Più volte ho segnalato la sporcizia e il degrado di case alloggio per anziani. questo è l'ultimo caso scoperto, e chissà quanti altri ce ne sono.
Operazione della task force della Prefettura
Casa-alloggio abusiva a Boscoreale: trenta anziani ospitati in condizioni di degrado
Nella struttura anche cinque per ogni stanza: non c’erano porte; mancava qualsiasi tipo di arredo. Si indaga su maltrattamenti
NAPOLI - Trenta anziani, molti dei quali ultraottantenni, sono stati trovati in una casa alloggio in condizioni di assoluto degrado a Boscoreale. Gli uomini della task force disposta dal prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, per i controlli sul lavoro nero hanno accertato gravi carenze igienico strutturali e che la stessa attività era esercitata abusivamente. Nel piano dove si trovavano gli anziani, tra l’altro, fino a cinque per ogni stanza, non c’erano porte; mancava, anche qualsiasi tipo di arredo. Il titolare della casa alloggio è stato denunciato e gli è stato contestato il ritrovamento di presidi sanitari scaduti. Sul fatto è stata avviata un’indagine da parte della polizia per presunti maltrattamenti ai danni dei residenti nella struttura. La casa alloggio è stata posta sotto sequestro. Il gruppo ispettivo, coordinato da funzionari della Prefettura e composto nell’occasione, da personale del commissariato di polizia di Torre Annunziata, da funzionari dell’Asl Napoli 5, dell’Ispettorato del Lavoro, dell’Inps e dell’Inail, ha effettuato controlli nelle aziende tra Torre Annunziata e Boscoreale. Sospesa, tra l’altro, l’attività di un albergo di Torre Annunziata, denunciato il titolare di un hotel, elevate sanzioni per un importo complessivo di 45 mila euro
«E’ sconcertante rilevare come le operazioni condotte sul territorio abbiano evidenziato una illegalità diffusa e trasversale a tutti settori produttivi. Il dato appare ancor più grave in quest’ultimo caso perché si tratta di attività dirette alla assistenza delle categorie sociali più deboli», sottolinea il viceprefetto Fabiola de Feo, coordinatrice della task force.
07 marzo 2008
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venerdì 7 marzo 2008
venerdì 25 gennaio 2008
AGGUATI DI CAMORRA
25-01-2008
20:54
Napoli: due agguati in poche ore, muore 20enne incensurato
(ANSA) - NAPOLI, 25 GEN - Due agguati sono avvenuti nel giro di pochi mibnuti a Napoli: morto un ventenne, gravemente ferito un uomo di 38 anni. La vittima si chiamava Vittorio Iodice, era incensurato, ed e' morto in un agguato nel quartiere di Secondigliano. Era a piedi quando e' stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco alla testa. E' in gravi condizioni invece Patrizio Zinco, di 38 anni, ferito a Fuorigrotta. Ha precedenti per associazione mafiosa, e risulta essere il fratello di un noto boss.
20:54
Napoli: due agguati in poche ore, muore 20enne incensurato
(ANSA) - NAPOLI, 25 GEN - Due agguati sono avvenuti nel giro di pochi mibnuti a Napoli: morto un ventenne, gravemente ferito un uomo di 38 anni. La vittima si chiamava Vittorio Iodice, era incensurato, ed e' morto in un agguato nel quartiere di Secondigliano. Era a piedi quando e' stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco alla testa. E' in gravi condizioni invece Patrizio Zinco, di 38 anni, ferito a Fuorigrotta. Ha precedenti per associazione mafiosa, e risulta essere il fratello di un noto boss.
domenica 13 gennaio 2008
RIFIUTI IN CAMPANIA
Metto in questo blog alcuni articoli sui rifiuti in Campania. Non ne metto altri, aveva ragione Saviano, è un affare di camorra e nessuno ha il coraggio di dirlo.
04-01-2008 - 16:54
LA MAMMA DEI CRETINI ...
Rifiuti,Iervolino sta con "ribelli""Sono sola, ma lavoro per voi"
Il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, ha chiamato telefonicamente il presidio dei manifestanti di Pianura, ribadendo di essere contraria alla riapertura della discarica. "Non so dove arriverò, sono sola, l'unica che lavora in altre direzioni sono io. Non voglio dare troppe speranze però, la cosa più brutta sarebbe che poi la gente perdesse la fiducia nelle istituzioni. Io ci metto tutta la mia buona volontà", ha detto. (da tgcom)
04-01-2008 - 17:11
LA MAMMA DEI CRETINI ...
