg di peso. Il perito dice che tali condizioni di salute sono compatibili con lo stato di detenzione. Io dico che, se tali condizioni corrispondono alla realtà, il detenuto ne morirà e qualcuno dovrà rispondere di questa morte (GVG). Leggi qui http://www.unionesarda.it/DettaglioSardegna/?contentId=14889

domenica 28 ottobre 2007

DONNA TROVATA MORTA

Altri particolari http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=12010&sez=HOME_ROMA

DUPLICE OMICIDIO

CAGLIARI (Reuters) - I corpi di un uomo e una donna, uno dei quali presenterebbe tracce di violenza, sono stati trovati in una cisterna piena d'acqua vicino a un rudere nelle campagne a pochi chilometri da Nuoro.

Lo riferiscono i carabinieri che hanno rinvenuto i cadaveri questa notte, poco dopo l'una e mezza, su una strada che da Oliena porta a Dorgali.

Dai primi rilievi non si esclude che l'uomo sia Tiziano Cocco, autotrasportatore di 33 anni scomparso misteriosamente da mercoledì scorso e il cui camion è stato trovato bruciato su un'altra strada della zona.

Il suo corpo presenta numerosi colpi di pistola, mentre quello della donna, completamente nuda e dalla pelle scura, sembra appartenere ad una extracomunitaria, dicono gli inquirenti.

Sul posto, oltre ai militari del Comando provinciale di Nuoro, si è recato il sostituto procuratore Daniele Rosa. [Reuters]

NEONATO NEL BURRONE

Cuneo. Un neonato (prematuro?) è stato gettato in un burrone nel cuneese, una sorta di discarica abusiva. La madre, una ventenne, è stata identificata, e piantonata in ospedale, dove aveva chiesto assistenza per emorragia. Arrestata la madre di lei e il suo convivente, sospettato di essere il padre del bambino. Una vicenda molto torbida. Leggi dalla Stampa http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200710articoli/27084girata.asp

BLOG

vai a questo blog http://www.microbloccorporation.com/page/2 e troverai riuniti molti blogs a carattere medico legale, tra i quali quelli dello zibaldone.

sabato 27 ottobre 2007

DONNA TROVATA MORTA

ROMA (27 ottobre) - Per la morte di Sandra Honike, la guida tedesca trovata cadavere all'hotel Ergife, è stato indagato un dipendente dell'albergo, con le ipotesi di accusa di violenza sessuale e morte conseguente ad altro reato. L'uomo, un facchino di 34 anni di origine marocchina, secondo testimoni avrebbe passato diverse ore con Sandra Honike dopo la cena di giovedì, durante la quale avrebbe bevuto molto. Dopo alcune avances sessuali, la ragazza avrebbe preferito soprassedere. Ne sarebbe nata una discussione, alla quale la giovane si è sottratta, superando nella fuga una prima balaustra e precipitando poi dalla seconda nel cortile attiguo alla sala caldaie.

VIOLENZA SESSUALE

Raramente si presentano casi di questo genere. Ne ricordo uno, a Vicenza, in cui la prof. fu sottoposta a numerosi processi per violenza sessuale su alunni maschi minori di 14 anni, e fu sempre assolta. Pare di poter dedurre che interpretazioni sbagliate o maliziose siano possibili.

Mantova: violenza sessuale, professoressa a processo
27 ott 00:07 Cronache

MANTOVA - Rinviata a giudizio dal gip del tribunale di Mantova una professoressa di scuola media, accusata di aver avuto una relazione con una sua alunna, di appena 13 anni. Pesanti i capi d'accusa: la donna dovra' rispondere di violenza sessuale su minore, violazione di domicilio, circonvenzione di incapace e molestie. (Agr)

venerdì 26 ottobre 2007

DONNA TROVATA MORTA

Giallo sulla giovane tedesca cadavere all'Ergife:
morte violenta o incidente. Testimoni: era ubriaca

ROMA (26 ottobre) - Una tedesca di 33 anni è stata trovata morta all'hotel Ergife, sull'Aurelia. Si tratta di una guida turistica, che questa mattina non si è presentata all'appuntamento con il suo gruppo. Alle 13,40 il ritrovamento casuale, in un cortiletto adiacente al locale caldaie, ritrovamento fatto da un addetto alla manutenzione. E' intervenuto un gruppo di medici presenti all'Ergife per un convegno, che hanno constatato il decesso e telefonato al 118 e al 113.

