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mercoledì 13 maggio 2009

omicidi volontari

Clinica S.Rita,nuovi arresti da Gdf
Gip Milano: "Per omicidio volontario"
Tre nuove ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse nell'ambito dell'inchiesta sulla clinica Santa Rita di Milano dalla Guardia di Finanza. Le misure riguardano l'ex primario del reparto di chirurgia toracica, Pier Paolo Brega Massone, e il suo ex aiuto Fabio Presicci, già detenuti. L'accusa è di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. Il terzo destinatario del provvedimento è un ex membro dell'equipe di chirurgia toracica.

I provvedimenti sono stati notificati ai tre medici, già in carcere (i primi due) e ai domiciliari (il terzo) da giugno 2008 con l'accusa di truffa ai danni del sistema sanitario nazionale e lesioni.

Interventi inutili e dannosi: almeno 4 morti sospette
Le indagini dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Milano, coordinate dai procuratori Grazia Pradella e Tiziana Siciliano, sono proseguite in seguito ai 14 arresti del giugno scorso. Dopo una serie di perizie e valutazione delle cartelle cliniche, sono stati individuati ulteriori casi di pazienti sottoposti a interventi inutili e dannosi al solo fine di gonfiare i rimborsi. Queste pratiche avrebbero causato lesioni personali ai pazienti e la morte di almeno 4 di loro.

Il gip Micaela Serena Curami ha respinto invece le altre richieste di custodia in carcere per omicidio destinate ad alcuni medici anestesisti. Il giudice infatti ha deciso che si tratta di concorso colposo in fatti dolosi.

martedì 7 aprile 2009

BRUTALITA' DELLA POLIZIA

I FATTI IL 6 SETTEMBRE SCORSO IN STAZIONE CENTRALE
Picchiarono a morte un clochard
Arrestati due agenti della Polfer
L'accusa è di omicidio: il pestaggio sarebbe avvenuto nel posto di polizia. L'autopsia: milza perforata da costola

MILANO - Due agenti della Polfer di Milano sono stati arrestati la scorsa settimana con l'accusa di omicidio: nel settembre scorso avrebbero picchiato a morte un clochard ospite del dormitorio di viale Ortles e frequentatore della Stazione Centrale. Le indagini, condotte visionando anche i filmati delle telecamere, avrebbero accertato una vicenda diversa da quella messa a rapporto dai poliziotti. Gli agenti, ora in carcere a Opera, avevano riferito di essere intervenuti attorno alle 20 del 6 settembre scorso per una discussione animata tra alcune persone davanti a una delle entrate laterali della Stazione Centrale, e di aver trovato Giuseppe Turrisi, 58 anni, originario di Agrigento, con qualche precedente, a terra in preda ai fumi dell'alcool. Il gruppo dei clochard davanti alla Centrale è stato ripreso dalle telecamere. Nessuna immagine delle telecamere della stazione mostra il pestaggio, che sarebbe avvenuto all'interno del posto di polizia.

LA COSTOLA ROTTA - Le immagini mostrano un battibecco tra gli agenti e la vittima, che viene portata all'interno della stazione, dove si trova il posto di polizia. Il clochard entra barcollando, ma quando esce è su una barella. Secondo la ricostruzione fornita dai poliziotti, sentiti dal gip Zelante, l'uomo avrebbe estratto un coltello e tentato di colpirli. Loro si sarebbero limitati a disarmarlo e ad ammanettarlo, per poi chiamare l'ambulanza, dal momento che continuava a lamentarsi per un forte dolore al petto. Una versione che contrasta con quella dell'autopsia: la vittima ha evidenti segni da trauma sul corpo, in particolare una costola fratturata che gli aveva perforato la milza. Le indagini hanno permesso di ricostruire il presunto pestaggio, che ha portato all'esecuzione di due ordini di custodia cautelare per gli agenti accusati di omicidio volontario. (da corriere.it, 7 aprile)


07 aprile 2009

venerdì 15 agosto 2008

COME MUORE UN BAMBINO

Milano: bimba di 4 anni muore in incidente stradale
15 ago 11:00 Cronache
MILANO - Una bambina di 4 anni, ecuadoriana, e' morta nella notte in un incidente stradale avvenuto a Milano. La piccola stava viaggiando a bordo di un furgone con altri sei connazionali quando il mezzo e' stato colpito a un incrocio da un'auto guidata da un uomo di 45 anni. Per il forte impatto il furgone si e' ribaltato e si e' schiantato su una vettura in sosta. Solo ferite lievi per gli altri cinque ecuadoriani. (Agr)

aveva la cintura?

mercoledì 9 luglio 2008

STATO VEGETATIVO PERMANENTE

La Corte d'Appello civile di Milano dice sì all'interruzione dell'alimentazione e dell'idratazione per Eluana Englaro, che è in stato vegetativo permanente da 16 anni.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=27400&sez=HOME_INITALIA