Strage sulle strade / Ventinove bambini morti e ottantadue feriti in sei mesi sulle strade italiane
Immagine della Giornata Mondiale Vittime della Strada
Sono stati 85 gli incidenti che hanno coinvolto bambini in Italia nei primi sei mesi del 2009, con 29 vittime (da zero a 13 anni) e 82 feriti. Il maggior numero di incidenti, 56, è avvenuto nell’area urbana (66%). All’Emilia-Romagna il primato negativo, con otto bimbi che hann perso la vita (il 27,6% del totale) in 19 incidenti (22,3%); 17 i feriti(20,7%).
I dati sono stati elaborati dall’Asaps, l’ Associazione sostenitori della Polstrada, sulla base delle notizie di stampa e di quelle raccolte dai propri 600 referenti sul territorio nazionale. Degli 85 incidenti, oltre a quelli nell’area urbana,13 sono avvenuti su statali e provinciali (15%), undici sulla rete autostradale (13%); per cinque episodi non è stato possibile risalire alla tipologia della strada teatro del sinistro. Delle 29 vittime mortali, 19 erano trasportate (39 feriti), in diversi casi senza che fossero rispettate le norme sull’uso del seggiolino o le cinture di sicurezza; due i bimbi che hanno perso la vita travolti mentre erano in bicicletta (sette i feriti); otto i bimbi investiti mentre erano a piedi (36 i feriti).
La fascia d’età che paga il prezzo più alto è quella che va da 0 a 5 anni, con 16 morti e 29 feriti; segue la fascia 6-10
anni, con sette morti e 29 feriti; infine la fascia 11-13 anni, con sei morti e 14 feriti. In alcuni casi non è stato possibile accertare l’esatta età delle piccole vittime. In otto episodi il conducente investitore è risultato in stato di ebbrezza per alcol o droga; dieci gli eventi in cui i bimbi sono stati vittime di pirati della strada.
In Emilia-Romagna ben sette degli otto bambini deceduti nei 19 incidenti sono rimasti vittime di incidenti in autostrada, mentre erano trasportati. Segue la Lombardia con 11 incidenti, il Lazio con nove, la Sicilia con otto, la Liguria e la Toscana con sette.
Il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, ha lanciato ”un appello alla saggezza degli adulti in quanto un bambino sulla strada non è mai colpevole”. Sarebbe poi utile – ha aggiunto – ”un abbattimento dell’Iva sui costi dei seggiolini per bambini per venire incontro alle famiglie, visti i costi che hanno raggiunto i mezzi di trattenuta per i nostri piccoli”. (da blitz quotidiano, 22.9.09)
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martedì 22 settembre 2009
sabato 19 settembre 2009
COME MUORE UN BAMBINO
Vicenza: due bambini morti in due diversi episodi
19 Settembre 2009 19:15 CRONACHE
VICENZA - Due bambini di pochi mesi sono morti a Vicenza a poca distanza l'uno dall'altro in due diversi episodi. Il primo si e' verificato ieri sera intorno a mezzanotte in un campo nomadi di Sandrigo. Una bambina di tre mesi e' morta per un rigurgito di latte. Questa mattina all'ospedale di Thiene il secondo decesso. Un bimbo di dieci mesi, figlio di immigrati senegalesi residenti a Lugo di Vicenza, e' morto per arresto cardiocircolatorio in seguito ad asma bronchiale. In entrambi i casi la procura ha disposto l'autopsia. (RCD)
19 Settembre 2009 19:15 CRONACHE
VICENZA - Due bambini di pochi mesi sono morti a Vicenza a poca distanza l'uno dall'altro in due diversi episodi. Il primo si e' verificato ieri sera intorno a mezzanotte in un campo nomadi di Sandrigo. Una bambina di tre mesi e' morta per un rigurgito di latte. Questa mattina all'ospedale di Thiene il secondo decesso. Un bimbo di dieci mesi, figlio di immigrati senegalesi residenti a Lugo di Vicenza, e' morto per arresto cardiocircolatorio in seguito ad asma bronchiale. In entrambi i casi la procura ha disposto l'autopsia. (RCD)