Ematomi. Il corpo della donna è stato trovato con il volto rivolto verso terra e presenta un ematoma tra il collo e la nuca ed escoriazioni alle braccia, elementi questi che fanno dubitare di una morte accidentale. Gli investigatori attendono le conclusioni del medico legale, che dovrà stabilire se si tratti di omicidio, suicidio o disgrazia. Da chiarire anche perché si trovasse nel locale caldaie in una zona non ripresa dalle telecamere a circuito chiuso dell'albergo.

Ubriaca. La donna, bionda e di bella presenza, era arrivata ieri sera all'Ergife con un gruppo di turisti provenienti da Monaco di Baviera. Aveva lasciato i bagagli in camera e alle 21 era scesa nel ristorante dell'hotel per la cena. Dopo cena, secondo alcune testimonianze, era visibilmente ubriaca. Non è mai rientrata nella sua stanza. La polizia interroga le circa 50 persone della comitiva tedesca. Si tende a escludere il suicidio, privilegiando le ipotesi di morte violenta o accidentale. La donna potrebbe infatti essere caduta da una balaustra al secondo piano. Accanto al corpo, però, non sono state trovate macchie di sangue. (da ilmessaggero.it)

TRUFFE ALLE ASL

Truffare le ASL è diventato uno sport nazionale, per medici, infermieri, pazienti. E' fin troppo facile, basta DICHIARARE un reddito basso, e sei esentato da tutti i ticket di questo mondo. Poi magari ti scoprono. Leggi qui, la cosa riguarda Lecce. Lecce: truffa all'Asl, 83 denunciati
26 ott 04:47 Cronache

GALLIPOLI (LECCE) - Ottantatre persone sono state denunciate per una truffa ai danni del servizio sanitario nazionale scoperta dalla Guardia di Finanza di Gallipoli, in provincia di Lecce. Avrebbero dichiarato redditi inferiori a quelli reali per poter fruire dell'esenzione totale dal ticket. Oltre alla magistratura ordinaria, e' previsto anche l'intervento di quella contabile per il recupero delle somme. (Agr)

donna trovata morta

Roma, donna cadavere in locale caldaie Ergife


ROMA (26 ottobre) - Una donna tra i 25 e i 30 anni è stata trovata morta in un locale dell'hotel Ergife, sull'Aurelia. Secondo il personale dell'albergo, che l'ha trovata e ha lanciato l'allarme, faceva la guida turistica. Non sono state trovate tracce di violenza.

La donna sarebbe morta intorno alle 14, mentre nell'albergo si stava svolgendo un congresso di medici. Proprio uno di loro avrebbe constatato il decesso e telefonato al 118 che a sua volta ha avvisato il 113.(da ilmessaggero.it)

Ne sapremo di più domani.

OMICIDIO

Torino: trovato cadavere in un sacco
26 ott 00:14 Cronache

TORINO - Il cadavere di una persona di colore e' stato ritrovato all'interno di un sacco in un parcheggio di Torino. L'uomo aveva i piedi legati e presentava ferite che potrebbero essere dovute a un trascinamento oppure a dell'acido. La vittima non aveva addosso documenti e non e' stata ancora identificata. (Agr)

martedì 23 ottobre 2007

FURTO DI FETO

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=11643&sez=HOME_NELMONDO
La donna, di cui nel link potrete vedere la fotografia, ha ucciso una donna incinta all'8° mese e le ha rubato il feto (che vive ora con il padre). Riconosciuta capace di intendere e volere, e riconosciuta colpevole, rischia la pena capitale, in alternativa all'ergastolo senza alcuno sconto.

GIOCATTOLI PERICOLOSI

Per il dr Guariniello
Giocattoli pericolosi dalla Cina. Sequestrati 700.000 pezzi fra Bologna e Roma, e chissà quanti altri ce ne sono. Leggi http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=11639&sez=HOME_INITALIA

lunedì 22 ottobre 2007

BANCA DATI DNA

Nasce la banca dati del dna


ROMA (22 ottobre) - Arriva la banca dati del Dna. Uno dei quattro disegni di legge in materia di sicurezza che approderà martedì al Consiglio dei ministri prevede la creazione al dipartimento della Pubblica sicurezza di un archivio in cui confluiranno i profili del Dna, che saranno conservati «per quaranta anni dall'ultima circostanza che ne ha determinato l'inserimento».

