giovedì 10 dicembre 2009

AMIANTO

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Eternit, al via il maxi processo Vertici sotto accusa per morti amianto
Tremila parti lese, alla sbarra i due responsabili della multinazionale
10 dicembre, 09:29
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Eternit, via al maxi processo

TORINO - Folla davanti al tribunale di Torino, per l'inizio del maxiprocesso Eternit. Sono almeno un centinaio le persone, provenienti dall'Italia e dall'estero, che manifestano di fronte al tribunale in attesa che abbia inizio il dibattimento del più grande processo d'Europa. All'udienza sono attese 2 mila persone. Sono una decina di pullman che stanno arrivando al Palagiustizia. Trasportano i parenti delle quasi 3 mila vittime dell'amianto, le quasi 700 parti civili, sindaci e amministratori della zona di Casale Monferrato, dove aveva sede il più grande stabilimento italiano della Eternit. Tanti gli striscioni esposti, tra i quali quelli delle associazioni vittime dell'amianto di Italia, Svizzera e Francia.

"Signor Stephan Schmidheiny: la attendiamo anche in Svizzera", è lo striscione dell'associazione svizzera delle vittime dell'amianto, appeso alla cancellata del tribunale e circondato dai nomi di alcune delle vittime Eternit. Di fronte al tribunale si stanno inoltre radunando i partecipanti al corteo organizzato dalla Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro, in concomitanza con l'apertura del processo e a pochi giorni dal secondo anniversario del rogo della Thyssenkrupp. Vi aderiscono, oltre ai sindacati e alle associazioni dei lavoratori, anche i giovani dei centri sociali. Presenti numerosi rappresentanti dei lavoratori delle vittime della Eternit di Svizzera, Francia e Belgio. "Un solo essere umano - si legge sullo striscione dei minatori francesi - ha più valore che tutto l'amianto e il profitto del mondo" (10 DICEMBRE 2009)

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