lunedì 27 ottobre 2008

SANITA' CALABRESE

Carabinieri sequestrano reparti Ospedale Vibo Valentia: 33 indagatiEsisterebbero "situazioni di pericolo concreto e gravi carenze sia sotto il profilo igienico-sanitario che sotto quello della prevenzione degli infortuni sul luogo di lavoro" ma le prestazioni sanitarie non sono sospese

Vibo Valentia, 27 ott. - (Adnkronos) - E' in corso da questa mattina un'operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia, del Noe di Reggio Calabria e dei Nas di Catanzaro all'ospedale civile Jazzolino di Vibo Valentia. I militari stanno procedendo al sequestro dei reparti di Ortopedia, Immunoematologia e Pronto soccorso su esecuzione di un provvedimento di urgenza emesso dalla Procura vibonese. L'intervento di sequestro si rende necessario a causa delle "gravi inadeguatezze evidenziate nel corso delle precedenti ispezioni e mai sanate".Secondo quanto rilevato dagli investigatori e dalla Procura, esisterebbero "situazioni di pericolo concreto e gravi carenze sia sotto il profilo igienico-sanitario che sotto quello della prevenzione degli infortuni sul luogo di lavoro". Contemporaneamente i carabinieri stanno notificando 33 avvisi di garanzia nei confronti di medici, dirigenti e responsabili di settore dell'ospedale civile. I reati contestati vanno dall'abuso d'ufficio all'illecito stoccaggio di rifiuti speciali, al mancato rispetto delle normative antinfortunistiche e sanitarie. La Procura precisa che le prestazioni sanitarie non sono sospese. La legge inoltre obbliga il commissario straordinario del Nas di Vibo Valentia a provvedere all'adeguamento strutturale entro 30 giorni.

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