Al Dap sarà invece istituito il laboratorio centrale per la banca dati, cui spetterà la «tipizzazione del profilo del Dna e la conservazione dei campioni biologici dal quale vengono estratti i profili». Campioni che saranno conservati per 20 anni. Il controllo della banca dati è affidato al garante per la protezione dei dati personali.

Ma a chi potrà essere effettuato il prelievo del Dna? Nel ddl si legge che saranno sottoposti al test «i soggetti al quale sia applicata la misura della custodia cautelare in carcere o quella degli arresti domiciliari; i soggetti arrestati in flagranza di reato o sottoposti a fermo di indiziato di delitto; i soggetti detenuti o internati a seguito di sentenza irrevocabile, per un delitto non colposo; i soggetti nei confronti dei quali sia applicata una misura alternativa alla detenzione a seguito di sentenza irrevocabile, per un delitto non colposo; i soggetti ai quali sia applicata, in via provvisoria o definitiva, una misura di sicurezza detentiva».

Il testo, messo a punto dai tecnici del ministero dell'Interno, prevede inoltre che i profili del dna non contengono informazioni che possano consentire l'identificazione diretta del soggetto cui sono riferiti e che l'accesso alla banca dati «deve essere effettuato con modalità tali da assicurare l'identificazione dell'operatore e la registrazione di ogni attività». Quanto al pubblico ufficiale che fa un uso distorto dei dati, la pena prevista nel ddl va da uno a tre anni di reclusione (sei mesi se il fatto è commesso per colpa).

Per la realizzazione della banca è previsto uno stanziamento di oltre 4 milioni di euro per il 2007, di 7,6 per il 2008 e di 6 a decorrere dal 2009.

(dal messaggero.it)

domenica 21 ottobre 2007



Ogni tanto, una bella immagine ci aiuta a sopportare le difficoltà della professione.

OMICIDIO- SUICIDIO

Brescia- Una donna di 60 anni, affetta da depressione, ha colpito a martellate il marito, cieco di 79 anni, e poi ha dato fuoco alla casa. Entrambi sarebbero morti per asfissia. http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_21/brescia_incendio_casa_coniugi.shtml

ORRORE

Vancouver. In un appartamento di un grande condominio, i pompieri, chiamati per una fuga di gas, hanno trovato sei cadaveri di maschi adulti, tutti orribilmente mutilati. Si pensa ad un regolamento di conti fra bande di spacciatori di droga. Leggi http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo384444.shtml

sabato 20 ottobre 2007

PEDOFILIA

Palermo. Bimba di quattro anni violentata dal padre e dal fratello, per un anno. I due sono stati arrestati. http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_20/palermo_pedofilia.shtml

ORRORE

Orrore in Giappone. Un bambino cementificato in un armadio. I vicini di casa non lo vedevano da tempo, e hanno avvertito la polizia. Il corpo di un bambino di un anno e mezzo è stato trovato in un blocco di cemento, chiuso in un armadio. I genitori sono stati incriminati.
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo384282.shtml

NUOVE BEVANDE

19 ott 22:19 Cronache

SIRACUSA - Una donna romena 39enne e' morta per avvelenamento da metanolo. Era ricoverata da domenica all'ospedale Umberto I di Siracusa. Secondo i medici la causa della morte sarebbe stata una bevanda prodotta con un detergente trovato in casa dai carabinieri e contenente alcool metilico. Il marito della donna ha autorizzato il prelievo degli organi. (Agr)

venerdì 19 ottobre 2007

COGNE

Sono state depositate le motivazioni della sentenza che ha condannato Annamaria Franzoni alla detenzione per 16 anni, per l'omicidio del figlio Samuele. Le leggeremo quando saranno disponibili. Per il momento leggi qui, dal corriere.it
http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_19/cogne_motivazioni.shtml

giovedì 18 ottobre 2007

LAVATEVI LE MANI

Lavatevi spesso le mani, e potrete allontanare i virus respiratori. Se siete medici, farete anche in modo di non infettare i vostri pazienti. Che c'entra con la medicina legale? Non saprei.

