TRIESTE — È venduto come incenso per profumare gli ambienti, viene comperato per essere fumato. Perché «Genie» (uno dei tanti nomi sotto i quali si nascondono mix di erbe aromatiche) contiene una nuova cannabis sintetica, molto più potente di quella naturale. Ed è in vendita negli smart shop italiani. L'Istituto Superiore di Sanità (Iss) ha appena scoperto, proprio in «Genie», un composto sconosciuto finora in Italia, che funziona come il Thc, o tetraidrocannabinolo, il principio attivo della cannabis. Quello che dà il piacere della droga. «Si chiama Jwh-018 — spiega Teodora Macchia dell'Iss che ha coordinato la ricerca — e stimola un recettore della cannabis che sta nel cervello.
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http://www.corriere.it/salute/09_marzo_14/cannabis_bazzi_4494ceb2-1074-11de-a338-00144f02aabc.shtml
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domenica 22 marzo 2009
venerdì 20 marzo 2009
SCORTA DI HASHISH
Cassazione: il pastore in transumanza
può portare scorte di hashish e marijuana
■ Esultano i pastori: ci facciamo le canne perché ci sentiamo tanto soli
ROMA (19 marzo) - La Cassazione ha giudicato «giustificata» l'abbondante scorta di marijuana, circa 38 grammi, che un pastore trentino aveva con sè in macchina mentre stava per partire, con le sue greggi, per un periodo di transumanza tra i monti e le campagne del Trentino Alto Adige.
La Suprema corte - con la sentenza 12146 - ha respinto il ricorso con il quale la Procura di Trento chiedeva l'incriminazione del pastore, il 45enne Giorgio D., contestando l'assoluzione pronunciata dal gup di Trento l'8 novembre 2007.
Secondo il pm, quel quantitativo non poteva essere considerato per uso personale, ma i giudici di Piazza Cavour hanno condiviso il verdetto del gup che ha «valutato come plausibile la tesi difensiva in base alla quale i 38 grammi di hashish erano la precostituzione di una scorta per uso personale da parte dell'imputato, abituale assuntore di droghe leggere, al fine di consumo personale nel lungo periodo di permanenza solitaria in campagna e in montagna, ove doveva recarsi per le attività connesse alla transumanza di greggi di pecore». (da ilmessaggero.it)
può portare scorte di hashish e marijuana
■ Esultano i pastori: ci facciamo le canne perché ci sentiamo tanto soli
ROMA (19 marzo) - La Cassazione ha giudicato «giustificata» l'abbondante scorta di marijuana, circa 38 grammi, che un pastore trentino aveva con sè in macchina mentre stava per partire, con le sue greggi, per un periodo di transumanza tra i monti e le campagne del Trentino Alto Adige.
La Suprema corte - con la sentenza 12146 - ha respinto il ricorso con il quale la Procura di Trento chiedeva l'incriminazione del pastore, il 45enne Giorgio D., contestando l'assoluzione pronunciata dal gup di Trento l'8 novembre 2007.
Secondo il pm, quel quantitativo non poteva essere considerato per uso personale, ma i giudici di Piazza Cavour hanno condiviso il verdetto del gup che ha «valutato come plausibile la tesi difensiva in base alla quale i 38 grammi di hashish erano la precostituzione di una scorta per uso personale da parte dell'imputato, abituale assuntore di droghe leggere, al fine di consumo personale nel lungo periodo di permanenza solitaria in campagna e in montagna, ove doveva recarsi per le attività connesse alla transumanza di greggi di pecore». (da ilmessaggero.it)
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lunedì 14 luglio 2008
LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI (seguito)
(ASCA) - Roma, 11 lug - ''Alcune notizia di stampa oggi pubblicate sulla sentenza emessa dalla sesta sezione penale sul possesso di marijuana da parte di persona che si dichiarava professante di religione rastafariana rendono opportuno precisare che la Corte di Cassazione in tale sentenza era chiamata a valutare la decisione del giudice di merito che, dando esclusivo rilievo alla quantita' di droga detenuta, aveva, per cio' solo, ritenuto che l'imputato la detenesse ai fini di spaccio e non, come questi aveva dichiarato, per uso personale''. In una nota la corte suprema di cassazione, che e' il giudice di ultimo grado in Italia che assicura l'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione della legge, difende la sentenza emessa sesta sezione penale che ha annullato la condanna a un anno e quattro mesi di carcere per illecita detenzione a fini di spaccio inflitta ad un adepto rasta, sorpreso dai carabinieri con poco meno di un etto di marijuana. ''La Corte di Cassazione - si legge nella nota - ha annullato la sentenza con rinvio chiedendo al giudice di merito di valutare anche, come e' doveroso fare al fine di stabilire se la detenzione sia a fini di spaccio o per uso personale, le 'circostanze di tempo, luogo e modalita' comportamentali dell'imputato' e tra queste anche la giustificazione dallo stesso data di appartenenza alla religione rastafariana''.
giovedì 10 luglio 2008
LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI (?)