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lunedì 4 agosto 2008
COME MUORE UN BAMBINO
03 ago 16:48
Turchia: in ospedale morti 27 neonati in 15 giorni
ANKARA - Ventisette neonati morti in quindici giorni. E' successo in un ospedale pubblico di Ankara, in Turchia. I medici attribuiscono le morti a motivi differenti, ma per il sindacato la causa sarebbero le cattive condizioni d'igiene. (Agr)
Turchia: in ospedale morti 27 neonati in 15 giorni
ANKARA - Ventisette neonati morti in quindici giorni. E' successo in un ospedale pubblico di Ankara, in Turchia. I medici attribuiscono le morti a motivi differenti, ma per il sindacato la causa sarebbero le cattive condizioni d'igiene. (Agr)
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martedì 26 febbraio 2008
FRATELLI PAPPALARDI
Ciccio e Tore per un po' vivi nella cisterna Poi la morte, forse per il freddo e la fame
Prime analisi sui resti. Applausi all'uscita delle bare. La madre: «Sono certa che sono loro»
NOTIZIE CORRELATE
Resti umani nel pozzo: «Sono i fratellini scomparsi» (25 febbraio 2008)
Il saluto dalla fontana e il mistero del padre (25 febbraio 2008)
Mamma Rosa lo sa dalla tv: «La mia vita finisce oggi» (25 febbraio 2008)
GRAVINA IN PUGLIA (Bari) - Una fine orribile. «Abbiamo la sensazione, benchè debba essere confortata con i dati tecnici, che abbiano subito un'orribile morte». Lo ha dichiarato il procuratore della Repubblica di Bari, Emilio Marzano, uscendo dal luogo in cui sono stati trovati i corpi senza vita di Francesco e Salvatore Pappalardi. Col passare delle ore infatti sembra sempre più verosimile che i due fratellini non sarebbero morti subito dopo la caduta e a seguito di qualsiasi trauma subito: è probabile che siano deceduti a causa del freddo e per fame. Fonti vicine alle indagini sosterrebbero questa tesi «a prescindere dal fatto che i due ragazzini siano caduti o siano stati scaraventati da qualcuno nella cisterna». Le stesse fonti precisano che i corpi sono mummificati, che sulle teste di entrambi (ridotti a scheletri e ricoperti da muffe) non sono state trovate «grosse lesività evidenti». Non è al momento possibile dire - si è saputo da più fonti - se i due ragazzini abbiano fratture agli arti inferiori (compatibili cioè con la caduta) perchè non sono stati spogliati.
«SONO LORO» - «Per quanto riguarda i due corpicini, dobbiamo confermare ragionevolmente che si tratta di Ciccio e Tore» aveva detto in precedenza Marzano nei pressi della casa padronale abbandonata di Gravina in Puglia, nella cui cisterna sono stati trovati due cadaveri, confermando definitivamente che i resti umani scoperti casualmente dentro una cisterna appartengono ai due fratellini scomparsi nel giugno 2006.
APPLAUSO AI FERETRI - Un lungo applauso dai balconi di Via della Consolazione ha salutato le due bare all'uscita dal cortile del vecchio complesso di stabili dove, lunedì pomeriggio sono stati rinvenuti i corpi mummificati di Francesco e Salvatore Pappalardi, scomparsi venti mesi fa. Da tutti i balconi della piccola via nel centro di Gravina i residenti non hanno retto alla commozione e alle lacrime, è seguito uno scrosciante applauso. I resti di Francesco e Salvatore verranno portati al Policlinico, dove mercoledì mattina, nell'Istituto di medicina legale dell'Università di Bari, la signora Rosa Carlucci, madre dei due fratellini, dovrà fare il riconoscimento ufficiale dei resti.