da Berlino«L'Italia è l'unico Paese europeo per il quale realizziamo lo smaltimento dei rifiuti sul territorio tedesco». In parole semplici, l'Italia è l'unico Paese europeo che può annoverare nella tabella delle esportazioni una voce non proprio edificante come quella dell'immondizia. La certificazione viene da Michael Schneider, responsabile della comunicazione della Remondis, l'impresa tedesca che ogni giorno smaltisce una tonnellata di rifiuti campani e che, secondo indiscrezioni di stampa, avrebbe offerto alla Regione Campania di prendersi carico di tutto lo smaltimento dei rifiuti, puntando su un business doppiamente lucrativo: reperire materia prima per produrre energia e farsela anche pagare. Per una regione con l'acqua alla gola, il miraggio di porre fine all'emergenza rifiuti in tempi brevi. Per i suoi cittadini, un paradosso economicamente molto costoso. (da ilgiornale.it)
04-01-2008 - 23:13
LA MAMMA DEI CRETINI ...
I rifiuti campani fanno il giro del mondo
Dal New York Times ai siti sudafricani: tutti parlano della monnezza
Dall'Europa fino agli Stati Uniti e all'Australia: la «rubbish emergency» campana (ph. Pressphoto) invade le testate online di tutto il mondo. Lo spagnolo El Paìs scrive: «Napoli brucia», e il parigino Le Monde «conta» le tonnellate di monnezza non raccolta. Foto-shock a Vienna ■ Il sindaco Iervolino ai manifestanti, via cellulare: «Sono con voi» ■ Il governatore Bassolino: non mi dimetto, resto al mio posto ■ Caos immondizia, Napolitano: preoccupato? No, sono allarmato■ San Giorgio, trovato il sito di stoccaggio: è vicino al cimitero■ FOTOGALLERY / Rabbia e roghi nell'inferno dell'immondizia
(da ilcorrieredelmezzogiorno.it)
08-01-2008 - 09:24
LA MAMMA DEI CRETINI ...
(da ilgiornale.it)
Napoli - Mentre i militari sbarcano nelle strade di Caserta, per ripulirle dalle centinaia di tonnellate di monnezza non raccolta da giorni (spettatori centinaia di netturbini di Napoli, pagati per starsene in vacanza o a guardare la tv), la polizia e i carabinieri napoletani, battono in ritirata dinanzi all'incalzare dei dimostranti di Pianura che non vogliono la riapertura della discarica di Contrada Pisani. E in tarda serata alcuni vigili del fuoco che cercavano di spegnere alcuni roghi appiccati dalla folla sono finiti in ospedale picchiati e presi a sassate dai manifestanti. «Siamo nell’impossibilità di intervenire - denunciano dalla centrale operativa di Napoli - sebbene scortati dai mezzi blindati dei carabinieri, non riusciamo a superare i blocchi stradali dove veniamo accolti dal lancio di sassi. I componenti di una nostra squadra sono finiti in ospedale pur riportando ferite lievi».
L'improvviso e inatteso dietro front, delle forze dell’ordine è arrivato intorno alle 17,30 di ieri, quando, i blindati, i gipponi, le volanti e le gazzelle hanno abbandonato la discarica di Contrada Pisani. A quel punto, dopo giorni di tensioni e violenze, è esplosa la gioia dei napoletani. «Vittoria, vittoria», hanno urlato i dimostranti, alzando le braccia al cielo e facendo segno alla gente affacciata ai balconi, di scendere in strada per festeggiare. «Fuori, fuori», hanno gridato duemila pianuresi alle forze dell'ordine in ritirata. Poi, una volta transitato l'ultimo convoglio di poliziotti e militari, la gente ha invaso la discarica. «Chi non salta Bassolino è» hanno urlato, saltellando i più giovani. Perché la ritirata clamorosa dei tutori dell'ordine pubblico? Dalla Questura veniva diramata la notizia che la «fuga» si era resa necessaria per «alleggerire la tensione con i manifestanti». Qualche poliziotto, imbronciato, intravedeva nella ritirata, una sorta di «Caporetto» delle istituzioni. Smaltita l'euforia, nella gente è subentrato il sospetto che la «fuga» di polizia e carabinieri, fosse stata solo un escamotage per far abbassare la guardia ai dimostranti. «Torneranno con i carri armati per cacciarci via definitivamente», vaticinava più di uno.
11-01-2008 - 18:10
LA MAMMA DEI CRETINI ...
(da corrieredelmezzogiorn.it)
Rifiuti in Germania, 200 mila euro al giorno
Ogni giorno passano le Alpi due treni con mille tonnellate
NAPOLI - Ogni giorno lo Stato italiano spende circa 200mila euro al giorno per mandare i rifiuti campani in Germania. La notizia è stata riportata dal sito del settimanale tedesco Der Spiegel e la fonte è un manager di Ecolog (una divisione delle Ferrovie italiane), che però ha preferito rimanere anonimo. Secondo le informazioni fornite dal manager, ogni giorno attraversano le Alpi due treni che trasportano circa mille tonnellate di rifiuti, ovvero un settimo delle 7200 tonnellate prodotte quotidianamente dalla Campania.
