mercoledì 13 maggio 2009

WRESTLING

Wrestling - Dieci anni al medico di Chris Benoit
Eurosport - mer, 13 mag 18:17:00 2009
Phil Astin aveva prescritto farmaci proibiti a decine di sportivi, tra i quali anche il wrestler della WWE che nel 2005 uccise moglie e figlio per poi suicidarsi. Astin si è dichiarato colpevole accettando una condanna dura, che poteva arrivare fino a venti anni di reclusione

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Condanna a dieci anni di reclusione per Phil Astin, il medico di 54 anni che aveva prescritto, e somministrato per diverso tempo steroidi e sostanze anabolizzanti a diversi sportivi tra i quali anche il wrestler della WWE Chris Benoit che nell"estate del 2007 uccise in circostanze drammatiche la moglie e il figlio per poi impiccarsi.
Quello di Benoit (nella foto insieme a Eddie Guerrero, un altro wrestler tragicamente scomparso nel 2005), fu un caso che destò molto clamore e che anche nel nostro paese ebbe un enorme risalto arrivando alla sospensione della programmazione del wrestling sulle reti in chiaro (in quel periodo il programma Smackdown era irradiato da Italia Uno).
Il nome di Astin era uscito immediatamente dopo l'inizio delle indagini sulla tragedia della famiglia di Benoit: si disse che Benoit era esaurito, preoccupatissimo dalle condizioni del figlio David, che soffriva di una grave patologia neurologica, e in crisi affettiva con la moglie Nancy Sullivan, anche lei popolarissima con il nick di Woman tra gli appassionati di wrestling, e sposata in seconde nozze. Ma si ipotizzò anche la cosiddetta roid rage , un raptus di follia determinato dall'eccesso di assunzione di sostanze anabolizzanti e painkillers. In realtà l'esame autoptico non rivelò nulla di tutto questo, e molti aspetti di quell'indagine risultano ancora abbastanza oscuri: come ad esempio il fatto che vicino al corpo di Benoit fossero state rinvenute alcune bottiglie di birra e un paio di bottiglie di superalcolici mentre l'autopsia rivelò che né il wrestler, né la moglie o il figlio avevano assunto alcol prima della morte.
Dalle prescrizioni rinvenute nella villa di Benoit la polizia risalì fino ad Astin chiamandolo a responsabilità diretta per le sue consulenze mediche che riguardavano non solo wrestler ma anche altri sportivi professionisti.
Oggi Phil Astin, 54, si è dichiarato colpevole ed è stato condannato a 10 anni di reclusione: rischiava venti anni di carcere.
Il giudice Jack Camp nel valutare le accuse ha ammesso che non ci fosse alcun dubbio del fatto che il medico stesse cercando di aiutare i suoi pazienti alle prese con seri problemi di dipendenza, ma che non si potesse sottovalutare il fatto che sotto le sue cure fossero morte due persone.
Negli Stati Uniti, dove l'uso di painkillers e anabolizzanti è estremamente diffuso non solo tra gli sportivi professionisti, e certo non solo nel wrestling, ma anche in molti altri sport, la condanna è stata giudicata esemplare nei confronti di un mondo medico ancora troppo accondiscendente e tollerante nei confronti di un problema serio come quello della dipendenza da steoroidi, psicofarmaci, ansiolitici e potenti antinfiammatori.
Dalla scomparsa di Benoit i controlli della WWE sui propri atleti sotto contratto sono notevolmente aumentati, e molti sono stati i wrestler sospesi per violazione del wellness program.
Eurosport

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