martedì 20 marzo 2007

MEDICINA LEGALE E ASL 3

Il passaggio di medici legali universitari, la cui carriera accademica si è interrotta, e i servizi in convenzione hanno contribuito a migliorare il livello qualitativo dei servizi medico legali delle ASL.
Non occorre ricordare che buona parte dei Dirigenti medico legali di II° livello (primari) delle ASL non hanno neppure la specializzazione in medicina legale, e tanto meno la mentalità, e che altri, provenendo da INPS o INAIL, hanno acquisito e mantenuto la mentalità impiegatizia.
Se dunque si vuole migliorare i servizi medico legali delle ASL, occorre trasfondere in esse personale universitario che non trova sbocchi accademici, migliorare la mentalità e le conoscenze di coloro che provengono da altri settori, ed affidare loro anche compiti giudiziari.

Nessun commento: