venerdì 20 marzo 2009

SCORTA DI HASHISH

Cassazione: il pastore in transumanza
può portare scorte di hashish e marijuana



■ Esultano i pastori: ci facciamo le canne perché ci sentiamo tanto soli
ROMA (19 marzo) - La Cassazione ha giudicato «giustificata» l'abbondante scorta di marijuana, circa 38 grammi, che un pastore trentino aveva con sè in macchina mentre stava per partire, con le sue greggi, per un periodo di transumanza tra i monti e le campagne del Trentino Alto Adige.

La Suprema corte - con la sentenza 12146 - ha respinto il ricorso con il quale la Procura di Trento chiedeva l'incriminazione del pastore, il 45enne Giorgio D., contestando l'assoluzione pronunciata dal gup di Trento l'8 novembre 2007.

Secondo il pm, quel quantitativo non poteva essere considerato per uso personale, ma i giudici di Piazza Cavour hanno condiviso il verdetto del gup che ha «valutato come plausibile la tesi difensiva in base alla quale i 38 grammi di hashish erano la precostituzione di una scorta per uso personale da parte dell'imputato, abituale assuntore di droghe leggere, al fine di consumo personale nel lungo periodo di permanenza solitaria in campagna e in montagna, ove doveva recarsi per le attività connesse alla transumanza di greggi di pecore». (da ilmessaggero.it)

1 commento:

Anonimo ha detto...

good start