mercoledì 2 aprile 2008

AMIANTO

Amianto, prima condanna per omicidio colposo

GORIZIA ( 2 aprile) - Prima condanna per omicidio colposo dovuto all'amianto a Gorizia. Il giudice monocratico del Tribunale, Caterina Brindisi, ha condannato Manlio Lippi, 85 anni, ex direttore degli stabilimenti navalmeccanici Italcantieri, oggi Fincantieri, di Monfalcone (Gorizia), a un anno di reclusione (pena sospesa) per omicidio colposo. È la prima sentenza del Tribunale di Gorizia in un processo legato a un caso di decesso per amianto a fronte di centinaia di fascicoli aperti dalla Procura per altrettanti casi di operai deceduti per malattie riconducibili all'esposizione all'amianto. Lippi è accusato della morte nel 1998 di Annamaria Greco, dipendente di una ditta che si occupava delle pulizie nel cantiere. La donna vi aveva lavorato negli anni Settanta prestando servizio sulle navi in fase di costruzione in ambienti nei quali - secondo l'accusa - la concentrazione di fibre d'amianto era di dieci volte superiore al quantitativo minimo per contrarre l'asbestosi. Era deceduta per un mesotelioma alla pleura a 52 anni. Il pm Annunziata Puglia aveva chiesto la condanna a 2 anni di reclusione. Il giudice Brindisi ha condannato Lippi al pagamento di una provvisionale di 100mila euro e al risarcimento ai familiari da quantificare in sede civile. Al momento della lettura, le persone presenti in aula , fra le quali i due figli della donna - Andrea e Michela - e i rappresentanti dell'Associazione dei parenti delle vittime degli esposti all'amianto, hanno applaudito a lungo. «Abbiamo aspettato per anni questo momento» è stato il commento del presidente dell'associazione dei familiari delle vittime dell'amianto Davide Bottegaro. Ora sono un migliaio i fascicoli aperti che aspettano una risposta. Contestualmente, il giudice Brindisi ha emesso la sentenza di assoluzione (per insussistenza del fatto) in un altro procedimento nel quale è ipotizzato il reato di lesioni personali ai danni di un altro ex dipendente del cantiere di Monfalcone. Nel processo erano imputati, oltre allo stesso Manlio Lippi, gli ex presidenti del cda di Fincantieri Vittorio Fanfani, Enrico Bocchini e Corrado Antonini (tuttora presidente del gruppo navalmeccanico), e gli ex direttori Dario Alessandrini e Giancarlo Testa. (ilmessaggero.it 2 aprile)

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