NEONATI IN UN SACCO

ORRORE a Rouen, in Francia. Cinque cadaveri di neonati sono stati scoperti dentro un sacco di plastica. I neonati sarebbero stati partoriti da una donna fra il 1999 e il 2005. La donna e il suo fidanzato sono stati fermati dalla polizia. Leggi la notizia Reuters http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20071018/tts-francia-cinue-bimbi-morti-ca02f96_1.html

SPACCIO IN CORSIA

(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Un chirurgo e altri 5 dipendenti dell'ospedale Grassi di Ostia sono state arrestate per spaccio all'interno e all'esterno del nosocomio. Le sei ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Gip del Tribunale di Roma Cersosimo. Secondo i carabinieri, il chirurgo avrebbe rilasciato un referto medico falso in cambio di cocaina. Il personale ospedaliero coinvolto provvedeva, in funzione alle sue attivita', a ricevere le ordinazioni e a far arrivare lo stupefacente ai clienti.

LAVATI LE MANI

MEDICI, INFERMIERE, SE VI LAVATE LE MANI DOPO LA VISITA SU OGNI PAZIENTE, LE INFEZIONI NOSOCOMIALI CALANO DRAMMATICAMENTE. E' STATO DIMOSTRATO SCIENTIFICAMENTE CON DATI SPERIMENTALI.
leggi qui: http://www.medscape.com/viewarticle/564005?src=mp

mercoledì 17 ottobre 2007

SPARATORIA IN TRIBUNALE

Reggio Emilia
Sparatoria in tribunale: vittime
Un albanese colpisce la moglie e un parente prima di un'udienza di separazione e viene ucciso da un poliziotto

Sparatoria in Tribunale a Reggio Emilia. Un albanese avrebbe sparato contro la moglie e colpito a morte lo zio che la accompagnava mentre erano in una sala in attesa di partecipare a un'udienza di separazione. Un poliziotto, intervenuto, ha sparato uccidendo l'aggressore. Lo stesso agente sarebbe rimasto ferito a un ginocchio. (dal corriere.it)

Aggiornamento: Sparatoria nel palazzo di giustizia a Reggio Emilia. Tre morti. A sparare sarebbe stata un albanese che ha ucciso la moglie e un parente mentre erano in attesa in tribunale per partecipare ad un'udienza di separazione. Un poliziotto, intervenuto, ha sparato uccidendo l'aggressore. Feriti non gravemente anche due avvocati tra cui la legale che tutelava gli interessi della donna


17 ottobre 2007

PUNIZIONI

Quando la mafia punisce, punisce e basta. E ci vuole una dozzina d'anni per trovare i responsabili delle mortali punizioni. Leggi, dal Messaggero.it
17-10-2007 08:56
Mafia: boss fanno uccidere 2 giovani per punirli
(ANSA) - CALTANISSETTA, 17 OTT - Per punire 2 giovani di Gela che imponevano estorsioni senza l'autorizzazione delle cosche, i boss ne hanno ordinato l'uccisione. E' quanto emerge da un'indagine della polizia che ha portato all'esecuzione di due ordini di custodia cautelare in carcere. L'inchiesta fa luce sul duplice omicidio, avvenuto nel 1995 a Gela in contrada Marabusca, di Simone Di Stefano di 16 anni e Salvatore Claudio Casciana di 22.(

martedì 16 ottobre 2007

SCONTI DI PENA

Un giovanotto sardo, residente in Germania e processato per aver sequestrato e violentato l'ex- fidanzata, che non voleva più saperne di lui, ha ottenuto uno sconto di pena perchè sardo. Questa è la motivazione: "Per la misura della pena si e' tenuto conto a favore dell'imputato che finora non si e' fatto penalmente notare. E' stato inoltre tenuto conto a suo favore che come cittadino italiano che deve vivere separato dalla sua famiglia e dalla sua cerchia di amici in patria, e' particolarmente sensibile alla reclusione. Si doveva ancora tenere conto che i reati sono stati un efflusso di un esagerato pensiero di gelosia dell'imputato. In questo contesto si dovevano ancora tenere conto delle particolari impronte culturali ed etniche dell'imputato. E' un sardo. Il quadro del ruolo dell'uomo e della donna, esistente nella sua patria, non puo' certo valere come scusa, ma deve essere tenuto in considerazione come attenuante. Era infine da tenere in considerazione come attenuante che l'imputato ha fatto una confessione ad ogni modo in parti."
Cari amici sardi, perchè ve la siete presa? non è forse vero quello che ha detto il giudice tedesco?

