sabato 10 maggio 2008

ALCOOL E INCIDENTI STRADALI

INCIDENTI STRADALI: ITALIANI NON CONOSCONO LIMITI ALCOOL
ROMA - Sono ancora tanti gli italiani che si mettono al volante dopo avere consumato una quantità eccessiva di bevande alcoliche. Nei primi tre mesi dell'anno la Polizia stradale ha accertato 7.261 infrazioni all'articolo 186 del Codice della strada, che punisce la guida in stato di ebbrezza. Nello stesso periodo del 2007 erano circa il 10% in meno. Secondo una ricerca commissionata da Direct Line a Nextplora uno dei problemi riguarda la mancanza di conoscenza della legge: l'indagine, effettuata su un campione di 1.137 automobilisti italiani, rivela che solo il 36% degli intervistati sa quale è il limite per l'assunzione di alcool prima della guida previsto dalla legge (0,5 grammi per litro). Inoltre solo il 65% degli intervistati concorda con la normativa vigente mentre il 10% si dichiara invece favorevole a maggiori controlli, limiti più bassi e sanzioni più severe. Alcuni mesi fa il governo italiano ha varato una legge che prevede un ulteriore inasprimento delle sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza. E aumentano anche i controlli su strada: secondo i dati del Ministero dell'Interno e di quello dei Trasporti sono stati circa 800 mila nel 2007, quasi il triplo rispetto al 2006. Nei primi tre mesi del 2008 se ne contano già circa 300 mila ma il traguardo dei 2 milioni di controlli programmati è ancora lontano. Secondo dati del 2007 l'Italia presenta la più bassa percentuale di controlli su strada rispetto alla media europea: siamo a una percentuale di 2,3 controlli all'anno ogni 100 patentati. Gli automobilisti italiani "rischiano" di essere fermati una volta ogni 44 anni. Molto diverso lo scenario europeo: paesi come Inghilterra, Francia e Spagna hanno investito tanto sulla lotta all'alcol, emanando norme severe ed aumentando notevolmente i controlli su strada. In Francia si effettuano 7-8 milioni di controlli l'anno, in Spagna, 3-4 milioni (da ansa.it)

Nessun commento: