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lunedì 3 agosto 2009

RAPPORTO SICUREZZA DEL VIMINALE

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Attualita/2007/06/rapporto-viminale.shtml?uuid=172d1d92-1f46-11dc-a602-00000e251029&DocRulesView=Libero

Leggi la sintesi dal Sole-24 ore

mercoledì 24 giugno 2009

TRAPIANTI

Tempo fa, lo Stato di Singapore approvò una legge che consentiva la vendita di organi o di parte di essi. In Italia è vietato. Probabilmente la nostra è una posizione di saggezza, ma, a quanto pare, molte persone mettono in vendita i loro organi, o parte di essi. La ragione sarebbe la necessità economica. Leggi qui http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/cronaca/traffico-organi/traffico-organi/traffico-organi.html

mercoledì 4 giugno 2008

AMNESTY INTERNATIONAL 2008

Leggi qui il rapporto di Amnesty International per l'anno 2008 http://thereport.amnesty.org/eng/Homepage
Il rapporto è troppo lungo da riassumere. Per l'Italia, violazioni di diritti umani si sono verificati, secondo il rapporto, su questioni concernenti i diritti degli immigranti, l'immigrazione islamica, i fatti del G8 del 2001.
Robetta, in paragone con altri paesi.

lunedì 2 giugno 2008

CRIMINALITA' IN ITALIA

DATI DEL MINISTERO DELL'INTERNO, ELABORATI DAL SOLE 24 ORE
Il conto dei reati: trecento ogni ora
di Rossella Cadeo
commenti -
2 Giugno 2008
Le classifiche complete della criminalità in Italia
A quota 700mila i denunciati
VIDEO
Immigrati e sicurezza, il forum del Sole 24 Ore
Articoli Correlati - versione beta
A quota 700mila i denunciatiCodice penale, articolo 61Appello senza patteggiamentoARTICOLO 6 - Responsabilità delle persone maggiorenni nei delitti commessi dai minoriIn Campania e in Calabria un sicario costa appena 200 euro
Nel complesso l'aumento si può definire "contenuto" e il traguardo dei tre milioni era atteso. Ma il problema criminalità resta all'ordine del giorno – tra insicurezza "percepita", episodi di cronaca "effettivi" e allarmi continui. L'ultimo – sull'incertezza delle pene che vanificherebbe «gli sforzi della magistratura e delle Forze di polizia» – l'ha lanciato venerdì scorso al Senato il capo della Polizia Antonio Manganelli. Qualche indicazione concreta sulla situazione e sui trend più recenti può venire dai dati forniti dal ministero dell'Interno – ed elaborati dal Sole 24 Ore del lunedì – che parlano di un bilancio 2007 di 2,9 milioni di reati denunciati, circa 143mila in più rispetto al 2006 (+5,15%), quasi 8mila al giorno o 333 ogni ora.Rapportando il dato ai 59,2 milioni di italiani, si ottiene una media di 4.900 delitti ogni centomila abitanti: su ogni cento abitanti graverebbero insomma 4,9 crimini (appena un paio di decimi in più rispetto al 2006). Se quindi, considerando l'attività criminale in generale, il quadro non si presenta molto movimentato, luci e ombre emergono da un'analisi più dettagliata, scendendo cioè nelle principali tipologie (si veda la pagina a fianco) e nelle performance territoriali.E così si scopre che c'è un reato assai diffuso, quello dei furti d'auto, che evidenzia addirittura un calo rispetto al 2006 (-5,35%), mentre un altro ben più temuto, quello dei furti in abitazione, è salito di quasi un quinto. Collocandosi entrambi intorno a quota 170mila, si può calcolare che ogni ora, in Italia, vengano prese di mira una ventina di auto e un numero analogo di abitazioni. Incremento oltre la media anche per le truffe informatiche e le frodi (+8,7%): quasi 120mila ed è una cifra che non comprende i numerosi episodi che – a volte per "vergogna" o per paura della vittima, altre volte per le scarse probabilità di ottenere qualche "ristoro" – neppure vengono denunciati. Poi ci sono i crimini per la strada, i borseggi (23mila) e gli scippi (160mila), dati in crescita (rispettivamente +2,35% e + 6,35%) che comunque si riferiscono solo all'emerso. Stabili invece gli omicidi volontari: più o meno sono 600-620 all'anno.Dalla classifica – che per ognuna delle 103 province fornisce il numero totale dei reati, l'incidenza ogni 100mila abitanti e la variazione percentuale nel 2007 rispetto al 2006 – si constata invece la diversa distribuzione del fenomeno sul territorio.Così è abbastanza prevedibile scoprire ai primi posti per quantità le aree metropolitane, maggiormente esposte all'attacco della criminalità per ragioni di ricchezza e "densità": reddito, demografia, luoghi e occasioni di accesso. Milano e Roma occupano le prime due posizioni, contribuendo ciascuna a quasi un decimo delle denunce totali, seguite da Torino e Napoli, entrambe sopra quota 100mila. Altrettanto ovvio trovare all'altra estremità della classifica quattro piccole province, Isernia, Enna, Oristano e Matera, tutte del Sud e tutte sotto la soglia dei 4mila casi in totale.Se, però, si mette il numero dei reati in rapporto con la popolazione, ecco che una provincia di modeste dimensioni si deve "rassegnare" a scalzare le grandi in vetta alla classifica: a Rimini sono oltre 9 ogni cento residenti (ma questa realtà è maggiormente a rischio di reati anche per gli elevati flussi turistici che richiama da anni). Tutta l'Emilia Romagna, peraltro, si trova a pagare l'attrattività del territorio in termini di maggiore incidenza dei fenomeni criminosi: quattro delle sue nove province (Rimini, Bologna, Ravenna e Modena) sono nella top ten dei reati in rapporto alla popolazione. In evidenza si mettono anche altre province con forte appeal turistico, come Firenze e le liguri Genova e Savona.Quanto al trend, la grande maggioranza delle province evidenzia un aumento dei reati: particolarmente forte quello di Foggia (22%), seguita da Latina, Isernia e Matera, ma almeno le ultime due vantano condizione estremamente soddisfacenti. E non mancano segnali positivi: in 15 province, tra le quali Genova, i reati risultano in calo.rossella.cadeo@ilsole24ore.com

