Arrestato uno psicologo: aveva
somministrato droghe ai pazienti
BERLINO
Un medico è stato arrestato a Berlino in connessione con la morte di due suoi pazienti ai quali erano state somministrate droghe nell’ambito di una terapia psicologica di gruppo. Una delle dodici persone che partecipavano alla terapia ha telefonato ai servizi medici di emergenza mentre parte del gruppo stava perdendo conoscenza nello studio del medico, alla periferia della capitale tedesca.
Un uomo di 59 anni è morto sul posto, mentre un altro paziente di 28 anni è deceduto in ospedale, dove era arrivato in coma. Un terzo uomo è ancora in coma e le sue condizioni sono ritenute critiche, mentre gli altri nove sono stati dimessi, ha reso noto la polizia. A quanto riferisce la procura, il medico, 50 anni, è stato interrogato e ha ammesso di aver somministrato ai pazienti «varie sostanze e psicodroghe» per «ampliare la loro coscienza». Al momento non vi sono indicazioni che il medico volesse deliberatamente uccidere i pazienti e la polizia non è ancora in grado di chiarire quale droghe siano state usate.
Il professionista, si legge sulla targa all’ingresso del suo studio-abitazione, offre terapie ’psicolitichè. Secondo indiscrezioni non confermate, riportate oggi dai giornali, ai pazienti era stato offerto un cocktail di eroina, anfetamina ed ecstasy. Alzuni pazienti erano ancora coscienti, ma in stato confusionale, quando sono intervenuti i servizi medici e si sono opposti con tutte le forze al ricovero, tanto che è dovuta intervenire la polizia per riportare la calma. (da lastampa.it)
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domenica 20 settembre 2009
mercoledì 14 maggio 2008
VIOLENZA CARNALE
Milano: psicologo stupro' paziente, rinviato a giudizio
14 mag 16:02 Cronache
MILANO - Uno psicoterapeuta 69enne milanese e' stato rinviato a giudizio in seguito all'accusa di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti di una paziente di 40 anni che soffriva di una forte depressione e agorafobia. Nel 2003, nelle sedute dallo psicologo a cui si era rivolta, il medico si era preso sempre piu' liberta' nei confronti della sua paziente, passando in breve tempo ai palpeggiamenti e infine allo stupro. Era riuscito a convincere la donna che tutto cio' facesse parte di una sorta di terapia basata sulla 'liberazione del corpo'. Inoltre, le aveva prescritto alcuni farmaci di cui non aveva bisogno, fatto da cui deriva l'accusa di maltrattamenti. (Agr)
14 mag 16:02 Cronache
MILANO - Uno psicoterapeuta 69enne milanese e' stato rinviato a giudizio in seguito all'accusa di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti di una paziente di 40 anni che soffriva di una forte depressione e agorafobia. Nel 2003, nelle sedute dallo psicologo a cui si era rivolta, il medico si era preso sempre piu' liberta' nei confronti della sua paziente, passando in breve tempo ai palpeggiamenti e infine allo stupro. Era riuscito a convincere la donna che tutto cio' facesse parte di una sorta di terapia basata sulla 'liberazione del corpo'. Inoltre, le aveva prescritto alcuni farmaci di cui non aveva bisogno, fatto da cui deriva l'accusa di maltrattamenti. (Agr)
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