venerdì 1 giugno 2012

genitori uccisi


L'ALLARME DATO DAL FIGLIO IN MATTINATA

Gavardo, marito e moglie assassinati:
ritrovati in casa con un sacchetto sulla testa

Le vittime sono Pietro Antonelli e Alba Chiodi, due insegnanti in pensione; dentro e fuori l'abitazione trovate tracce di sangue

La casa dove sono stati trovati i cadaveri (Fotogramma/Bs)La casa dove sono stati trovati i cadaveri (Fotogramma/Bs)
Un'altra dura storia di cronaca nera scuote il Bresciano. A Gavardo, in un'abitazione di via Bartolotti, sono stati rinvenuti due cadaveri. Si tratta di una coppia, marito e moglie: Pietro Antonelli (65 anni) e Alba Chiodi (62 anni), due insegnanti in pensione. A trovarli il figlio Marco, 27 anni, che è stato ricoverato in ospedale sotto choc.Il giallo di Gavardo, coniugi trovati morti in casaIl giallo di Gavardo, coniugi trovati morti in casa    Il giallo di Gavardo, coniugi trovati morti in casa    Il giallo di Gavardo, coniugi trovati morti in casa    Il giallo di Gavardo, coniugi trovati morti in casa    Il giallo di Gavardo, coniugi trovati morti in casa
Intorno all'ora di pranzo un conoscente ha suonato a casa Antonelli, ma non ha ricevuto risposta. Ha quindi suonato il campanello del figlio, che abita nella mansarda sopra i genitori. Stava ancora dormendo, visto che non ha un lavoro. Si è svegliato ed è sceso preoccupato in casa di mamma e papà, dove ha fatto la macabra scoperta ed ha chiamato il 118 e i carabinieri. Pietro e Alba avevano entrambi un sacchetto di plastica in testa. Per la casa e all'esterno dell'abitazione c'erano tracce di sangue. Dettagli fondamentali di quello che con certezza è un duplice omicidio. Ne dà conferma il colonnello Marco Turchi, comandante provinciale dell'Arma. Al momento sono in corso le prime indagini (coordinate dal pm Claudio Pinto) dei Carabinieri e dei Ris, che stanno procedendo con i rilievi. I Vigili del Fuoco hanno scandagliato anche il greto del vicino fiume Chiese ed è stata tagliata l'erba in giardino, alla ricerca di elementi importanti per le indagini. Le vittime potrebbero essere state prima colpite con un bastone o una spranga. Questo spiegherebbe anche le tante tracce di sangue intorno all'abitazione.
I coniugi Antonelli erano persone stimate in paese. Entrambi con tanti anni di docenza alle spalle, lui era stato professore alle scuole medie, presidente dell'ente morale «Quarena» che gestisce la scuola materna del paese, ed era volontario nella locale sezione del sindacato pensionati della Cgil. Proprio lì era atteso in mattinata. La moglie, ex maestra d'asilo, in giornata avrebbe dovuto sottoporsi ad un piccolo intervento di chirurgia estetica. I vicini affermano di averli visti per l'ultima volta mercoledì sera. Commenti abbottonati sul figlio, che non ha terminato gli studi e non aveva un impiego. In termini sociologici un neet (acronimo anglofono di "not in education, employment or training"), taciturno e schivo.
Redazione Online31 maggio 2012 (modifica il 1 giugno 2012)

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