Lo smaltimento costa tra 170 e 200 euro a tonnellata, trasporto incluso. In tutto, 200mila euro circa al giorno. Der Spielberg scrive che i rifiuti (non differenziati) vengono eliminati in parte nell'inceneritore di Bremerhaven (nord), mentre un'altra parte finisce alle porte di Lipsia (Sassonia), dove sorge il più grande impianto di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti in Germania. In media qui arriva un treno al giorno.
Secondo il sito tedesco i carichi provenienti da Napoli aiutano a sfruttare al massimo l'impianto. L'affare va avanti da sette anni. Intanto, ieri, proprio uno di questi convogli, che trasportava 150 tonnellate di rifiuti urbani di Napoli, diretto a Grosspoesna (vicino a Lipsia) in Germania, è stato sequestrato dal Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Trento al Brennero. Lo stop è arrivato perché i militari dell’Arma hanno riscontrato problemi tecnici ad alcuni vagoni e non perchè i rifiuti erano imballati male, come invece era stato riferito in un primo momento. Le operazioni di controllo erano scattate dopo che gli abitanti del paesino di Brennero nei pressi del confine con l’Austria avevano denunciato disagi per il fetore proveniente dal convoglio fermo alla stazione.
11 gennaio 2008
MA PERCHE' MAI DEBBONO ESSERE GLI ALTRI ITALIANI A PAGARE PER LA MONNEZZA DEI NAPOLETANI? O I SARDI A SEPPELLIRLA? O BUTTARE DENARO QUANDO GLI ALTRI NE RICAVANO? CE L'HANNO UN INCENERITORE NATURALE, SI CHIAMA VESUVIO, LA BUTTASSERO LI' LA LORO MONNEZZA!
04-01-2008 - 16:54
LA MAMMA DEI CRETINI ...
Rifiuti,Iervolino sta con "ribelli""Sono sola, ma lavoro per voi"
Il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, ha chiamato telefonicamente il presidio dei manifestanti di Pianura, ribadendo di essere contraria alla riapertura della discarica. "Non so dove arriverò, sono sola, l'unica che lavora in altre direzioni sono io. Non voglio dare troppe speranze però, la cosa più brutta sarebbe che poi la gente perdesse la fiducia nelle istituzioni. Io ci metto tutta la mia buona volontà", ha detto. (da tgcom)
04-01-2008 - 17:11
LA MAMMA DEI CRETINI ...
da Berlino«L'Italia è l'unico Paese europeo per il quale realizziamo lo smaltimento dei rifiuti sul territorio tedesco». In parole semplici, l'Italia è l'unico Paese europeo che può annoverare nella tabella delle esportazioni una voce non proprio edificante come quella dell'immondizia. La certificazione viene da Michael Schneider, responsabile della comunicazione della Remondis, l'impresa tedesca che ogni giorno smaltisce una tonnellata di rifiuti campani e che, secondo indiscrezioni di stampa, avrebbe offerto alla Regione Campania di prendersi carico di tutto lo smaltimento dei rifiuti, puntando su un business doppiamente lucrativo: reperire materia prima per produrre energia e farsela anche pagare. Per una regione con l'acqua alla gola, il miraggio di porre fine all'emergenza rifiuti in tempi brevi. Per i suoi cittadini, un paradosso economicamente molto costoso. (da ilgiornale.it)
04-01-2008 - 23:13
LA MAMMA DEI CRETINI ...
I rifiuti campani fanno il giro del mondo
Dal New York Times ai siti sudafricani: tutti parlano della monnezza
Dall'Europa fino agli Stati Uniti e all'Australia: la «rubbish emergency» campana (ph. Pressphoto) invade le testate online di tutto il mondo. Lo spagnolo El Paìs scrive: «Napoli brucia», e il parigino Le Monde «conta» le tonnellate di monnezza non raccolta. Foto-shock a Vienna ■ Il sindaco Iervolino ai manifestanti, via cellulare: «Sono con voi» ■ Il governatore Bassolino: non mi dimetto, resto al mio posto ■ Caos immondizia, Napolitano: preoccupato? No, sono allarmato■ San Giorgio, trovato il sito di stoccaggio: è vicino al cimitero■ FOTOGALLERY / Rabbia e roghi nell'inferno dell'immondizia
(da ilcorrieredelmezzogiorno.it)
08-01-2008 - 09:24
LA MAMMA DEI CRETINI ...