EUTANASIA

Eutanasia, nuovo processo per Eluana Englaro
La Cassazione: «Il paziente ha diritto a morire»

ROMA (16 ottobre) - La Corte di Cassazione ha disposto un nuovo processo per il caso di Eluana Englaro, la ragazza in coma neurovegetativo da 15 anni e per la quale il padre chiede la sospensione dell'alimentazione artificiale che la tiene in vita da più di 15 anni. La Corte ha deciso che il giudice può, su istanza del tutore, autorizzare l'interruzione soltanto in presenza di due circostanze concorrenti: che sia provata come irreversibile la condizione di stato vegetativo e che sia accertato che il convincimento etico di Eluana avrebbe portato a tale decisione se lei fosse stata in grado di scegliere di non continuare il trattamento.

«Deve escludersi che il diritto alla autodeterminazione terapeutica del paziente incontri un limite allorché da esso consegua il sacrificio del bene della vita», sottolinea la Cassazione nelle motivazioni, depositate oggi, con le quali ha dato il via libera a un nuovo approfondimento processuale del caso.

lunedì 15 ottobre 2007

ETILOMETRO

Finalmente è stata compresa l'utilità dell'etilometro e si è passati al suo impiego, che tuttavia non è ancora pari a quello dei paesi europei di simile popolazione. Bisogna insistere, e aumentare i controlli, anche per gli stupefacenti, e avviare la banca dati del DNA.
Dal Messaggero:
«Triplicati i controlli con gli etilometri»
ROMA (15 ottobre) - Nel 2007 sono triplicati i controlli con etilometri delle forze di polizia sulle strade: sono stati 487.723 i conducenti sottoposti a test contro i 180 mila dello stesso periodo dell'anno scorso. Il ministero dell'Interno assicura che entro l'anno si raggiungerà la media di un milione di controlli, l'obiettivo annunciato dal governo nei mesi scorsi.

ART. 41 BIS

Un giudice americano rifiuta l'estradizione in Italia di un mafioso, perchè qui sarebbe sottoposto alla disciplina dell'art. 41 bis. Il giudice ha ritenuto che l'applicazione del 41 bis rappresenta una tortura. Leggi qui l'articolo del Los Angeles Times. http://www.latimes.com/news/local/la-me-gambino15oct15,1,3089433.story?ctrack=1&cset=true

ELETTROCATETERE MEDTRONIC

«L'elettrocatetere ha causato 5 morti»
Medtronic sospende la vendita in tutto il mondo

MILANO (15 ottobre) - La società farmaceutica americana Medtronic ha sospeso la vendita di elettrocateteri "Sprint Fidelis" in tutto il mondo perché sospettati di aver provocato la morte di cinque pazienti. La decisione è stata presa dopo aver verificato che le possibilità di rottura nell'arco di 30 mesi dell'apparecchiatura - un componente dei defibrillatori impiantabili utilizzati per regolarizzare il ritmo cardiaco - sono leggermente maggiori rispetto a un modello precedente.

Su un totale di 268 mila persone che hanno avuto, in tutto il mondo, l'impianto di un defibrillatore Medtronic, - ha spiegato l'azienda - potrebbero infatti essere a rischio rottura. Cinque pazienti sarebbero deceduti in seguito alla rottura di un elettrocatetere di questo tipo, rileva la stessa multinazionale. In particolare la società afferma che «sulla base delle informazioni disponibili, sono stati identificati cinque decessi, su 268.000 impianti (0,0018%), in cui la frattura dell'elettrocaterere "Sprint Fidelis" potrebbe essere stata il possibile fattore o il fattore che ha contribuito al verificarsi dell'evento».

In particolare, la decisione della Medtronic è stata presa perché «dall'analisi dei dati sulle performance, la sopravvivenza a 30 mesi per tutte le cause dell'elettrocatetere "Sprint Fidelis" ha un valore più basso rispetto all' elettrocatetere di Medtronic "Sprint Quattro" (97.7% Sprint Fidelis contro 99.1% Sprint Quattro). Per Medtronic, «questa differenza non è rilevante statisticamente, ma se la percentuale di frattura restasse costante, diventerebbe significativa sul lungo termine».

«A differenza dai pacemaker (non coinvolti in quest'azione volontaria) che hanno la sola funzione di stimolare il cuore con un ritmo troppo lento (bradicardia), i defibrillatori - spiega la società - erogano uno shock o stimolano il cuore per riportare il normale ritmo cardiaco nei pazienti in cui quest'ultimo abbia subito un'accelerazione pericolosa, per via di disturbi che hanno origine nelle camere inferiori del cuore e che possono portare all'arresto cardiaco improvviso».