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LENTA AGONIA- Già da alcune ore giravano voci dagli ambienti investigativi in cui si cominciava a delineare l'ipotesi che i due fratellini potessero aver avuto una morte lenta, una morte atroce, peggiore di quella che sarebbe toccata loro se fossero morti a causa della caduta nel pozzo. Da alcuni dati emergerebbe infatti che, per qualche tempo, i bambini possano essere rimasti vivi nella cisterna. I corpi non sono in corrispondenza dell'imboccatura del pozzo, che è larga poco meno di un metro per un metro. Non sono quindi rimasti fermi dopo essere precipitati giù - gettati o caduti - per i 22 metri del cunicolo che dal terrazzo porta alla cisterna sotto l'edificio. I corpi infatti sono entrambi da un lato, a una distanza l'uno dall'altro di una quindicina di metri. I due corpi sono stati trovati rannicchiati, in posizione fetale: Ciccio con le mani tra gambe, Tore con il pollice in bocca, lontani diversi metri uno dall'altro, senza scarpe, con i pantaloni leggermente abbassati, un giubbotto sfilato. È la fotografia scattata dai tecnici dell'ERT nel pozzo dell'orrore. Sarà l'autopsia a stabilire ora e cause della morte, ma già dai sopralluoghi fin qui fatti, che non hanno trovato altri accessi alla cisterna se non quel pozzo, chiuso da una botola, e che posizionano i corpi dei due bambini a diversi metri di distanza dalla verticale, è certo che Ciccio e Tore erano vivi quando sono finiti là sotto e sono sopravvissuti alla caduta almeno il tempo di cercare un'uscita, di soffrire il freddo...di morire di «una morte orribile», come ha sintetizzato il procuratore.
Il feretro di uno dei due fratellini Pappalardi (Arcieri)SOGNO PREMONITORE - Chi non ha avuto dubbi sin da subito sul fatto che i cadaveri ritrovati fossereo quelli di Ciccio e Tore è Rosa Carlucci, la madre dei due fratellini. «Sono loro» ha detto la donna che vive in un altro paese ma che da lunedì non lascia Gravina. «Un anno fa - ha raccontato la signora Carlucci - avevo fatto un sogno premonitore, dove Salvatore, il più grande era caduto in fondo ad un pozzo, ma non pensavo mai che potesse essere tanto vicino». «Ho appreso la notizia dalla stampa - dice poi Rosa Carlucci -, nessuno si è preoccupato di avvisarmi. Ora ho perso tutte le mie speranze. La mia vita finisce qui».
«NON È CADUTA ACCIDENTALE» - «Mi sento di escludere categoricamente la caduta accidentale dentro il pozzo dei due bambini» aveva detto in mattinata il questore di Bari, Enzo Speranza. Per quanto riguarda le ipotesi investigative, il questore ha detto che «l’impianto accusatorio al momento resta in piedi anche perché diversi gradi di giudizio dei magistrati hanno condiviso la tesi accusatoria a cui si è giunti dopo aver valutato attentamente tutta la situazione, percorrendo anche la strada rumena. I due corpi presumibilmente - conclude Speranza - verranno estratti nella tarda mattinata o al massimo nelle prime ore del pomeriggio». Il questore ha anche precisato che il luogo era già stato ispezionato in passato durante le ricerche dei fratellini: «Sono entrati pure nel cortile. Infatti, c'è un segnale lasciato. Qui le forze di polizia ci sono già state».
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IL VARCO - Il varco aperto è delle dimensioni di un metro per un metro e mezzo e consente di scendere, dopo aver percorso pochi metri al di sotto del piano stradale, sul fondo della cisterna vuota dove, a poca distanza l'uno dall'altro, ci sono i due corpi. Il lavoro è proceduto con martelli a percussione e motoseghe per aprire il varco nella muratura della casa antica, fatta di pietra e cemento. Dopo i rilievi e gli accertamenti di magistrati e inquirenti, sarà possibile avviare le operazioni di recupero dei corpi.
