sabato 4 giugno 2011

tricloroetano all'insegnante

Professoressa avvelenata dagli studenti

La folle idea degli alunni per saltare un compito in classe

Una professoressa si è sentita male dopo aver bevuto dell’acqua contaminata dai suoi alunni per evitare un compito in classe. L’assurda vicenda è avvenuta in una scuola bolognese, ma il responsabile del gesto non è ancora stato individuato.

Gli studenti della II F dell’istituto tecnico industriale A. Valerianidi Bologna hanno approfittato della temporanea assenzadell’insegnante per “condire” la sua bottiglietta d’acqua con una sostanza tossica.

La professoressa d’inglese aveva appena finito di dettare ledomande del compito, quando si è allontanata per qualche minuto dall’aula. Gli studenti, evidentemente impreparati, ne hanno approfittato per prendere una decisione sconcertante. Dal momento che la bottiglietta d’acqua della docente era rimasta incustodita sulla cattedra qualcuno, non avendo a portata di mano un purgante, ha pensato di versarci dentro del tricloroetano. La sostanza è incolore e inodore, ma è molto tossica e in moderate quantità può anche essere letale.

Rientrata in classe l’insegnante ha bevuto un sorso dalla bottiglietta e si è sentita male. Successivamente è stata portata in ospedale dove i medici hanno scoperto la causa del suo malore. Probabilmente il responsabile non aveva pianificato il gesto e è stato costretto ad utilizzare quello che ha trovato. Una rapida visita allo stanzino dei bidelli può avergli fruttato il liquido tossico, che il ragazzo ha poi utilizzato. O forse si è trattato un piano precedentemente organizzato.

Che si tratti di incoscienza o di premeditazione comunque è ancora da stabilire. Di sicuro il colpevole o i colpevoli rischiano grosso. Come minimo c’è l’espulsione dalla scuola, ma potrebbe anche esserci un’incriminazione per avvelenamento.

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