Rasta possono avere molta "erba"
Lo ha stabilito la Cassazione
Nei confronti dei seguaci della religione rasta trovati con "erba" in abbondanza i giudici devono essere comprensivi e considerare che, per gli adepti di tale religione fumare marijuana favorisce la contemplazione e la preghiera "nella credenza che l'erba sacra sia cresciuta sulla tomba di re Salomone". Lo sottolinea la Cassazione che ha accolto il ricorso di un italiano condannato a 1 anno e 4 mesi per illecita detenzione a fine di spaccio.
I carabinieri avevano sorpreso Giuseppe G. con circa un etto di marijuana. In Cassazione l'uomo ha sostenuto di essere un rasta fariano e di fumare l'erba in base ai precetti della sua religione che ne consentono l'uso quotidiano anche di 10 grammi al giorno. (da tgcom 10 luglio 2008)
Lo ha stabilito la Cassazione
Nei confronti dei seguaci della religione rasta trovati con "erba" in abbondanza i giudici devono essere comprensivi e considerare che, per gli adepti di tale religione fumare marijuana favorisce la contemplazione e la preghiera "nella credenza che l'erba sacra sia cresciuta sulla tomba di re Salomone". Lo sottolinea la Cassazione che ha accolto il ricorso di un italiano condannato a 1 anno e 4 mesi per illecita detenzione a fine di spaccio.
I carabinieri avevano sorpreso Giuseppe G. con circa un etto di marijuana. In Cassazione l'uomo ha sostenuto di essere un rasta fariano e di fumare l'erba in base ai precetti della sua religione che ne consentono l'uso quotidiano anche di 10 grammi al giorno. (da tgcom 10 luglio 2008)
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sabato 24 maggio 2008
CANNABIS
Nuoro: sequestrate centinaia di piantine di marijuana, 4 arresti
24 mag 20:48 Cronache
NUORO - Una vera e propria piantagione di marijuana trovata e sequestrata in Ogliastra. Oltre 460 le piantine alte circa un metro e mezzo in un terreno recintato. Quattro persone sono finite in manette. Gli arrestati hanno dai 24 ai 37 anni. (agr)
24 mag 20:48 Cronache
NUORO - Una vera e propria piantagione di marijuana trovata e sequestrata in Ogliastra. Oltre 460 le piantine alte circa un metro e mezzo in un terreno recintato. Quattro persone sono finite in manette. Gli arrestati hanno dai 24 ai 37 anni. (agr)
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sabato 3 maggio 2008
CANNABIS
Droga: scoperta enorme piantagione di marijuana a Gela
03 mag 06:19 Cronache
GELA (Caltanissetta) - Una piantagione di marijuana composta da oltre ventimila piantine e' stata scoperta dalla polizia nelle campagne di Gela. Si tratta di una tra le piu' grandi coltivazioni in serra di stupefacente mai rinvenuta: si estendeva per 12.500 metri quadrati. Accanto alla piantagione scoperto un capannone all'interno del quale le piante venivano fatte essiccare. Denunciato a piede libero il proprietario dell'appezzamento di terreno, che si trova in contrada Feudo Nobile. In corso le indagini per risalire alle altre persone coinvolte. (Agr)
03 mag 06:19 Cronache
GELA (Caltanissetta) - Una piantagione di marijuana composta da oltre ventimila piantine e' stata scoperta dalla polizia nelle campagne di Gela. Si tratta di una tra le piu' grandi coltivazioni in serra di stupefacente mai rinvenuta: si estendeva per 12.500 metri quadrati. Accanto alla piantagione scoperto un capannone all'interno del quale le piante venivano fatte essiccare. Denunciato a piede libero il proprietario dell'appezzamento di terreno, che si trova in contrada Feudo Nobile. In corso le indagini per risalire alle altre persone coinvolte. (Agr)
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giovedì 24 aprile 2008
CANNABIS
Cassazione: «E' reato la coltivazione di cannabis per uso personale»
ROMA (24 aprile) - Rimane illecito penale coltivare qualche pianta di cannabis per uso personale. Lo hanno stabilito le sezioni unite della Cassazione, che ha sposato così la linea "dura" nel perseguire chi coltiva qualche piantina di marijuana sul balcone o nel giardino di casa. La Cassazione non ha dunque accolto la richiesta fatta stamani dal sostituto procuratore generale della Cassazione, Vittorio Esposito, che aveva invece chiesto di rendere non perseguibile penalmente chi coltiva qualche piantina di marijuana in casa. La questione della coltivazione di cannabis per uso personale è sempre stata controversa perché la stessa Cassazione in alcuni casi ha condannato la coltivazione e in altri, invece, l'ha ritenuta lecita. Proprio per risolvere questa oscillazione giurisprudenziale, il problema è stato sottoposto