(da ilgiornale.it)
Napoli - Mentre i militari sbarcano nelle strade di Caserta, per ripulirle dalle centinaia di tonnellate di monnezza non raccolta da giorni (spettatori centinaia di netturbini di Napoli, pagati per starsene in vacanza o a guardare la tv), la polizia e i carabinieri napoletani, battono in ritirata dinanzi all'incalzare dei dimostranti di Pianura che non vogliono la riapertura della discarica di Contrada Pisani. E in tarda serata alcuni vigili del fuoco che cercavano di spegnere alcuni roghi appiccati dalla folla sono finiti in ospedale picchiati e presi a sassate dai manifestanti. «Siamo nell’impossibilità di intervenire - denunciano dalla centrale operativa di Napoli - sebbene scortati dai mezzi blindati dei carabinieri, non riusciamo a superare i blocchi stradali dove veniamo accolti dal lancio di sassi. I componenti di una nostra squadra sono finiti in ospedale pur riportando ferite lievi».
L'improvviso e inatteso dietro front, delle forze dell’ordine è arrivato intorno alle 17,30 di ieri, quando, i blindati, i gipponi, le volanti e le gazzelle hanno abbandonato la discarica di Contrada Pisani. A quel punto, dopo giorni di tensioni e violenze, è esplosa la gioia dei napoletani. «Vittoria, vittoria», hanno urlato i dimostranti, alzando le braccia al cielo e facendo segno alla gente affacciata ai balconi, di scendere in strada per festeggiare. «Fuori, fuori», hanno gridato duemila pianuresi alle forze dell'ordine in ritirata. Poi, una volta transitato l'ultimo convoglio di poliziotti e militari, la gente ha invaso la discarica. «Chi non salta Bassolino è» hanno urlato, saltellando i più giovani. Perché la ritirata clamorosa dei tutori dell'ordine pubblico? Dalla Questura veniva diramata la notizia che la «fuga» si era resa necessaria per «alleggerire la tensione con i manifestanti». Qualche poliziotto, imbronciato, intravedeva nella ritirata, una sorta di «Caporetto» delle istituzioni. Smaltita l'euforia, nella gente è subentrato il sospetto che la «fuga» di polizia e carabinieri, fosse stata solo un escamotage per far abbassare la guardia ai dimostranti. «Torneranno con i carri armati per cacciarci via definitivamente», vaticinava più di uno.
11-01-2008 - 18:10
LA MAMMA DEI CRETINI ...
(da corrieredelmezzogiorn.it)
Rifiuti in Germania, 200 mila euro al giorno
Ogni giorno passano le Alpi due treni con mille tonnellate
NAPOLI - Ogni giorno lo Stato italiano spende circa 200mila euro al giorno per mandare i rifiuti campani in Germania. La notizia è stata riportata dal sito del settimanale tedesco Der Spiegel e la fonte è un manager di Ecolog (una divisione delle Ferrovie italiane), che però ha preferito rimanere anonimo. Secondo le informazioni fornite dal manager, ogni giorno attraversano le Alpi due treni che trasportano circa mille tonnellate di rifiuti, ovvero un settimo delle 7200 tonnellate prodotte quotidianamente dalla Campania.
Lo smaltimento costa tra 170 e 200 euro a tonnellata, trasporto incluso. In tutto, 200mila euro circa al giorno. Der Spielberg scrive che i rifiuti (non differenziati) vengono eliminati in parte nell'inceneritore di Bremerhaven (nord), mentre un'altra parte finisce alle porte di Lipsia (Sassonia), dove sorge il più grande impianto di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti in Germania. In media qui arriva un treno al giorno.
Secondo il sito tedesco i carichi provenienti da Napoli aiutano a sfruttare al massimo l'impianto. L'affare va avanti da sette anni. Intanto, ieri, proprio uno di questi convogli, che trasportava 150 tonnellate di rifiuti urbani di Napoli, diretto a Grosspoesna (vicino a Lipsia) in Germania, è stato sequestrato dal Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Trento al Brennero. Lo stop è arrivato perché i militari dell’Arma hanno riscontrato problemi tecnici ad alcuni vagoni e non perchè i rifiuti erano imballati male, come invece era stato riferito in un primo momento. Le operazioni di controllo erano scattate dopo che gli abitanti del paesino di Brennero nei pressi del confine con l’Austria avevano denunciato disagi per il fetore proveniente dal convoglio fermo alla stazione.
11 gennaio 2008
MA PERCHE' MAI DEBBONO ESSERE GLI ALTRI ITALIANI A PAGARE PER LA MONNEZZA DEI NAPOLETANI? O I SARDI A SEPPELLIRLA? O BUTTARE DENARO QUANDO GLI ALTRI NE RICAVANO? CE L'HANNO UN INCENERITORE NATURALE, SI CHIAMA VESUVIO, LA BUTTASSERO LI' LA LORO MONNEZZA!
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