martedì 1 marzo 2011

endocrinologi

PADOVA
Provocava orgasmi alle pazienti,
cinque anni all'endocrinologo
Franco Lumachi, 60 anni, è stato ritenuto copevole di violenza sessuale continuata e aggravata. Sei pazienti avevano denunciato le «particolari attenzioni» durante le visite


Il palazzo di giustizia di Padova (archivio)

PADOVA – Cinque anni di carcere, interdizione dai pubblici uffici per tutto il tempo della pena e centomila euro di risarcimento danni all’Azienda Ospedaliera. Questa la sentenza di condanna pronunciata dal tribunale Collegiale di Padova per il professor Franco Lumachi, 60enne in servizio nell’Unità di Endocrinochirurgia e Senologia dell’Azienda ospedaliera (che lo aveva sospeso in via cautelare) e professore associato alla facoltà di Medicina. Lumachi è stato ritenuto colpevole dell’accusa mossa da sei pazienti di violenza sessuale continuata e aggravata in quanto commessa con abuso dei poteri e con violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione. L’inchiesta era partita in seguito a una segnalazione trasmessa in procura nell’ottobre 2006 dall’allora direttrice sanitaria Patrizia Benini che venne informata da una 25enne padovana delle strane modalità di visita applicate dal professore. La Procura aveva poi ascoltato altre pazienti del dottor Lumachi, oggetto delle sue «particolari attenzioni» nel provocare un «orgasmo meccanico», come lo chiamava lui. Un metodo che sarebbe servito a facilitare la visita della paziente. Sul destino accademico di Lumachi si è espresso il rettore del Bo, Giuseppe Zaccaria. «La giustizia fa il suo corso. L'Università ha piena fiducia nell'operato della magistratura. Aspettiamo di leggere la sentenza e poi prenderemo ogni opportuno provvedimento».

Nicola Munaro
28 febbraio 2011

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