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martedì 7 ottobre 2008

QUESTI SONO FUTILI MOTIVI!

L'uomo si era fermato a fare pipì in alcuni cespugli vicino al cancello di un bar. Il proprietario gli ha sparato

ALESSANDRIA - Un banale litigio sarebbe all'origine dell'omicidio avvenuto lunedì pomeriggio a pochi chilometri da Tortona. Daniele Picchi, 42 anni, autista abitante a Pavia e dipendente di una ditta di Stradella, sarebbe stato ucciso perchè si era fermato a urinare vicino ad alcuni cespugli, in una piazzola adiacente lo snack-bar 'La Capitania'. Arrestato il titolare del locale, Michele Maggio, 34 anni.

LA DINAMICA - Secondo la prima ricostruzione fatta dai carabinieri, nel pomeriggio il barista stava verniciando con il padre una cancellata della loro casa, che è vicina al bar. Picchi è arrivato con il camion, si è fermato a bordo strada ed è andato a fare pipì vicino ad alcuni cespugli in fondo allo spiazzo. Quando il barista lo ha visto, è nato un litigio a distanza. Rientrato in casa a prendere la pistola, Michele Maggio avrebbe sparato per paura. Sembra infatti che, poco prima di fare fuoco, abbia visto il rivale mettere una mano in tasca come se volesse prendere qualcosa. La vittima è stata colpita alle gambe e alla schiena. Il barista lo ha trascinato dietro a due contenitori per i rifiuti e ha chiamato il 118, ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare. (da corriere.it 7 ottobre)

giovedì 17 aprile 2008

L'IMPORTANZA DEI FUTILI MOTIVI

16 apr 19:46
Salerno: doppio omicidio e suicidio per futili motivi
SALERNO - Omicidio-suicidio a Buccino, zona rurale del salernitano. Gregorio Iuzzolino, 67 anni, ha ucciso la sorella Antonia e il cognato Giuseppe Ianniello, entrambi ex agricoltori 70enni. Dopo il doppio assassinio, l'uomo e' tornato a casa sua, distante solo pochi metri da quella della sorella, e si e' tolto la vita con un colpo alla testa. Secondo quanto si e' appreso, i dissapori tra cognati avevano origine dall'abitudine di Iuzzolino, celibe, di andare abitualmente a casa della sorella per mangiare. Consuetudine mal sopportata dal marito di lei. (Agr)