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sabato 20 dicembre 2008

LA CORRUZIONE INCONSAPEVOLE CHE AFFONDA IL PAESE

Scrive su Repubblica Roberto Saviano un articolo dal titolo http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/cronaca/arresti-napoli/saviano-corruzione/saviano-corruzione.html "la corruzione inconsapevole che affonda il paese". Andatelo a leggere.
Dice Saviano, in sostanza, riferendosi a fatti recentissimi di Napoli, che non esiste la percezione dell'illegalità nella condotta degli indagati, perchè non ci sarebbe stato passaggio di denaro, ma solo di favori. Il che non viene percepito come fenomeno corruttivo.
E' diverso, però, se lo scambio di favori avviene fra privati, o fra enti pubblici, o fra pubblico e privato. Solo in quest'ultimo caso il fenomeno può essere criminale, o semplicemente illegale. E' la commistione fra pubblico e privato che genera il fenomeno criminale, e quanto maggiore è la commistione tanto maggiore è il numero dei delitti di corruzione e concussione. Non può essere diversamente, basta osservare quel che accade ogni giorno: il nobile sport di farsi togliere una multa per infrazione alle regole del traffico rappresenta efficacemente quanto sto dicendo. Sono tuttavia consapevole che le regole del traffico debbono essere rispettate. Ma nessuno si sentirebbe colpevole di un qualche reato se si facesse togliere una multa. In questo Saviano ha ragione.
Ma, diversamente da Lui, io non ho né ricette né speranze. Non vedo persone od eventi che potrebbero modificare dei comportamente appresi al punto che diventano semplicemente regole di sopravvivenza. Le regole sono sempre quelle dettate lucidamente dal vecchio Guicciardini. La storia si ripete.

venerdì 7 marzo 2008

CASE ALLOGGIO PER ANZIANI

Più volte ho segnalato la sporcizia e il degrado di case alloggio per anziani. questo è l'ultimo caso scoperto, e chissà quanti altri ce ne sono.


Operazione della task force della Prefettura
Casa-alloggio abusiva a Boscoreale: trenta anziani ospitati in condizioni di degrado
Nella struttura anche cinque per ogni stanza: non c’erano porte; mancava qualsiasi tipo di arredo. Si indaga su maltrattamenti
NAPOLI - Trenta anziani, molti dei quali ultraottantenni, sono stati trovati in una casa alloggio in condizioni di assoluto degrado a Boscoreale. Gli uomini della task force disposta dal prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, per i controlli sul lavoro nero hanno accertato gravi carenze igienico strutturali e che la stessa attività era esercitata abusivamente. Nel piano dove si trovavano gli anziani, tra l’altro, fino a cinque per ogni stanza, non c’erano porte; mancava, anche qualsiasi tipo di arredo. Il titolare della casa alloggio è stato denunciato e gli è stato contestato il ritrovamento di presidi sanitari scaduti. Sul fatto è stata avviata un’indagine da parte della polizia per presunti maltrattamenti ai danni dei residenti nella struttura. La casa alloggio è stata posta sotto sequestro. Il gruppo ispettivo, coordinato da funzionari della Prefettura e composto nell’occasione, da personale del commissariato di polizia di Torre Annunziata, da funzionari dell’Asl Napoli 5, dell’Ispettorato del Lavoro, dell’Inps e dell’Inail, ha effettuato controlli nelle aziende tra Torre Annunziata e Boscoreale. Sospesa, tra l’altro, l’attività di un albergo di Torre Annunziata, denunciato il titolare di un hotel, elevate sanzioni per un importo complessivo di 45 mila euro
«E’ sconcertante rilevare come le operazioni condotte sul territorio abbiano evidenziato una illegalità diffusa e trasversale a tutti settori produttivi. Il dato appare ancor più grave in quest’ultimo caso perché si tratta di attività dirette alla assistenza delle categorie sociali più deboli», sottolinea il viceprefetto Fabiola de Feo, coordinatrice della task force.
07 marzo 2008

sabato 10 marzo 2007

ILLEGALITA'

Il Presidente Napolitano, a proposito delle violenze negli stadi e della morte dell'ispettore Raciti, invita i giovani alla cultura della legalità. Naturalmente ha ragione. Leggi qui dal corriere.it http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id={436E6156-CE96-47D9-933B-0E7E41E2F566}
Sono assolutamente del suo stesso parere, e ne ho trattato in "Illegalità e criminalità" [è completa solo la prima parte] che trovi in http://www.freewebs.com/gvgiusti >illegalità e criminalità.
Solo che la cultura della legalità non deriva dalla esortazione del Presidente, nè tanto meno dalle mie elucubrazioni, ma semmai dall'educazione dei singoli ragazzini, che deve essere impartita da adulti che, almeno in buona parte, tennero e tengono condotte illegali. Morirò senza vedere la riduzione di mafia, camorra, 'drangheta, sacra corona unita a icone del passato remoto?