all'attenzione delle sezioni unite, presiedute dal primo presidente Vincenzo Carbone. I radicali italiani che da questa mattina stanno manifestazione in piazza Cavour insieme ale associazioni, ai partiti e ai movimenti anti proibizionisti, non saranno soddisfatti della decisione presa dalla Cassazione.L'antiproibizionista radicale, Rita Bernardini, commentando la requisitoria del Pg Esposito ha detto: «È una ottima cosa che la Procura della Cassazione, rappresentata da Vitagliano Esposito, si sia espressa a favore della non perseguibilità penale di chi coltiva qualche pianta di cannabis per uso personale: è una scelta di ragionevolezza in conformità a quanto prevedono le norme». «Sarebbe inoltre assurdo - prosegue Bernardini - se si considerasse illecita la coltivazione domestica a fronte della depenalizzazione della detenzione e del consumo personale di cannabis: se non si depenalizza la coltivazione ad uso personale si finisce per istigare chi consuma cannabis a rivolgersi al mercato criminale». (da ilmessaggero.it 24 aprile)
ROMA (24 aprile) - Rimane illecito penale coltivare qualche pianta di cannabis per uso personale. Lo hanno stabilito le sezioni unite della Cassazione, che ha sposato così la linea "dura" nel perseguire chi coltiva qualche piantina di marijuana sul balcone o nel giardino di casa. La Cassazione non ha dunque accolto la richiesta fatta stamani dal sostituto procuratore generale della Cassazione, Vittorio Esposito, che aveva invece chiesto di rendere non perseguibile penalmente chi coltiva qualche piantina di marijuana in casa. La questione della coltivazione di cannabis per uso personale è sempre stata controversa perché la stessa Cassazione in alcuni casi ha condannato la coltivazione e in altri, invece, l'ha ritenuta lecita. Proprio per risolvere questa oscillazione giurisprudenziale, il problema è stato sottoposto all'attenzione delle sezioni unite, presiedute dal primo presidente Vincenzo Carbone. I radicali italiani che da questa mattina stanno manifestazione in piazza Cavour insieme ale associazioni, ai partiti e ai movimenti anti proibizionisti, non saranno soddisfatti della decisione presa dalla Cassazione.L'antiproibizionista radicale, Rita Bernardini, commentando la requisitoria del Pg Esposito ha detto: «È una ottima cosa che la Procura della Cassazione, rappresentata da Vitagliano Esposito, si sia espressa a favore della non perseguibilità penale di chi coltiva qualche pianta di cannabis per uso personale: è una scelta di ragionevolezza in conformità a quanto prevedono le norme». «Sarebbe inoltre assurdo - prosegue Bernardini - se si considerasse illecita la coltivazione domestica a fronte della depenalizzazione della detenzione e del consumo personale di cannabis: se non si depenalizza la coltivazione ad uso personale si finisce per istigare chi consuma cannabis a rivolgersi al mercato criminale». (da ilmessaggero.it 24 aprile)
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martedì 25 marzo 2008
DROGHE ITALIA 2007
Droga, nel 2007 crescono i morti e gli arrestiL'Italia è il secondo mercato mondiale dell'eroina
ROMA (25 marzo) - Cresce il numero dei morti per droga e delle persone finite in cella per spaccio. Nel 2007 trentacinquemila persone sono state segnalate all'autorità giudiziaria, di cui 27.490 arrestate per reati che vanno dal traffico illecito all'associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. E' quanto emerge dalla relazione della Direzione centrale servizi antidroga (Dcsa), da cui si evidenzia, come nel caso dei sequestri, un aumento sia del numero complessivo delle persone segnalate (+6,68%) sia di quelle finite in carcere (6,88% in più rispetto al 2006). Morti in aumento. Sono 589 i morti per droga in Italia nel 2007, 38 in più dell'anno scorso. Vertiginoso aumento, +193,67 per cento, anche dei sequestri di droghe sintetiche, passati dalle 133.979 dosi del 2006 alle 393.457 dosi del 2007. In crescita anche i sequestri di eroina (+42,96 per cento) - 1.328 chili nel 2006, 1.899 chili nel 2007 - mentre calano quelli di cocaina, scesi del 15,32 per cento (4.638 chili nel 2006 contro 3.927 nel 2007) e di marijuana, diminuiti dell'8,77 per cento (4.976 i chili sequestrati nel 2006, 4.539 quelli nel 2007).Italia secondo mercato mondiale eroina. Il mercato europeo, insieme a quello degli Stati Uniti, è il primo al mondo per consumo di ogni tipo di sostanza stupefacente e in particolare quello italiano, sulla base dei sequestri effettuati, è attualmente tra i primi mercati della