martedì 15 marzo 2011

Lampedusa

Sono ventuno i barconi arrivati a Lampedusa da ieri mattina, per un totale di 1623 persone, tra le quali sei donne e sei bambini. Lo riferisce il comando generale delle Capitanerie di porto, secondo cui sono «queste le cifre di una intensa attività di sbarchi, che ha richiesto l'assistenza costante della Guardia costiera e della Guardia di Finanza, con l'intervento anche di diversi soccorsi».
Anche per la giornata di oggi si attendono decine di sbarchi a causa delle buone condizioni del mare e delle notizie provenienti dalla Libia, dove le truppe fedeli al colonnello Gheddafi starebbero riprendendo il controllo dell'intero territorio con l'eccezione della zona di Bengasi.

Alcuni immigrati tunisini sbarcati ieri pomeriggio a Lampedusa hanno anche riferito di un barcone che sarebbe affondato nel Canale di Sicilia, carico di una quarantina di persone. Dopo l'affondamento, secondo quanto riferito dai maghrebini giunti a Lampedusa, alcuni naufraghi sarebbero stati soccorsi da un altro barcone, ma per gli altri non ci sarebbe stato nulla da fare.
Un confronto con le autorità tunisine ha permesso di accertare l'affondamento del barcone, che si sarebbe ribaltato quasi subito dopo la partenza, quasi certamente ancor prima di uscire dalle acque territoriali della Tunisia. Il barcone era partito domenica sera intorno alle 21, il naufragio è avvenuto dopo circa un paio d'ore e gli occupanti, uno ad uno, sono stati sommersi dalle acque fatta eccezione per i cinque ragazzi poi testimoni a Lampedusa, che sono riusciti a farsi notare questa mattina, riuscendo a sopportare la notte nuotando in mare. (ANSA)

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