Medtronic ha inviato raccomandazioni a più di 13 mila medici in tutto il mondo e ha chiesto di «non effettuare nuovi impianti» con gli elettrocateteri in questione. Per la gestione dei pazienti che hanno quel particolare impianto offre invece istruzioni «che consentono di ridurre i rischi». In particolare, i modelli Sprint Fidelis sono quattro (6930, 6931, 6948, 6949). E sono circa 268.000 quelli appartenenti a questa famiglia che sono stati impiantati a livello mondiale.

«Esperti e specialisti medici - continua la nota - comunque raccomandano di non sostituire gli elettrocateteri già impiantati», perché il rischio legato all'intervento per la «rimozioe o l'inserimento di un altro elettrocatetere può essere superiore rispetto al rischio più basso di frattura».

In Borsa a New York in avvio di seduta il titolo Medtronic perde circa il 10%.


Informazioni sull'elettrocatetere Sprinti fidelis sul sito Medtronic

FALSO IN CARTELLA

Il falso in atto pubblico (cartella clinica) è reato più grave dell'omicidio colposo. A Bologna, arrestato un medico che avrebbe falsificato la cartella clinica di una paziente, sottoposta ad asportazione di un rene per un errore nell'etichettatura di una TAC di altra persona.

Dal Corriere.it
dirigente del reparto urologia del policlinico s.orsola di bologna
Medico arrestato per falsa cartella clinica
Una donna era morta per una diagnosi sbagliata dovuta a un referto e a una tac appartenenti a un'altra persona

BOLOGNA - Svolta nelle indagini sulla morte di Daniela Lanzoni, deceduta a fine settembre al Policlinico S.Orsola di Bologna dopo l'asportazione di un rene decisa per una diagnosi sbagliata, dovuta all'attribuzione di un referto e di una tac appartenenti a un'altra donna che aveva lo stesso cognome, ma nome differente. I carabinieri hanno arrestato l'urologo G. C., che avrebbe falsificato la cartella clinica della donna 54enne. Il medico è stato posto agli arresti domiciliari, con divieto di comunicare con estranei. Il medico che, già era indagato con altre sei persone a piede libero per omicidio colposo, è stato arrestato perché ritenuto responsabile inoltre di falsi in atti pubblici (cartella clinica) tali da ostacolare l'accertamento dei fatti, anche in sede amministrativa. Avrebbe, cioè, falsificato la cartella clinica della donna.


15 ottobre 2007

domenica 14 ottobre 2007

OMICIDIO A CAGLIARI

A Cagliari, due giovani cercano di occupare un appartamento ritenuto disabitato. In realtà, l'appartamento era abitato da Alba, una vecchia barbona di 75 anni. Aggirandosi nell'immondizia dell'appartamento, i due giovani hanno scoperto il cadavere ormai putrefatto della donna, legata e imbavagliata. Ora se ne sta occupando la Procura di Cagliari, con l'ausilio del collega e amico prof. Franco Paribello. Buon lavoro, Franco!
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo383394.shtml

UNA LITE IN FAMIGLIA

A Bari, uccide il fratello e ferisce il nipote dopo una violenta lite per la proprietà di alcuni terreni. http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_13/altamura_spara_fratello.shtml

SCOMPARSO IN MARE

Il 5 ottobre è scomparso un ragazzo di 17 anni a Civitavecchia. Un corpo è stato ritrovato in mare il 13 ottobre. Il cadavere era irriconoscibile, ed è stato riconosciuto dalla madre solo attraverso gli oggetti che portava addosso. Non si conosce ancora la causa della morte. Sembra tuttavia che sulla spiaggia siano stati trovati dei calzini insanguinati. Ulteriori notizie appena disponibili.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=11029&sez=HOME_ROMA

sabato 13 ottobre 2007

BAMBINI MAI NATI

Questo è un progetto che deve essere appoggiato e applaudito, come manifestazione di civiltà. Deve andare in porto a livello nazionale, oltre che a livello regionale siciliano.
di (Loc/Gs/Adnkronos) Adnkronos - da 15 minuti


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Palermo, 13 ott. - (Adnkronos) - "Il diritto di sepoltura per i bambini mai nati". E' quanto richiede il disegno di legge che il coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, Angelino Alfano, ha consegnato, simbolicamente, oggi al capogruppo all'Assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio, perche' inizi l'iter legislativo in Aula. Il testo dara' la possibilita' ai genitori del feto di provvedere alla sua regolare sepoltura, diritto finora non contemplato da alcuna norma specifica. "Anzi - ha precisato lo stesso Alfano - un feto fino alle 24 settimana e' considerato un rifiuto speciale e come tale e' trattato".

