domenica 11 maggio 2008

fMRI ED ETICA

fMRI ed etica
La risonanza magnetica funzionale è sempre più impiegata per visualizzare le funzioni cerebrali, tra le quali anche le funzioni psichiche. Tra queste, vi sono anche le funzioni morali, che sono state localizzate, nell'insula e nel putamen. Puoi leggere qui http://www.sciencedaily.com­ /releases/2008/05/080508143321.htm.
Ne sapremo di più fra qualche tempo, ma intanto dobbiamo cominciare a pensare a quello che ciascuno di noi è, sia per il contributo della genetica sia per quello dell'educazione e delle esperienze acquisite.
Dovremo anche pensare alla responsabilità di ciascuno, e immaginare cosa potrebbe accadere se la nostra condotta etica fosse determinata da una dimostrata funzione cerebrale.
Sotto diverse spoglie, è sempre Lombroso che ritorna.

2 commenti:

stefanodpc ha detto...

Caro Prof
interessante notizia. Anche se rimango scettico e mi piace pensare che la condotta etica non dipenda da un'area cerebrale. Sarebbe anche auspicabile, altrimenti qualcuno cercherà di scoprire come influenzarla, svilupparla o modificarla...
E comunque se fosse vero l'attuale deficit di questa funzione sarebbe purtroppo la malattia, congenita o acquisita, più diffusa nel mondo...
Vedremo gli eventuali aggiornamenti, che seguirò come sempre dal suo blog...
Buonanotte. Stefano DPC

Giusto Giusti ha detto...

è l'educazione che influenza, sviluppa e modifica la condotta etica, ew forse così tanti malati non ci sono, tenuto conto dei parametri di base.