LA CISTERNA - Il luogo nel quale sono stati trovati i resti dei ragazzini è una cisterna per l'acqua, oggi completamente asciutta, alla quale si accedeva solo attraverso un cunicolo della larghezza di un metro per un metro e della lunghezza di 20-25 metri: l'imboccatura del cunicolo è sul terrazzo, nella parte più alta della casa. La cisterna vera e propria, che serviva alla casa come rifornimento idrico con la raccolta di acqua piovana, si trova a pochi metri sotto il livello stradale ed è una vasca dalle dimensioni parecchio maggiori di quelle del cunicolo di accesso.
CASE FANTASMA - La casa nella quale si trova la cisterna fa parte di un gruppo di abitazioni abbandonate, in via Giovanni Consolazione, a poca distanza dalla pineta comunale e dalla stazione ferroviaria di Gravina in Puglia, nell'area retrostante il municipio. Dista 400-500 metri da piazza Quattro Fontane, dove i due fratellini furono avvistati per l'ultima volta, secondo la testimonianza di un loro compagno di giochi: la distanza sarebbe percorribile a piedi in una decina di minuti.
MICHELE MIGLIORA - Nel frattempo, migliorano le condizioni di Michele, il ragazzo di 11 anni la cui caduta nella stessa cisterna e le successive operazioni di salvataggio (■ Guarda la fotogallery) hanno consentito il ritrovamento dei corpi che si presume appartengano ai fratellini Ciccio e Tore Pappalardi. Il ragazzino è ricoverato nel reparto di Ortopedia del policlinico di Bari dove è stato trasferito dopo il recupero e operato. Per precauzione è trattenuto nel quartiere operatorio per essere monitorato dalla terapia intensiva. Con l'operazione il ragazzo è stato sottoposto ad una riduzione delle fratture esposte bilaterali del terzo dittale della gamba. Ha anche una frattura del collo del femore destro, una frattura della branca ischio-pubica destra, e fratture amieliche delle vertebre lombari. «Non ci sono - ha reso noto il direttore sanitario del policlinico di Bari, Vitangelo Dattoli - organi vitali compromessi. Le condizioni del ragazzo migliorano e si può dire che è quasi fuori pericolo». Il ragazzo dovrà però rimanere in ospedale almeno 90 giorni. Martedì mattina il ragazzino è stato trasferito dal reparto di terapia intensiva di ortopedia a quello di rianimazione. A quanto si è appreso si sarebbe trattato di una decisionme prudenziale dei medici del policlinico di Bari a fronte di un pneumotorace che ha comportato difficoltà respiratorie. (da corriere.it 26 feb. 2008)
Prime analisi sui resti. Applausi all'uscita delle bare. La madre: «Sono certa che sono loro»
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Resti umani nel pozzo: «Sono i fratellini scomparsi» (25 febbraio 2008)
Il saluto dalla fontana e il mistero del padre (25 febbraio 2008)
Mamma Rosa lo sa dalla tv: «La mia vita finisce oggi» (25 febbraio 2008)
GRAVINA IN PUGLIA (Bari) - Una fine orribile. «Abbiamo la sensazione, benchè debba essere confortata con i dati tecnici, che abbiano subito un'orribile morte». Lo ha dichiarato il procuratore della Repubblica di Bari, Emilio Marzano, uscendo dal luogo in cui sono stati trovati i corpi senza vita di Francesco e Salvatore Pappalardi. Col passare delle ore infatti sembra sempre più verosimile che i due fratellini non sarebbero morti subito dopo la caduta e a seguito di qualsiasi trauma subito: è probabile che siano deceduti a causa del freddo e per fame. Fonti vicine alle indagini sosterrebbero questa tesi «a prescindere dal fatto che i due ragazzini siano caduti o siano stati scaraventati da qualcuno nella cisterna». Le stesse fonti precisano che i corpi sono mummificati, che sulle teste di entrambi (ridotti a scheletri e ricoperti da muffe) non sono state trovate «grosse lesività evidenti». Non è al momento possibile dire - si è saputo da più fonti - se i due ragazzini abbiano fratture agli arti inferiori (compatibili cioè con la caduta) perchè non sono stati spogliati.