"Questo disegno di legge rivoluzionera' un sistema - ha detto l'azzurro - la direzione sanitaria, infatti, avra' il compito di informare i genitori sul loro nuovo diritto acquisito e, in caso di diniego, di provvedere direttamente. Il senso profondo del nostro disegno di legge e' far si' che, almeno dopo la sepoltura, i bambini non nati possano cessare di essere qualcosa per diventare qualcuno".


Per maggiori informazioni visita Adnkronos

venerdì 12 ottobre 2007

CANNIBALE SERIALE

E' stato arrestato a Città del Messico uno scrittore dilettante quarantenne, accusato di avere ucciso, depezzato e poi mangiato alcune donne. I reti dei loro corpi erano sulla tavola e nel frigorifero dell'arrestato. La Procura è in attesa delle perizie. Leggi qui http://www.eluniversal.com.mx/notas/454288.html

giovedì 11 ottobre 2007

CLOSTRIDIUM DIFFICILE

THE INDIPENDENT riferisce la storia dei tre ospedali inglesi infettati dal Cl. difficile, e parla di 345 casi di morte (causata o concausata) da questo germe. L'aggettivo usato per lo stato di questi ospedali è "Horrific". Leggi qui
http://news.independent.co.uk/health/article3047615.ece

CLOSTRIDIUM DIFFICILE, MRSA

Leggi nel Daily Mail di oggi l'intera storia delle infezioni nosocomiali. Soprattutto leggi il blog del giornale. I lettori sono letteralmente inferociti, soprattutto con gli amministratori dell'ospedale di Maidstone, perchè il numero delle infermiere è basso per ragioni di costo, e non vi sarebbe il tempo per badare all'igiene e disinfettare ambiente, pazienti, medici, infermiere.
http://www.dailymail.co.uk/pages/live/articles/news/news.html?in_article_id=486940&in_page_id=1770&in_page_id=1770&expand=true#StartComments

CLOSTRIDIUM DIFFICILE

http://www.guardian.co.uk/uklatest/story/0,,-6988063,00.html
Spesso affermo pubblicamente che gli ospedali debbono essere puliti, disinfestati e disinfettati, e che medici e infermieri si debbono lavare le mani, fra una visita e l'altra, e che i pazienti debbono essere tenuti puliti. L'inosservanza delle norme igieniche porta ad infezioni, talora a carattere epidemico. Le infezioni nosocomiali debbono essere tenute sotto controllo, alternativamente possono verificarsi casi di morte, attribuibili a negligenza, soprattutto da parte degli amministratori degli ospedali. Nel Regno Unito, alcuni ospedali sono stati colpiti dal Cl. difficile, e i morti sono stati 90. Medici e amministratori sono, per il momento, sotto inchiesta. Leggi dal Guardian la cronaca.

mercoledì 10 ottobre 2007

LITE FRA COINQUILINI

Milano: uomo trovato morto in appartamento, arrestato coinquilino
10 ott 19:23 Cronache

MILANO - E' stato arrestato un 29enne, coinquilino dell'uomo trovato morto nel suo appartamento a Milano. Quest'ultimo e' stato identificato: e' un cittadino albanese di 46 anni. Sarebbe stata una donna, nel tardo pomeriggio, a chiamare il 113 perche' dall'appartamento di sua proprieta' arrivava un odore nauseabondo. La polizia ha subito sentito il 29enne che ha ammesso come in bagno ci fosse una "cosa brutta". Il cadavere era in un sacco. L'omicidio sarebbe avvenuto una decina di giorni fa, al culmine di una lite. (Agr)

lunedì 8 ottobre 2007

RAPINA CON MORTO

Napoli, tabaccaio ucciso in strada per rapina.
NAPOLI - Un tabaccaio di 47 anni, Francesco Gaito, è stato ucciso questa mattina a Sant'Antimo (Napoli). L'uomo è stato avvicinato da alcuni malviventi che gli hanno esploso contro alcuni colpi di pistola. Gli investigatori stanno seguendo la pista del tentativo di rapina. L'uomo aveva 7000 euro in tasca che, molto probabilmente, doveva versare in banca.

