zibaldone medico legale: iran

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giovedì 17 aprile 2008

EVVIVA!

Non so se mettermi a ridere o a piangere.

Trovato nudo insieme a sei prostitute:arrestato il capo della polizia di Teheran
TEHERAN (16 aprile) - Nell'ultimo anno ha fatto incarcerare migliaia di ragazze iraniane perché indossavano veli che lasciavano uscire troppo i capelli o indumenti che facevano intravedere il corpo, ma è stato incastrato da un blizt in un bordello. L'uomo in questione è il capo della polizia di Teheran, il generale Reza Zarei, il cui compito consisteva nel reprimere tutte le pratiche ritenute immorali: è stato trovato nudo in compagnia di sei prostitute e arrestato. In Iran la prostituzione è infatti illegale. A riferirlo è il sito del quotidiano israeliano Yediot Ahronot, spiegando che la vicenda è avvenuta il mese scorso. Il generale, che si è scoperto essere il primo a non rispettare le leggi dell'Islam, in seguito a quanto accaduto ha dovuto presentare le dimissioni. Le autorità iraniane hanno mantenuto sulla vicenda un quasi assoluto silenzio. Il portavoce dell'apparato giudiziario, Ali Reza Jamshidi, si è limitato a dire che «uno degli ex comandanti della polizia» è in carcere, in attesa di giudizio, ma non ha voluto fare alcun commento sulle accuse che gli vengono mosse. «Poiché il caso è nella fase giudiziaria - ha sottolineato Jamshidi - non possiamo dare alcuna informazione». Solo qualche giornale iraniano riformista ha fatto vaghi cenni alla vicenda, anche in questo caso senza pubblicare il nome di Zarei e le accuse che gli sarebbero rivolte. (da ilmessaggero.it)

venerdì 7 dicembre 2007

VERGOGNA, IRAN!

Un gay 21enne, curdo, è stato giustiziato in una prigione dell' Iran per un atto di sodomia compiuto quando aveva 13 anni. Per i minori colpevoli di atti omosessuali (fino a 14 anni), la legge dell'Iran prevede la fustigazione, non la pena di morte, che è stata comminata a discrezione del giudice. VERGOGNA!
Leggi qui http://www.corriere.it/esteri/07_dicembre_06/iran_esecuzione_sodomia_01b9cbca-a42c-11dc-b343-0003ba99c53b.shtml

venerdì 7 settembre 2007

IRAN

L'Iran è la repubblica islamica del terrore. Le pene assurdamente severe per presunti delitti- bagattella e i diritti umani conclulcati ne sono le caratteristiche principali, per quanto riguarda la popolazione. Leggi qui l'articolo dell' Economist del 23 agosto 2007 http://www.economist.com/displayStory.cfm?story_id=9687617

sabato 25 agosto 2007

LAPIDAZIONE

In Iran, se sei omosessuale te la vedi brutta. Per le donne è prevista la lapidazione. Pegah, dopo la lapidazione della sua amica, è fuggita in Gran Bretagna, ma di qui la vorrebbero rimpatriare in Iran. L'opinione pubblica si è mobilitata per salvarla, e l' Italia è disposta a darle asilo politico.
Leggi http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=7671&sez=HOME_INITALIA

venerdì 24 agosto 2007

FLAGELLAZIONE

Condannato a 40 frustate sulla pubblica piazza per aver bevuto dell'alcool. E' successo in Iran, dove una cappa di oscurantismo sembra sommergere tutto lo Stato.
http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/esteri/iran-frustato/iran-frustato/iran-frustato.html

domenica 22 luglio 2007

PENA DI MORTE

22 lug 09:23
Iran: eseguite 12 impiccagioni
TEHERAN - Giustiziate tramite impiccagione dodici persone in Iran. Droga e stupro i reati per i quali erano stati condannati. Dall'inizio dell'anno a meta' luglio sono state eseguite oltre 110 condanne a morte. Lo ha riferito l'agenzia France Presse. (Agr)

sapete chi sono

Sapete chi sono, non sappiamo chi siamo.
Credo che il nostro lavoro dovrà essere tutto ripensato da capo.
Non sono certo che il nostro luogo sia l'università.
Non sono certo che il nostro committente debba essere l'amministrazione della giustizia.
Non sono certo che dobbiamo prendere ordini da magistrati
tanto meno da poliziotti.
Forse il sistema del medical examiner è il migliore, perchè ci consente autonomia nell'agire. Ma sono certo che, per quanta vita avrò, non vedrò mutamenti: dall'epoca del Methodus dandi relationes nulla è cambiato in cinque secoli, e nulla cambierà.
Buon 2007 a tutti
Oggi è il 21 ottobre, e a Roma fa freddo. E' domenica mattina, e mi sto occupando di alcuni casi recenti (di circa cinque anni fa, per intenderci), per la difesa naturalmente, almeno una parte dell'onorario è pagata subito, e non dopo 4- 5 anni (7 anni, per un caso del GIP di una città che non dico) come capita con le perizie d'ufficio. Ormai i rinvii dei processi sono a qualche mese per il penale, a oltre un anno per il civile, un po' meno per il lavoro. La situazione è assolutamente intollerabile, e basterebbe andare un mattino al tribunale civile di Roma per accorgersene, non andate il pomeriggio, perchè è chiuso. Ma non entra nella testa di nessuno che la giornata lavorativa comprende anche il pomeriggio?

Oggi è il 24 novembre, fa quasi freddo, e mi sento un po' triste. So bene che le variazioni del tono dell'umore sono in rapporto con la chimica del cervello, e quindi sono certo che passerà. Mi aspetta una settimana pesante, e non lo sopporto più. Sono sempre più certo che quello che faccio non è utile a nessuno.

La settimana è passata, fra scioperi dei trasporti e udienze fuori sede. Anche la settimana entrante sarà pesante, un GIP a Perugia e un convegno ad Arezzo. Ma davvero vi piace questo genere di vita? Ieri ho sentito il mio Maestro, che voleva prendere un aereo per andare non so dove per partecipare ad una commissione ignota ai più. Ci vogliono forza e resistenza, oltre all'ideologia, o alla sua completa mancanza.

Fra poco è Natale 2008, e io sto lavorando a una grossa opera editoriale, che spero di portare rapidamente a termine. In quest'opera, un capitolo sarà dedicato alla previsione sul futuro di questa disciplina, o meglio, inizialmente lo era, ma, mentre lo scrivevo, il mio interesse si spostava su ciò che desideravo questa disciplina potesse diventare sul piano organizzativo e operativo. Perchè, vedete, su questo piano nulla è cambiato dal Medio Evo, quando il Governatore di Bologna, di fronte ad un accoltellamento mortale, chiamò il suo Protochirurgo, gli mostrò il cadavere, fece verbalizzare il tutto dal Protonotaro, gli mise in mano due scudi, e fece seppellire il cadavere. Forse era meglio allora, dato che Governatore e Protonotaro partecipavano al sopralluogo. Ma non sempre le cose andavano, e vanno, tanto lisce. Ne riparliamo.

Oggi è il 29 febbraio 2012, un giorno in più per l'anno bisestile. E' tanto tempo che non scrivo qui, e da quando ho volontariamente dato le dimissioni dall'Università (31.12.2008) a parte i familiari una persona soltanto mi ha cercato per fare due chiacchiere.