venerdì 21 novembre 2008

EMBOLIA POLMONARE

Taranto, gira tre ospedali in 14 giorni:
muore per un'embolia in ambulanza


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TARANTO (21 novembre) - È stata un'embolia a provocare la morte di Rossella Sportelli, di 28 anni, di Laterza (Taranto), deceduta il 14 novembre scorso mentre veniva trasportata in ambulanza dall'ospedale di Castellaneta (Taranto) all'ospedale “Moscati” di Taranto.

Lo ha accertato il medico legale Marcello Chironi, che ha compiuto l'autopsia su richiesta del pm inquirente, Daniela Putignano. Nell'indagine sono indagate per omicidio colposo nove persone tra medici e infermieri dell'ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti (Bari). Proprio per accertare eventuali responsabilità professionali il medico legale ha deciso di compiere esami istologici e di laboratorio.

La ventottenne si sentì male il 1 novembre scorso accusando problemi respiratori, decise così di andare all'ospedale di Castellaneta, dove i medici le prescrissero esami specialistici. Il giorno dopo, la donna per poter eseguire gli esami è stata ricoverata al “Miulli” di Acquaviva, dove rimase in terapia intensiva per sei giorni. Il 9 novembre i medici la mandarono a casa, ma la paziente continuò ad avere disturbi respiratori.

Il 14 novembre la situazione si aggravò nuovamente e la ragazza tornò nell'ospedale di Castellaneta dove le fu praticata una tracheotomia. Viste le su condizioni, i medici decisero di trasferirla all'ospedale Moscati, ma questa volta Rossella Sportelli non ce l'ha fatta, morendo nell'ambulanza che la portava a Taranto. (da ilmessaggero 21 nov. 2008)

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