sabato 8 marzo 2008

ANESTESISTA

Violenza sessuale, condanna definitiva a 4 anni per l'anestesista stupratore

ROMA (6 marzo) - Dalla Cassazione non ha ricevuto altri sconti di pena Demetrio Altobelli, il medico anestesista che ha violentato cinque donne dopo averle sedate: a suo carico è stata confermata la condanna d'appello, ridotta a quattro anni per effetto del patteggiamento a fronte di un verdetto di primo grado che, con il "bonus" del rito abbreviato, ammontava a cinque anni e quattro mesi. La decisione della Suprema Corte è arrivata ieri sera: per tutta la mattina, invece, era stato presidiato da un sit-in di femministe svoltosi sulle gradinate di Piazza Cavour con uno striscione che riecheggiava quelli per il massacro del Circeo 'Per ogni donna offesa, siamo tutte parte lesa. Ma ce n'era uno creato ad hoc - dalle donne dell'Udi e dall'associazione romana lesbiche e femministe - per questo medico quarantenne che finora ha fatto solo tre giorni di carcere: "Demetrio Altobelli ormai ti conosciamo, veniamo sotto casa e ti anestetizziamo". In aula sono venute, per l' udienza davanti ai supremi giudici della Terza sezione penale presieduta da Enrico Altieri, anche Elvira e Silvia, due delle giovani vittime del medico che lavorava all'ospedale San Camillo de Lellis di Rieti. L'anestesista addormentava le pazienti che lo avevano chiamato per essere visitate a domicilio, e spesso si trattava di donne che, come Silvia, erano state colpite da malattie severe come il tumore al fegato. All'identificazione del camice bianco si è arrivati in seguito alla denuncia di un tecnico di un laboratorio fotografico della capitale insospettitosi per le foto che Altobelli gli aveva portato a sviluppare: erano quelle degli scatti che faceva alle pazienti addormentate e abusate. «La cosa che più ci ferisce - hanno detto Elvira e Silvia, molto scosse al termine dell'udienza in Cassazione - è che lui ha continuato a lavorare in cliniche private mentre noi il lavoro lo abbiamo perso per tutte le conseguenze di questa vicenda». La Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal medico, così come aveva chiesto il sostituto procuratore generale Francesco Salzano.L'anestesista è stato anche condannato a versare mille euro alla Cassa delle ammende, a pagare le spese processuali, comprese quelle delle parti civili. (da ilmessaggero.it)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Nessuna pietà per questo maiale!4anni non sono niente per ciò che ha commesso!sono un uomo che vuole esprimere la più sentita solidarietà alle donne vittime e dirle che la nostra società, senza la figura femminile (nonna, mamma, moglie, ragazza, amica, suora...)non sarebbe niente! è venuta l'ora che la giustizia agisca nella maniera più giusta e corretta!