sabato 15 marzo 2008

METADONE E BAMBINI

ORRORE! Una bambina di due anni è stata uccisa dal metadone. Anzitutto, una lode alla perspicacia del medico legale, che ha eseguito gli esami tossicologici, anche sui capelli, nonostante la giovanissima età della bambina deceduta. Apparentemente, il metadone era in casa, in possesso dei genitori, ambedue tossicodipendenti. Mi pongo una serie di domande: la bambina è nata eroinomane? ha cioè avuto bisogno del metadone per superare la crisi d'astinenza post- natale, come succede ai figli dei tossici in trattamento metadonico? il metadone è stato assunto dalla bambina bevendolo da una boccetta, come talvolta capita ai bambini che mettono in bocca qualunque cosa? il metadone è stato somministrato alla bambina dai genitori, per stare tranquilli? Succede, succede, ricordo una madre che metteva la testa di una bambina nel forno, per farle assorbire un po' di gas e mandarla in coma anossico, per poter stare in pace. Non so come si siano svolte le cose a Campobasso, ma è certo che i genitori debbono essere interrogati a fondo.

Campobasso, 2 anni, uccisa da overdose metadone:arrestati i genitori, entrambi tossicodipendenti

CAMPOBASSO (15 marzo) - Il 31 dicembre 2007 Antonio De Marco, 40 anni, e Viktoriya Yefymova, 28 anni, si presentarono al pronto soccorso del Cardarelli di Campobasso con il corpo inanimato della figlia, di appena due anni. Si pensò a un rigurgito notturno come causa della morte. Oggi è venuta fuori la verità: la bimba è stata uccisa dalle massicce dosi di metadone assunte nelle settimane precedenti. Arrestati i genitori. I due genitori, entrambi tossicodipendenti, sono stati arrestati dagli agenti della Questura, con l'accusa di omicidio e maltrattamenti in famiglia. Dalle indagini è emerso che la piccola G. è stata uccisa da una vera e propria overdose di metadone che avrebbe provocato una depressione del sistema respiratorio e di conseguenza il vomito.

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