lunedì 22 ottobre 2007

BANCA DATI DNA

Nasce la banca dati del dna


ROMA (22 ottobre) - Arriva la banca dati del Dna. Uno dei quattro disegni di legge in materia di sicurezza che approderà martedì al Consiglio dei ministri prevede la creazione al dipartimento della Pubblica sicurezza di un archivio in cui confluiranno i profili del Dna, che saranno conservati «per quaranta anni dall'ultima circostanza che ne ha determinato l'inserimento».

Al Dap sarà invece istituito il laboratorio centrale per la banca dati, cui spetterà la «tipizzazione del profilo del Dna e la conservazione dei campioni biologici dal quale vengono estratti i profili». Campioni che saranno conservati per 20 anni. Il controllo della banca dati è affidato al garante per la protezione dei dati personali.

Ma a chi potrà essere effettuato il prelievo del Dna? Nel ddl si legge che saranno sottoposti al test «i soggetti al quale sia applicata la misura della custodia cautelare in carcere o quella degli arresti domiciliari; i soggetti arrestati in flagranza di reato o sottoposti a fermo di indiziato di delitto; i soggetti detenuti o internati a seguito di sentenza irrevocabile, per un delitto non colposo; i soggetti nei confronti dei quali sia applicata una misura alternativa alla detenzione a seguito di sentenza irrevocabile, per un delitto non colposo; i soggetti ai quali sia applicata, in via provvisoria o definitiva, una misura di sicurezza detentiva».

Il testo, messo a punto dai tecnici del ministero dell'Interno, prevede inoltre che i profili del dna non contengono informazioni che possano consentire l'identificazione diretta del soggetto cui sono riferiti e che l'accesso alla banca dati «deve essere effettuato con modalità tali da assicurare l'identificazione dell'operatore e la registrazione di ogni attività». Quanto al pubblico ufficiale che fa un uso distorto dei dati, la pena prevista nel ddl va da uno a tre anni di reclusione (sei mesi se il fatto è commesso per colpa).

Per la realizzazione della banca è previsto uno stanziamento di oltre 4 milioni di euro per il 2007, di 7,6 per il 2008 e di 6 a decorrere dal 2009.

(dal messaggero.it)

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