«SONO LORO» - «Per quanto riguarda i due corpicini, dobbiamo confermare ragionevolmente che si tratta di Ciccio e Tore» aveva detto in precedenza Marzano nei pressi della casa padronale abbandonata di Gravina in Puglia, nella cui cisterna sono stati trovati due cadaveri, confermando definitivamente che i resti umani scoperti casualmente dentro una cisterna appartengono ai due fratellini scomparsi nel giugno 2006.
APPLAUSO AI FERETRI - Un lungo applauso dai balconi di Via della Consolazione ha salutato le due bare all'uscita dal cortile del vecchio complesso di stabili dove, lunedì pomeriggio sono stati rinvenuti i corpi mummificati di Francesco e Salvatore Pappalardi, scomparsi venti mesi fa. Da tutti i balconi della piccola via nel centro di Gravina i residenti non hanno retto alla commozione e alle lacrime, è seguito uno scrosciante applauso. I resti di Francesco e Salvatore verranno portati al Policlinico, dove mercoledì mattina, nell'Istituto di medicina legale dell'Università di Bari, la signora Rosa Carlucci, madre dei due fratellini, dovrà fare il riconoscimento ufficiale dei resti.
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LENTA AGONIA- Già da alcune ore giravano voci dagli ambienti investigativi in cui si cominciava a delineare l'ipotesi che i due fratellini potessero aver avuto una morte lenta, una morte atroce, peggiore di quella che sarebbe toccata loro se fossero morti a causa della caduta nel pozzo. Da alcuni dati emergerebbe infatti che, per qualche tempo, i bambini possano essere rimasti vivi nella cisterna. I corpi non sono in corrispondenza dell'imboccatura del pozzo, che è larga poco meno di un metro per un metro. Non sono quindi rimasti fermi dopo essere precipitati giù - gettati o caduti - per i 22 metri del cunicolo che dal terrazzo porta alla cisterna sotto l'edificio. I corpi infatti sono entrambi da un lato, a una distanza l'uno dall'altro di una quindicina di metri. I due corpi sono stati trovati rannicchiati, in posizione fetale: Ciccio con le mani tra gambe, Tore con il pollice in bocca, lontani diversi metri uno dall'altro, senza scarpe, con i pantaloni leggermente abbassati, un giubbotto sfilato. È la fotografia scattata dai tecnici dell'ERT nel pozzo dell'orrore. Sarà l'autopsia a stabilire ora e cause della morte, ma già dai sopralluoghi fin qui fatti, che non hanno trovato altri accessi alla cisterna se non quel pozzo, chiuso da una botola, e che posizionano i corpi dei due bambini a diversi metri di distanza dalla verticale, è certo che Ciccio e Tore erano vivi quando sono finiti là sotto e sono sopravvissuti alla caduta almeno il tempo di cercare un'uscita, di soffrire il freddo...di morire di «una morte orribile», come ha sintetizzato il procuratore.
Il feretro di uno dei due fratellini Pappalardi (Arcieri)SOGNO PREMONITORE - Chi non ha avuto dubbi sin da subito sul fatto che i cadaveri ritrovati fossereo quelli di Ciccio e Tore è Rosa Carlucci, la madre dei due fratellini. «Sono loro» ha detto la donna che vive in un altro paese ma che da lunedì non lascia Gravina. «Un anno fa - ha raccontato la signora Carlucci - avevo fatto un sogno premonitore, dove Salvatore, il più grande era caduto in fondo ad un pozzo, ma non pensavo mai che potesse essere tanto vicino». «Ho appreso la notizia dalla stampa - dice poi Rosa Carlucci -, nessuno si è preoccupato di avvisarmi. Ora ho perso tutte le mie speranze. La mia vita finisce qui».
