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mercoledì 16 gennaio 2008

STUPRATORE CONDANNATO E UCCISO

Nuoro, 20enne giustiziato in un bar:un mese fa fu condannato per stupro a una 55enne

NUORO (16 gennaio) - Un ragazzo di 20 anni, Sebastiano Sale, è stato ucciso durante la notte in un bar di Dorgali con due colpi di pistola. Meno di un mese fa Sale era stato condannato dalla Sezione minori della Corte d'appello di Sassari a cinque anni di reclusione per uno stupro compiuto quattro anni fa ai danni di una 55enne del paese. L'omicidio è avvenuto poco prima delle 23 in un locale del centrale corso Umberto. Un individuo mascherato è entrato nel bar e ha sparato contro Sale, che ha cercato di rifugiarsi dietro il bancone. L'assassino è riuscito a dileguarsi, mentre il ragazzo è stato subito soccorso, ma è morto poco dopo. Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, fra cui anche quella legata alla recente condanna inflitta al giovane.Il 18 dicembre scorso i giudici della Corte d'Appello sassarese avevano ribaltato la sentenza del Tribunale dei minorenni che, un anno prima, aveva assolto Sale dall'accusa di essere il terzo uomo dello stupro di Bados, in una villetta alla periferia di Dorgali, dove il 14 febbraio di quattro anni fa una donna di 55 anni venne violentata da tre balordi. Assolto dall'accusa di sequestro di persona, il giovane era stato condannato a cinque anni per rapina aggravata, violenza sessuale di gruppo e porto abusivo d'arma. Quando venne compiuta la violenza, Sale era minorenne, così come uno dei suoi complici che erano stati condannati. A Luigi Fancello, di 21, erano stati inflitti cinque anni con rito abbreviato dal Tribunale di Nuoro, e a Gabriele Piredda, 20 anni, il Tribunale dei minori di Sassari aveva inflitto tre anni e dieci mesi. (da ilmessaggero.it)

venerdì 23 novembre 2007

FIGLI DI PUTTANA!

Stuprata in carcere da 20 uomini
Una minorenne rinchiusa in una cella e violentata per un mese in cambio di cibo

Il governatore dello Stato di Parà, Ana Julia CarepaBRASILIA - A quindici anni è stata rinchiusa in cella per più di un mese assieme ad oltre 20 uomini che l'hanno stuprata ripetutamente, costringendola a subire gli abusi in cambio di cibo. È scandalo in Brasile per una vicenda emersa in seguito alla denuncia dell'organizzazione umanitaria 'Children and Adolescent Defense Center' (Cedeca). Un caso che ha scosso l'opinione pubblica, tanto che il governatore locale, Ana Julia Carepa, ha richiesto «punizioni esemplari» per i responsabili, annunciando l'apertura immediata di un'inchiestaNESSUNA GIUSTIFICAZIONE - Una storia agghiacciante, stando alle ricostruzioni che sono emerse. La giovane sarebbe finita in carcere per un furto (anche se le accuse nei suoi confronti non sarebbero ancoa del tutto chiare). La cosa certa è che il suo ingresso in una prigione dello stato di Parà si è tramutato da subito in un incubo peggiore di quanto potesse immaginare. «È stata stuprata dal primo giorno dai suoi compagni di cella che avevano da 20 a 34 anni», racconta il Cedeca. La giovane era stata arrestata nella capitale di Parà, Abaetetuba, il 21 ottobre, ed era finita in guardina fino a quando qualcuno non ha informato con una soffiata la stampa. La polizia, secondo il legale dell'adolescente, non ha saputo indicare per quale caso di furto fosse stata imprigionata e si è difesa affermando che non si erano accorti che fosse minorenne. «Ma questa non è una giustificazione. Se avesse avuto 15, 20, 50, 80 o 100 anni non doveva essere rinchiusa con altri uomini», ha dichiarato il governatore. PRECEDENTI - I media brasiliani riferiscono però che non si tratta del primo caso del genere: in precedenza una ragazza di 23 anni era stata sbattuta in un altro carcere dello stesso Stato per un mese, stavolta con 70 uomini.
23 novembre 2007