venerdì 6 giugno 2008

NUOVI SCHIAVI

Darfur, bimbi-soldato venduti in Ciad
I bambini venduti hanno tra i 9 e i 15 anni

A migliaia vengono rapiti dallefamiglie, per poi essere "acquistati"dalle milizie ribelli della regione
ROMAMigliaia di bambini, rifugiati del Darfur, vengono rapiti e venduti alle milizie per diventare bambini-soldati. La denuncia viene dall’organizzazione britannica Waging Peace che ha filmato delle testimonianze in campi profughi nell’est del Ciad. Nei video, scrive il Guardian, viene descritto come questi bambini, per lo più tra i nove e i 15 anni, sono stati tolti con la forza alle loro famiglie dai capi del campo che li hanno poi venduti alle milizie.I principali "acquirenti" sarebbero i ribelli del Darfur appartenenti al Movimento per la giustizia e l’eguaglianza (Jem - Justice and Equality Movement) che combatte le forze governative di Khartoum. Ma anche l’esercito del Darfur e altri gruppi sarebbero coinvolti nella tratta, che avviene sotto gli occhi degli uomini incaricati dal governo del Ciad di sorvegliare i campi profughi e nonostante la presenza dei soldati della forza europea Eufor. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite l’anno scorso sarebbero stati venduti tra i 7mila e i 10 mila bambini-soldato in Ciad.
LINK
DOSSIER Darfur, il dramma dimenticato degli sfollati (da lastampa 6 giugno 2008)

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