giovedì 1 maggio 2008

NUOVI SCHIAVI

Scoperto traffico di esseri umani, sette arresti tra Italia e Brasile

ROMA (30 aprile) - Sette cittadini brasiliani sono stati arrestati tra l'Italia e il Brasile nel corso di un'operazione contro la tratta degli esseri umani finalizzata alla prostituzione. Tre persone sono state arrestate in Brasile, quattro sono finite in manette tra Milano, Padova e Treviso. L'organizzazione operava nel nord Italia dove le donne, che venivano fatte arrivare dal Brasile in Italia come turiste, erano costrette a prostituirsi in locali notturni. Il blitz è stato portato a termine dalle forze di polizia italiane e brasilane. La collaborazione tra gli inquirenti dei due Paesi è il risultato degli accordi siglati il 31 gennaio scorso a Rio de Janeiro dal vice capo della polizia Nicola Cavaliere e dal Segretario alla sicurezza Josè Mariano Beltrame. Sulla base di questi accordi, che consentono contatti diretti tra gli investigatori impegnati nelle indagini e rapidità nello scambio di informazioni, un funzionario brasiliano ha seguito le fasi conclusive dell'operazione in Italia, in stretto contatto con l'Interpol e le squadre mobili interessate.Nei confronti dei quattro fermati in Italia, le autorità brasiliane hanno già avanzato richiesta di estradizione. (da ilmessaggero.it)

martedì 25 marzo 2008

DROGHE ITALIA 2007

Droga, nel 2007 crescono i morti e gli arrestiL'Italia è il secondo mercato mondiale dell'eroina
ROMA (25 marzo) - Cresce il numero dei morti per droga e delle persone finite in cella per spaccio. Nel 2007 trentacinquemila persone sono state segnalate all'autorità giudiziaria, di cui 27.490 arrestate per reati che vanno dal traffico illecito all'associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. E' quanto emerge dalla relazione della Direzione centrale servizi antidroga (Dcsa), da cui si evidenzia, come nel caso dei sequestri, un aumento sia del numero complessivo delle persone segnalate (+6,68%) sia di quelle finite in carcere (6,88% in più rispetto al 2006). Morti in aumento. Sono 589 i morti per droga in Italia nel 2007, 38 in più dell'anno scorso. Vertiginoso aumento, +193,67 per cento, anche dei sequestri di droghe sintetiche, passati dalle 133.979 dosi del 2006 alle 393.457 dosi del 2007. In crescita anche i sequestri di eroina (+42,96 per cento) - 1.328 chili nel 2006, 1.899 chili nel 2007 - mentre calano quelli di cocaina, scesi del 15,32 per cento (4.638 chili nel 2006 contro 3.927 nel 2007) e di marijuana, diminuiti dell'8,77 per cento (4.976 i chili sequestrati nel 2006, 4.539 quelli nel 2007).Italia secondo mercato mondiale eroina. Il mercato europeo, insieme a quello degli Stati Uniti, è il primo al mondo per consumo di ogni tipo di sostanza stupefacente e in particolare quello italiano, sulla base dei sequestri effettuati, è attualmente tra i primi mercati della cocaina ed il secondo dell'eroina, rappresentando un obiettivo irrinunciabile per i narcotrafficanti internazionali, sottolinea ancora la relazione della Direzione centrale servizi antidroga.Dei 35.238 denunciati nel 2007 per dorga, il 69,73% sono italiani (24.572) mentre il 30,27% (10.666) sono stranieri. Le donne rappresentano invece il 9,1% del totale, e i minori il 2,93%. Tra gli oltre 27mila arrestati, 3.784 sono accusati di associazione a delinquere, «indice - sottolinea la relazione - di una forte e costante attenzione degli organi operativi verso il settore della criminalità organizzata».In arrivo una nuova ondata di eroina sull'Europa e i prezzi più bassi e l'alto grado di purezza potrebbero fare aumentare i decessi per overdose. L'allarme lo lancia sempre la relazione 2007 della Direzione centrale servizi antidroga del Viminale. Il 93% dell'eroina mondiale viene oggi prodotto in Afghanistan; si tratta di una produzione che eccede, di circa il 30%, la domanda globale. È, quindi, ragionevole attendersi in Europa, nell'arco dei prossimi due anni, una nuova ondata di eroina caratterizzata da un verosimile abbassamento dei prezzi e da un superiore grado di purezza, fattori che potrebbero causare un nuovo aumento del numero delle tossicodipendenze ed una possibile crescita dei decessi per overdose.

sabato 17 marzo 2007

INTERNET CRIME

E' uscito il rapporto dell' FBI su questo argomento. Leggi http://www.fbi.gov/page2/march07/ic3031607.htm
Si tratta di frodi, naturalmente: mancati pagamenti, mancata consegna della merce, merce diversa da quella ordinata ecc.
Solo il 61% delle frodi internet a danno di cittadini americani è compiuto negli Stati Uniti, con prevalenza per alcuni stati. Altri Stati fra le prime posizioni comprendono la Gran Bretagna, la Nigeria, il Canada, la Romania e l' Italia. Come dico sempre, non siamo un Paese di violenti, bensì di truffatori, ed anche questa speciale classifica dell' FBI ce ne dà conferma. Siamo al 6° posto.