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mercoledì 11 giugno 2008

SINDACATO DEI MEDICI

ANAAO: SUCCEDE QUANDO SALUTE DIVENTA MERCE
"I fatti accaduti dimostrano che quando la salute diventa una merce soggetta alle regole del mercato e che quando la professione e' esercitata esclusivamente ai fini del facile guadagno, ogni delitto e' possibile. Siamo fermamente convinti, che solo un servizio sanitario pubblico, ispirato a principi di solidarieta' ed equita' puo' assolvere pienamente il principio costituzionale di garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini e che la via da perseguire sia quella di un rafforzamento del SSN prima di tutto attraverso la buona politica e le buone pratiche professionali". E' il commento dell'Anaao Assomed rispetto ai "dolorosi e terribili fatti emersi dalle indagini sulla Clinica Santa Rita di Milano", fatti che per l'associazione dei dirigenti medici "non hanno alcuna giustificazione e devono essere condannati senza riserve". L'Anaao ricorda come "periodicamente si viene a conoscenza di comportamenti opportunistici di rilievo penale perpetrati da strutture private ai danni del SSN. Prima di condannare il SSN per ogni sua carenza organizzativa e prima di giudicarlo frettolosamente un'impresa fallita a causa dei costi eccessivi, magari proponendo l'ennesimo ricorso ad appaltare a privati le funzioni di cura ed assistenza dei malati, bisogna riflettere sul reale contributo del privato accreditato al SSN. In alcune regioni - ricorda Anaao - il privato accreditato assorbe oltre il 40% della spesa sanitaria ed e' quindi piu' che mai importante che siano applicate e verificate le norme regolanti l'accreditamento delle strutture private e che le autorita' regionali competenti esercitino una rigorosa verifica della qualita' assistenziale e delle procedure diagnostico-terapeutiche adottate, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini". (AGI) - Roma, 10 giugno

mercoledì 19 settembre 2007

DEPENALIZZAZIONE ATTO MEDICO (?)

Snami incontra Mastella su depenalizzazione atto medico
Roma, 18 set. (Adnkronos Salute) - Il Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami) presenterà, in tempi brevi al ministro della Giustizia Clemente Mastella, un documento dettagliato sulla proposta di 'depenalizzazione dell'atto medico', ovvero per evitare che l'errore del camice bianco sia considerato, come accade ora, reato penale prima ancora di accertare l'eventuale colpa o dolo. E' il risultato dell'incontro del vicesegretario dello Snami, Angelo Testa, con il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, ieri in tarda serata. ''La depenalizzazione dell'atto medico - commenta Angelo Testa - è necessaria visto l'aumento vertiginoso del contenzioso medico-legale tra pazienti e professioni mediche. Il ministro Mastella - continua il vicesegretario Snami - ha espresso il suo interessamento alle nostre proposte e ci ha dato ampio mandato per sviluppare programmi e proposte operative in merito''. Il sindacato ha espresso soddisfazione per l'interessamento di Mastella. ''Nel più breve tempo e con l'ausilio del Centro Studi Snami nazionale, stileremo un documento di approfondimento in tema di depenalizzazione dell'atto medico che presenteremo al ministro'', ha concluso Testa.

CHISSA' CHE VUOL DIRE.