«NON È CADUTA ACCIDENTALE» - «Mi sento di escludere categoricamente la caduta accidentale dentro il pozzo dei due bambini» aveva detto in mattinata il questore di Bari, Enzo Speranza. Per quanto riguarda le ipotesi investigative, il questore ha detto che «l’impianto accusatorio al momento resta in piedi anche perché diversi gradi di giudizio dei magistrati hanno condiviso la tesi accusatoria a cui si è giunti dopo aver valutato attentamente tutta la situazione, percorrendo anche la strada rumena. I due corpi presumibilmente - conclude Speranza - verranno estratti nella tarda mattinata o al massimo nelle prime ore del pomeriggio». Il questore ha anche precisato che il luogo era già stato ispezionato in passato durante le ricerche dei fratellini: «Sono entrati pure nel cortile. Infatti, c'è un segnale lasciato. Qui le forze di polizia ci sono già state».
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IL VARCO - Il varco aperto è delle dimensioni di un metro per un metro e mezzo e consente di scendere, dopo aver percorso pochi metri al di sotto del piano stradale, sul fondo della cisterna vuota dove, a poca distanza l'uno dall'altro, ci sono i due corpi. Il lavoro è proceduto con martelli a percussione e motoseghe per aprire il varco nella muratura della casa antica, fatta di pietra e cemento. Dopo i rilievi e gli accertamenti di magistrati e inquirenti, sarà possibile avviare le operazioni di recupero dei corpi.
LA CISTERNA - Il luogo nel quale sono stati trovati i resti dei ragazzini è una cisterna per l'acqua, oggi completamente asciutta, alla quale si accedeva solo attraverso un cunicolo della larghezza di un metro per un metro e della lunghezza di 20-25 metri: l'imboccatura del cunicolo è sul terrazzo, nella parte più alta della casa. La cisterna vera e propria, che serviva alla casa come rifornimento idrico con la raccolta di acqua piovana, si trova a pochi metri sotto il livello stradale ed è una vasca dalle dimensioni parecchio maggiori di quelle del cunicolo di accesso.
CASE FANTASMA - La casa nella quale si trova la cisterna fa parte di un gruppo di abitazioni abbandonate, in via Giovanni Consolazione, a poca distanza dalla pineta comunale e dalla stazione ferroviaria di Gravina in Puglia, nell'area retrostante il municipio. Dista 400-500 metri da piazza Quattro Fontane, dove i due fratellini furono avvistati per l'ultima volta, secondo la testimonianza di un loro compagno di giochi: la distanza sarebbe percorribile a piedi in una decina di minuti.
