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giovedì 25 novembre 2010

stupro di 39 pazienti

Ginecologo violentava pazienti
Brasile, condannato a 278 anni
Roger Abdelmassih, il ginecologo conosciuto per avere star dello sport e dello spettacolo tra i suoi clienti, è stato condannato a 278 anni di carcere. L'uomo è stato processato per lo stupro di 39 pazienti, che erano sotto l'effetto dell'anestesia, nel suo centro per la riproduzione di San Paolo, in Brasile. Il medico, di 66 anni, ha sempre negato le accuse e i suoi avvocati ricorreranno in appello.


Abdelmassih era stato arrestato l'anno scorso, dopo la denuncia di un dipendente. Dopodiché altre 39 donne si erano fatte avanti, raccontando di essere state stuprate durante una visita o nel corso dei trattamenti per la fertilità. E poiché alcune testimoni hanno riferito abusi ripetuti, il medico è stato incriminato per 56 violenze.

Alcune pazienti hanno riferito che l'abuso è avvenuto mentre si stavano risvegliando dall'anestesia. In proposito il medico si è difeso affermando che non era mai da solo con nessuna delle pazienti e che forse qualcuna può aver avuto delle allucinazioni.

venerdì 18 luglio 2008

DISTURBO ANTISOCIALE DI PERSONALITA'?

Brasile: 14enne confessa 11 omicidiPer uccidere si faceva pagare in droga o in denaro
SAN PAOLO (16 luglio) - Un ragazzo di strada di 14 anni ha confessato alla polizia di Serra, una cittadina dello stato brasiliano di Espirito Santo, di aver commesso 11 omicidi nell'ambiente del narcotraffico. L'adolescente è stato fermato per una rapina compiuta con altri minorenni con cui aveva formato una gang giovanile. Nel corso dell'interrogatorio sono emersi elementi che hanno collegato il giovane a una serie di omicidi avvenuti nell'ambiente della droga. Il 14enne ha confessato di essersi fatto pagare, in denaro o in stupefacenti, per uccidere alcuni tossicodipendenti che avevano debiti con i narcos.Il commissario di Serra, Danilo Bahiense, si è detto sconvolto per l'ironia con cui il «menino» ha descritto con particolari raccapriccianti i suoi delitti, dei quali dovrà essere verificata la veridicità. Per la legge brasiliana il ragazzo passerà il resto dell'adolescenza in riformatorio, poi sarà rilasciato. L'episodio rafforza il partito sempre più numeroso di quelli che premono in Brasile per abbassare l'età a 14 o 16 anni in cui i giovani possono essere incriminati, che oggi coincide con la maggior età, 18 anni. (ilmessaggero.it, 18 luglio 2008)

giovedì 1 maggio 2008

NUOVI SCHIAVI

Scoperto traffico di esseri umani, sette arresti tra Italia e Brasile

ROMA (30 aprile) - Sette cittadini brasiliani sono stati arrestati tra l'Italia e il Brasile nel corso di un'operazione contro la tratta degli esseri umani finalizzata alla prostituzione. Tre persone sono state arrestate in Brasile, quattro sono finite in manette tra Milano, Padova e Treviso. L'organizzazione operava nel nord Italia dove le donne, che venivano fatte arrivare dal Brasile in Italia come turiste, erano costrette a prostituirsi in locali notturni. Il blitz è stato portato a termine dalle forze di polizia italiane e brasilane. La collaborazione tra gli inquirenti dei due Paesi è il risultato degli accordi siglati il 31 gennaio scorso a Rio de Janeiro dal vice capo della polizia Nicola Cavaliere e dal Segretario alla sicurezza Josè Mariano Beltrame. Sulla base di questi accordi, che consentono contatti diretti tra gli investigatori impegnati nelle indagini e rapidità nello scambio di informazioni, un funzionario brasiliano ha seguito le fasi conclusive dell'operazione in Italia, in stretto contatto con l'Interpol e le squadre mobili interessate.Nei confronti dei quattro fermati in Italia, le autorità brasiliane hanno già avanzato richiesta di estradizione. (da ilmessaggero.it)

venerdì 23 novembre 2007

FIGLI DI PUTTANA!

Stuprata in carcere da 20 uomini
Una minorenne rinchiusa in una cella e violentata per un mese in cambio di cibo

Il governatore dello Stato di Parà, Ana Julia CarepaBRASILIA - A quindici anni è stata rinchiusa in cella per più di un mese assieme ad oltre 20 uomini che l'hanno stuprata ripetutamente, costringendola a subire gli abusi in cambio di cibo. È scandalo in Brasile per una vicenda emersa in seguito alla denuncia dell'organizzazione umanitaria 'Children and Adolescent Defense Center' (Cedeca). Un caso che ha scosso l'opinione pubblica, tanto che il governatore locale, Ana Julia Carepa, ha richiesto «punizioni esemplari» per i responsabili, annunciando l'apertura immediata di un'inchiestaNESSUNA GIUSTIFICAZIONE - Una storia agghiacciante, stando alle ricostruzioni che sono emerse. La giovane sarebbe finita in carcere per un furto (anche se le accuse nei suoi confronti non sarebbero ancoa del tutto chiare). La cosa certa è che il suo ingresso in una prigione dello stato di Parà si è tramutato da subito in un incubo peggiore di quanto potesse immaginare. «È stata stuprata dal primo giorno dai suoi compagni di cella che avevano da 20 a 34 anni», racconta il Cedeca. La giovane era stata arrestata nella capitale di Parà, Abaetetuba, il 21 ottobre, ed era finita in guardina fino a quando qualcuno non ha informato con una soffiata la stampa. La polizia, secondo il legale dell'adolescente, non ha saputo indicare per quale caso di furto fosse stata imprigionata e si è difesa affermando che non si erano accorti che fosse minorenne. «Ma questa non è una giustificazione. Se avesse avuto 15, 20, 50, 80 o 100 anni non doveva essere rinchiusa con altri uomini», ha dichiarato il governatore. PRECEDENTI - I media brasiliani riferiscono però che non si tratta del primo caso del genere: in precedenza una ragazza di 23 anni era stata sbattuta in un altro carcere dello stesso Stato per un mese, stavolta con 70 uomini.
23 novembre 2007