cocaina ed il secondo dell'eroina, rappresentando un obiettivo irrinunciabile per i narcotrafficanti internazionali, sottolinea ancora la relazione della Direzione centrale servizi antidroga.Dei 35.238 denunciati nel 2007 per dorga, il 69,73% sono italiani (24.572) mentre il 30,27% (10.666) sono stranieri. Le donne rappresentano invece il 9,1% del totale, e i minori il 2,93%. Tra gli oltre 27mila arrestati, 3.784 sono accusati di associazione a delinquere, «indice - sottolinea la relazione - di una forte e costante attenzione degli organi operativi verso il settore della criminalità organizzata».In arrivo una nuova ondata di eroina sull'Europa e i prezzi più bassi e l'alto grado di purezza potrebbero fare aumentare i decessi per overdose. L'allarme lo lancia sempre la relazione 2007 della Direzione centrale servizi antidroga del Viminale. Il 93% dell'eroina mondiale viene oggi prodotto in Afghanistan; si tratta di una produzione che eccede, di circa il 30%, la domanda globale. È, quindi, ragionevole attendersi in Europa, nell'arco dei prossimi due anni, una nuova ondata di eroina caratterizzata da un verosimile abbassamento dei prezzi e da un superiore grado di purezza, fattori che potrebbero causare un nuovo aumento del numero delle tossicodipendenze ed una possibile crescita dei decessi per overdose.
ROMA (25 marzo) - Cresce il numero dei morti per droga e delle persone finite in cella per spaccio. Nel 2007 trentacinquemila persone sono state segnalate all'autorità giudiziaria, di cui 27.490 arrestate per reati che vanno dal traffico illecito all'associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. E' quanto emerge dalla relazione della Direzione centrale servizi antidroga (Dcsa), da cui si evidenzia, come nel caso dei sequestri, un aumento sia del numero complessivo delle persone segnalate (+6,68%) sia di quelle finite in carcere (6,88% in più rispetto al 2006). Morti in aumento. Sono 589 i morti per droga in Italia nel 2007, 38 in più dell'anno scorso. Vertiginoso aumento, +193,67 per cento, anche dei sequestri di droghe sintetiche, passati dalle 133.979 dosi del 2006 alle 393.457 dosi del 2007. In crescita anche i sequestri di eroina (+42,96 per cento) - 1.328 chili nel 2006, 1.899 chili nel 2007 - mentre calano quelli di cocaina, scesi del 15,32 per cento (4.638 chili nel 2006 contro 3.927 nel 2007) e di marijuana, diminuiti dell'8,77 per cento (4.976 i chili sequestrati nel 2006, 4.539 quelli nel 2007).Italia secondo mercato mondiale eroina. Il mercato europeo, insieme a quello degli Stati Uniti, è il primo al mondo per consumo di ogni tipo di sostanza stupefacente e in particolare quello italiano, sulla base dei sequestri effettuati, è attualmente tra i primi mercati della cocaina ed il secondo dell'eroina, rappresentando un obiettivo irrinunciabile per i narcotrafficanti internazionali, sottolinea ancora la relazione della Direzione centrale servizi antidroga.Dei 35.238 denunciati nel 2007 per dorga, il 69,73% sono italiani (24.572) mentre il 30,27% (10.666) sono stranieri. Le donne rappresentano invece il 9,1% del totale, e i minori il 2,93%. Tra gli oltre 27mila arrestati, 3.784 sono accusati di associazione a delinquere, «indice - sottolinea la relazione - di una forte e costante attenzione degli organi operativi verso il settore della criminalità organizzata».In arrivo una nuova ondata di eroina sull'Europa e i prezzi più bassi e l'alto grado di purezza potrebbero fare aumentare i decessi per overdose. L'allarme lo lancia sempre la relazione 2007 della Direzione centrale servizi antidroga del Viminale. Il 93% dell'eroina mondiale viene oggi prodotto in Afghanistan; si tratta di una produzione che eccede, di circa il 30%, la domanda globale. È, quindi, ragionevole attendersi in Europa, nell'arco dei prossimi due anni, una nuova ondata di eroina caratterizzata da un verosimile abbassamento dei prezzi e da un superiore grado di purezza, fattori che potrebbero causare un nuovo aumento del numero delle tossicodipendenze ed una possibile crescita dei decessi per overdose.
venerdì 28 settembre 2007
CANNABIS SUL BALCONE
Coltivare marijuana in casa non è reato, se si dimostra che è per uso personale. Il Tribunale di Cagliari, richiamando precedenti sentenze, anche della Corte di Cassazione, ha assolto un giovane che aveva due pianticelle di cannabis sul balcone. http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/cagliari-marijuana/cagliari-marijuana/cagliari-marijuana.html
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