MICHELE MIGLIORA - Nel frattempo, migliorano le condizioni di Michele, il ragazzo di 11 anni la cui caduta nella stessa cisterna e le successive operazioni di salvataggio (■ Guarda la fotogallery) hanno consentito il ritrovamento dei corpi che si presume appartengano ai fratellini Ciccio e Tore Pappalardi. Il ragazzino è ricoverato nel reparto di Ortopedia del policlinico di Bari dove è stato trasferito dopo il recupero e operato. Per precauzione è trattenuto nel quartiere operatorio per essere monitorato dalla terapia intensiva. Con l'operazione il ragazzo è stato sottoposto ad una riduzione delle fratture esposte bilaterali del terzo dittale della gamba. Ha anche una frattura del collo del femore destro, una frattura della branca ischio-pubica destra, e fratture amieliche delle vertebre lombari. «Non ci sono - ha reso noto il direttore sanitario del policlinico di Bari, Vitangelo Dattoli - organi vitali compromessi. Le condizioni del ragazzo migliorano e si può dire che è quasi fuori pericolo». Il ragazzo dovrà però rimanere in ospedale almeno 90 giorni. Martedì mattina il ragazzino è stato trasferito dal reparto di terapia intensiva di ortopedia a quello di rianimazione. A quanto si è appreso si sarebbe trattato di una decisionme prudenziale dei medici del policlinico di Bari a fronte di un pneumotorace che ha comportato difficoltà respiratorie. (da corriere.it 26 feb. 2008)
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sabato 22 settembre 2007
CULLE CINESI
INFORMAZIONE PER IL PROCURATORE GUARINIELLO
Usa: due bimbi morti, ritirate 1 milione di culle fatte in Cina
Reuters - Sab 22 Set - 13.20WASHINGTON (Reuters) - Simplicity, fornitore di prodotti per bambini della catena commerciale americana Wal-Mart e di altri grandi negozi, sta ritirando dal mercato un milione di culle prodotte in Cina che sono state collegate ad almeno due casi di bambini morti. Lo ha annunciato la Consumer Product Safety Commission americana, organo di controllo della sicurezza dei prodotti di consumo.
Pubblicità
Una sbarra di sicurezza delle culle si può infatti spostare lasciando uno spazio in cui un bambino rischia di restare intrappolato e soffocato, ha detto ancora l'agenzia per la sicurezza. lanciando un appello ai genitori affinché controllino le culle Simplicity per assicurarsi che questa barra sia montata correttamente.
"Il difetto risulta sia da materiale che dalle istruzioni, che possono indurre in errore i consumatori, i quali possono inavvertitamente montare alla rovescia questo pezzo", ha detto la commissione. "Questo può rendere più fragile il materiale e provocare uno spostamento che lascia uno spazio in cui i bambini rischiano di restare intrappolati".
Due diversi casi di bambini morti, uno di nove mesi l'altro di sei, sono stati collegati a questo montaggio errato che ha causato il pericoloso spazio.
L'agenzia ha detto che sta indagando su un terzo caso, mentre le sono giunte diverse segnalazioni di bambini restati intrappolati nel tipo di culla ora ritirato.
I modelli di culle Simplicity ritirati sono indicati nel sito web della società simplicityforchildren.com.
Per maggiori informazioni visita Reuters
Usa: due bimbi morti, ritirate 1 milione di culle fatte in Cina
Reuters - Sab 22 Set - 13.20WASHINGTON (Reuters) - Simplicity, fornitore di prodotti per bambini della catena commerciale americana Wal-Mart e di altri grandi negozi, sta ritirando dal mercato un milione di culle prodotte in Cina che sono state collegate ad almeno due casi di bambini morti. Lo ha annunciato la Consumer Product Safety Commission americana, organo di controllo della sicurezza dei prodotti di consumo.
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Una sbarra di sicurezza delle culle si può infatti spostare lasciando uno spazio in cui un bambino rischia di restare intrappolato e soffocato, ha detto ancora l'agenzia per la sicurezza. lanciando un appello ai genitori affinché controllino le culle Simplicity per assicurarsi che questa barra sia montata correttamente.
"Il difetto risulta sia da materiale che dalle istruzioni, che possono indurre in errore i consumatori, i quali possono inavvertitamente montare alla rovescia questo pezzo", ha detto la commissione. "Questo può rendere più fragile il materiale e provocare uno spostamento che lascia uno spazio in cui i bambini rischiano di restare intrappolati".
Due diversi casi di bambini morti, uno di nove mesi l'altro di sei, sono stati collegati a questo montaggio errato che ha causato il pericoloso spazio.
L'agenzia ha detto che sta indagando su un terzo caso, mentre le sono giunte diverse segnalazioni di bambini restati intrappolati nel tipo di culla ora ritirato.
I modelli di culle Simplicity ritirati sono indicati nel sito web della società simplicityforchildren.com.
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