LA RICOSTRUZIONE - La vittima era appena uscita dalla sua tabaccheria quando è stata affrontata da due malviventi, a metà strada tra il negozio e la banca: Gaito ha reagito e uno dei due lo ha ammazzato con un colpo di pistola. Gli aggressori sono fuggiti senza portare a termine la rapina: la somma di denaro è stata trovata dai carabinieri sul cadavere del tabaccaio. Sul luogo dell'omicidio, in piazza Matteotti, si è radunata una piccola folla di familiari e conoscenti di Gaito, titolare «storico» di una rivendita di tabacchi, persona conosciuta e stimata in tutta Sant'Antimo, comune dell'hinterland partenopeo confinante con la città di Giugliano. «È assurdo morire così», dice tra le lacrime un nipote della vittima. (dal corriere.it)

domenica 7 ottobre 2007

FORCONE

Non ho mai visto, neanche in fotografia, le lesioni da forcone. Posso immaginarle. Ma se il perito settore che esaminerà questo cadavere farà delle fotografie, dovrebbe metterle a disposizione dei colleghi medici legali. Può usare questo spazio o anche http://www.freewebs.com/gvgiusti

2007-10-07 14:17
LITE IN FAMIGLIA, AGRICOLTORE UCCISO DA COGNATO
PALERMO - Un agricoltore, Giovanni Beninati, di 73 anni, è stato ucciso dal cognato durante una lite nelle campagne del Palermitano. L'uomo è stato colpito con un forcone. I carabinieri sono arrivati sul posto chiamati da alcuni familiari ed hanno arrestato il cognato della vittima. Al centro della lite vi sarebbe uno scontro per interessi familiari che riguardano alcuni beni di famiglia. (ANSA)

venerdì 5 ottobre 2007

CANNABIS

Un contadino è stato arrestato perchè coltivava in serra delle piante di cannabis ad alto fusto. Le piante erano 65, non si può dire che fossero per uso personale.
Roma, 5 ott. - (Adnkronos) - Sessantacinque piante ad alto fusto di marijuana sono state sequestrate dai carabinieri della Compagnia Roma Cassia. A finire in manette un contadino che le coltivava in una serra tra gli ortaggi.

ARRESTI DOMICILIARI

Evade dagli arresti domiciliari. Succede, niente di strano. Lo strano è che il domicilio dell'arrestato (un uomo di 41 anni, arrestato per un piccolo furto) era una panchina di un parco di Milano, dalla quale non poteva allontanarsi dalle 7 alle 21. Ieri si è allontanato, ed è stato arrestato e portato in carcere. Il suo avvocato ha chiesto il patteggiamento. Mi domando se non esistano soluzioni adeguate per casi come questo.

UNO STRANO OMICIDIO

Il 16 settembre scorso una ragazza di 24 anni, alla guida di una vettura, ha investito un uomo di 71 anni, che riuscì ad aggrapparsi al cofano della vettura per non essere sbalzato via. Poi fuggì. Ieri la ragazza è stata individuata, attraverso il numero di telaio della macchina, che era stata bruciata. Al PM la ragazza ha dichiarato che sterzò sei volte per far cadere l'uomo e poter fuggire. La ragazza è stata arrestata con l'imputazione di omicidio volontario.
Leggi http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=10397&sez=HOME_INITALIA

lunedì 1 ottobre 2007

LADRUNCOLO

dal Messaggero di Roma del 30 settembre

di DAVIDE DESARIO

Ha solo 12 anni. Ma è già stato fermato dalle forze dell’ordine 17 volte: 16 per furto e una per rapina tutte negli ultimi due anni. La diciassettesima giovedì pomeriggio. I carabinieri della compagnia San Pietro lo hanno bloccato mentre tentava di rivendere una macchina fotografica digitale appena rubata ad un turista straniero nei pressi della stazione Termini. Arrestato? Denunciato? Assolutamente no perché, secondo la Legge, non è “imputabile”.

BUTTATA SOTTO LA METRO

E' probabilmente il delitto dello schizofrenico. Una studentessa getta sotto la metro una donna, perchè delle voci glielo hanno chiesto. Leggi http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=9786&sez=HOME_ECONOMIA