ANCORA!
notizia ANSA
2007-07-30 21:56
Caserta: autopsia neonato, soffocato
Nato vivo: la madre l'ha chiuso in busta, domani i funerali
(ANSA) - CASERTA, 30 LUG - Secondo l'autopsia il neonato trovato morto tra i rifiuti venerdi', nel casertano, e' stato soffocato - dalla mamma - con una busta.I risultati degli esami dei periti sono stati confermati anche dal racconto della giovane 23enne che l'aveva dato alla luce, a Maddaloni. Il Gip, ha convalidato l'accusa di infanticidio nei confronti della giovane. I funerali del piccolo saranno celebrati domani mattina, alle 10, nella parrocchia di S. Sofia a Maddaloni.
ANCORA!
dal corriere.it
30 luglio 2007
I carabinieri indagano per capire se il piccolo sia stato gettato ancora vivo
Cadavere di neonato trovato in un canale
Il corpicino è stato rinvenuto in un fosso che costeggia una via di campagna nel Padovano. Attesa per gli esiti dell'autopsia
PADOVA - Il cadavere di un neonato è stato trovato nelle acque di un canale che costeggia una via di campagna a Caltura (Padova). Secondo un primo esame, il piccolo sarebbe venuto alla luce appena alcune ore prima del ritrovamento. Solo l'autopsia, però, potrà stabilire se il piccolo era già morto al momento della nascita o se è stato gettato in acqua ancora vivo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno recuperato il corpicino.
Ne ho abbastanza di chiacchiere, di vallette, di corone, di mele e quant'altro, e di soldi pubblici buttati via. Signor Stato, dobbiamo migliorare l'educazione delle persone e riformare una morale comune, e tornare ad essere un paese normale.
martedì 31 luglio 2007
lunedì 30 luglio 2007
INFANTICIDI
30 lug 19:16
Usa: Maryland, trovati quattro cadaveri di neonati
OCEAN CITY (Stati Uniti) - La polizia di Ocean City, nello Stato americano del Maryland, ha trovato quattro cadaveri di neonati nell'abitazione di una donna di 37 anni. Numerosi agenti stanno scavando nel giardino della casa col timore di scoprire altri orrori. Christy Freeman, che gestisce un servizio di taxi e che viveva nella casa con il fidanzato e altri quattro figli, era stata ricoverata giovedi' scorso in ospedale a causa di un'emorragia. I medici, dopo aver trovato placenta e cordone ombelicale, ma non il neonato, hanno avvertito la polizia. Il cadavere del piccolo e' stato rinvenuto nel bagno, avvolto in una coperta. La donna e' stata subito incriminata per omicidio volontario, preterintenzionale e colposo. Oggi gli agenti hanno trovato i resti di altri tre bambini, tutti nati prematuri: due erano in un sacco delle immondizie, nella stanza da letto della donna, mentre il terzo feto e' stato trovato in una roulotte parcheggiata in giardino. (Agr)
Usa: Maryland, trovati quattro cadaveri di neonati
OCEAN CITY (Stati Uniti) - La polizia di Ocean City, nello Stato americano del Maryland, ha trovato quattro cadaveri di neonati nell'abitazione di una donna di 37 anni. Numerosi agenti stanno scavando nel giardino della casa col timore di scoprire altri orrori. Christy Freeman, che gestisce un servizio di taxi e che viveva nella casa con il fidanzato e altri quattro figli, era stata ricoverata giovedi' scorso in ospedale a causa di un'emorragia. I medici, dopo aver trovato placenta e cordone ombelicale, ma non il neonato, hanno avvertito la polizia. Il cadavere del piccolo e' stato rinvenuto nel bagno, avvolto in una coperta. La donna e' stata subito incriminata per omicidio volontario, preterintenzionale e colposo. Oggi gli agenti hanno trovato i resti di altri tre bambini, tutti nati prematuri: due erano in un sacco delle immondizie, nella stanza da letto della donna, mentre il terzo feto e' stato trovato in una roulotte parcheggiata in giardino. (Agr)
INFEZIONI NOSOCOMIALI
INFEZIONI NOSOCOMIALI
Prima di scordarmelo, scrivo il link del New York Times http://www.nytimes.com/2007/07/27/us/27infect.html?em&ex=1185854400&en=98b809dde0d40d90&ei=5087%0A
Il NYT scrive di un dato dell'ospedale dei reduci di Pittsburgh. In quell'ospedale le infezioni da stafilococchi meticillino resistenti erano molto frequenti, e molti erano i morti per questa infezione contratta in ospedale, finchè qualcuno non ha avuto l'idea di obbligare medici e infermiere di lavarsi le mani passando da un paziente all'altro. Oltre ad altre procedure di disinfezione, naturalmente, e di prevenzione, di carattere molto semplice. E' bastato questo per ridurre drasticamente la infezioni da questo temutissimo germe.
