martedì 29 aprile 2008

NUOVI SCHIAVI

Muratore riduce in schiavitù la moglie
Un uomo di 43 anni originario di Amorosi (Benevento) è stato sottoposto a fermo con l'accusa di sequestro della consorte
L'accusa è grave: sequestro e riduzione in schiavitù la consorte di 44 anni. Un muratore di 43 anni, di Amorosi (Benevento) è stato sottoposto a fermo per disposizione della distrettuale antimafia di Napoli per i reati di riduzione in schiavitù, sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali nei confronti della moglie, una donna di 44 anni, di Lucera (Foggia). L’uomo è stato fermato ad Amorosi, dove vive, dai carabinieri della cittadina campana in collaborazione con quelli della compagnia di Lucera, che con i militari beneventani hanno condotto le indagini sulla base delle denunce della donna e dei parenti di questa.
ALLARME DEI FAMILIARI - Sono stati infatti proprio i familiari della donna - a quanto viene reso noto - a scoprire, nel febbraio scorso, le condizioni nelle quali veniva tenuta la loro congiunta, a portarla via da casa e a ricondurla a Lucera, dove è stata curata in ospedale. Di qui la denuncia ai carabinieri di Lucera, che hanno informato i militari di Amorosi e la procura campana, le indagini e il provvedimento di fermo eseguito nelle ultime ore.
29 aprile 2008 (da corrieredelmezzogiorno.it)

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