Da anni vado dicendo, anche nelle relazioni peritali, che le infezioni nosocomiali sono per lo più trasmesse attraverso le mani dei medici e degli infermieri, e attraverso strumenti di uso molto comune in corsia. Non voglio dire che l'ospedale di Pittsburgh mi abbia dato retta, ma soltanto comunicare a chi mi legge che non avevo tutti i torti a dimostrarmi così noioso, e pregare i lettori che eventualmente dovessero ricoverarsi in ospedale di fare bene attenzione all'igiene dell'ambiente, delle cose, e delle mani delle persone.
Prima di scordarmelo, scrivo il link del New York Times http://www.nytimes.com/2007/07/27/us/27infect.html?em&ex=1185854400&en=98b809dde0d40d90&ei=5087%0A
Il NYT scrive di un dato dell'ospedale dei reduci di Pittsburgh. In quell'ospedale le infezioni da stafilococchi meticillino resistenti erano molto frequenti, e molti erano i morti per questa infezione contratta in ospedale, finchè qualcuno non ha avuto l'idea di obbligare medici e infermiere di lavarsi le mani passando da un paziente all'altro. Oltre ad altre procedure di disinfezione, naturalmente, e di prevenzione, di carattere molto semplice. E' bastato questo per ridurre drasticamente la infezioni da questo temutissimo germe.
Da anni vado dicendo, anche nelle relazioni peritali, che le infezioni nosocomiali sono per lo più trasmesse attraverso le mani dei medici e degli infermieri, e attraverso strumenti di uso molto comune in corsia. Non voglio dire che l'ospedale di Pittsburgh mi abbia dato retta, ma soltanto comunicare a chi mi legge che non avevo tutti i torti a dimostrarmi così noioso, e pregare i lettori che eventualmente dovessero ricoverarsi in ospedale di fare bene attenzione all'igiene dell'ambiente, delle cose, e delle mani delle persone.
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SCHIZOFRENIA
SCHIZOFRENIA
Che la schizofrenia sia una malattia a carattere familiare, e quindi legata ad una struttura genica, è noto da decenni. Me l'hanno insegnato a scuola. Malintesi concetti a carattere sociale hanno affossato per anni queste idee, ma ora c'è un modello sperimentale: topi che hanno il gene DISC1 difettoso, e poi selezionati e allevati, o addirittura creati, mancano dell'enzima cui si debbono alcune modalità di comportamento tipiche della schizofrenia, della depressione maggiore, ecc. Naturalmente le associazioni animaliste insorgono. Per me è il primo segno di un reale progresso in psichiatria, e se mi permettete in accordo con quanto ho sempre sostenuto, fin da quando ero studente. Una volta o l'altra vi racconterò la storia. Intanto leggetevi questo testo http://schizophreniaforum.org/new/detail.asp?id=1344
Vi ricordo che in Europa la schizofrenia interessa l' 1-2% delle persone, più frequente nel Nord- Europa rispetto al Sud- Europa.
Che la schizofrenia sia una malattia a carattere familiare, e quindi legata ad una struttura genica, è noto da decenni. Me l'hanno insegnato a scuola. Malintesi concetti a carattere sociale hanno affossato per anni queste idee, ma ora c'è un modello sperimentale: topi che hanno il gene DISC1 difettoso, e poi selezionati e allevati, o addirittura creati, mancano dell'enzima cui si debbono alcune modalità di comportamento tipiche della schizofrenia, della depressione maggiore, ecc. Naturalmente le associazioni animaliste insorgono. Per me è il primo segno di un reale progresso in psichiatria, e se mi permettete in accordo con quanto ho sempre sostenuto, fin da quando ero studente. Una volta o l'altra vi racconterò la storia. Intanto leggetevi questo testo http://schizophreniaforum.org/new/detail.asp?id=1344
Vi ricordo che in Europa la schizofrenia interessa l' 1-2% delle persone, più frequente nel Nord- Europa rispetto al Sud- Europa.
martedì 24 luglio 2007
INFERMIERE BULGARE
E' terminata la storia infinita della infermiere bulgare e del medico palestinese. Come ricorderete, nel 1999 le infermiere e il medico, che prestavano servizio nell'ospedale pediatrico di Bengasi, furono arrestati perchè accusati di avere volontariamente diffuso l'AIDS nell'ospedale pediatrico. Da allora fino ad oggi essi sono stati tenuti in carcere. Vi è stata una condanna a morte per fucilazione, ribadita nel giudizio d'appello e nel giudizio di legittimità. Essi denunciarono che la confessione fi estorta con la tortura, ed affermarono che la diffusione dell'AIDS si doveva alle pessime condizioni igieniche dell'ospedale. Solo dopo il versamento di un milione di euro per ciascuno dei bambini deceduti o infettati [non è noto chi abbia materialmente pagato]la condanna a morte è stata commutata nell'ergastolo. Grazie all'esistenza di un trattato fra Bulgaria e Libia, i condannati sono stati consegnati alla Bulgaria, per scontare la pena in quel paese.
Oggi, 24 luglio, i condannati sono stati imbarcati a bordo dell'aereo presidenziale della Francia e sono già arrivati in Bulgaria. Il presidente della Repubblica di Bulgaria ha affermato che quanto prima concederà la grazia.
Rimangono questioni in sospeso. Tra queste, la legittimità di estorcere denaro in questo modo, probabilmente per ritorsione sul pagamento effettuato dalla Libia per il disastro di Lockerbie, l'uso del processo penale a fini politici, chi abbia sborsato il denaro. Ci si augura che questo sia l'ultimo capitolo di una storia quasi decennale, e che la Jamairhia torni ad essere un paese del quale ci si possa fidare.
Oggi, 24 luglio, i condannati sono stati imbarcati a bordo dell'aereo presidenziale della Francia e sono già arrivati in Bulgaria. Il presidente della Repubblica di Bulgaria ha affermato che quanto prima concederà la grazia.
Rimangono questioni in sospeso. Tra queste, la legittimità di estorcere denaro in questo modo, probabilmente per ritorsione sul pagamento effettuato dalla Libia per il disastro di Lockerbie, l'uso del processo penale a fini politici, chi abbia sborsato il denaro. Ci si augura che questo sia l'ultimo capitolo di una storia quasi decennale, e che la Jamairhia torni ad essere un paese del quale ci si possa fidare.
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domenica 22 luglio 2007
SBALLO
L'articolo, del quale ti allego il file, è un articolo che non si doveva scrivere. Chiacchiere invece di fatti. Fatti che risalgono a due anni fa, e che sono certamente incompleti, perchè la misura del tasso alcolemico si fa troppo raramente, e in caso di incidente spesso soltanto sul morto. Se davvero vogliamo ridurre il numero degli incidenti stradali e dei morti negli incidenti stradali, una delle vie da battere seriamente è rappresentata dai controlli alcolemici con l'etilometro. Signori della Polizia e dei Carabinieri: mettete una pattuglia dotata di etilometro all'uscita delle discoteche, e controllate chi si mette alla guida. E' utile. Lo so che ci vogliono uomini, ma il numero dei Carabinieri supera le 100.000 unità, e i Poliziotti sono circa 70-80.000. Fateli bastare.
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Lo-sballo-della-discoteca-due-morti-ogni-sabato-notte/1343035
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Lo-sballo-della-discoteca-due-morti-ogni-sabato-notte/1343035
ANORESSIA
Non è la prima volta che mi capita di verificare abusi di vario tipo su persone anoressiche. Questa volta, a quanto pare, ci sono anche gli abusi sessuali e l'esercizio abusivo della professione medica.
Come posso farvi capire che l'anoressia è una malattia seria e grave, per la quale si può anche morire. Non fatevi ingannare. Se non sapete dove andare, rivolgetevi all'Ordine dei Medici della vostra città e troverete le giuste indicazioni.
Leggi qui quel che è successo vicino a Como.
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/cronaca/anoressia/sesso-suicidio/sesso-suicidio.html
Come posso farvi capire che l'anoressia è una malattia seria e grave, per la quale si può anche morire. Non fatevi ingannare. Se non sapete dove andare, rivolgetevi all'Ordine dei Medici della vostra città e troverete le giuste indicazioni.
Leggi qui quel che è successo vicino a Como.
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/cronaca/anoressia/sesso-suicidio/sesso-suicidio.html
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