lunedì 7 febbraio 2011

area dei delitti

Inghilterra, arriva online
la mappa dei crimini
Si potrà conoscere quanti furti sono avvenuti nel proprio quartiere oppure quante macchine sono state rubate



(dal web) MILANO - Le mappe interattive che raccontano tutti i crimini commessi nelle strade dell'Inghilterra e del Galles. Da martedì i cittadini anglosassoni potranno sapere quanti furti sono avvenuti nel proprio quartiere oppure quante macchine sono state danneggiate o rubate nella zona in cui vivono. Il Ministero dell'Interno ha lanciato il primo servizio online che fotografa mensilmente i crimini perpetrati in tutto il territorio nazionale. Basterà collegarsi al sito web della polizia e inserire il codice postale della propria abitazione: in pochi secondi gli utenti potranno sapere dettagliatamente che cosa è accaduto in tutta l'area negli ultimi 30 giorni.
TUTELA DELLA PRIVACY - Il ministro dell'interno Theresa May ha rivelato che le mappe interattive non comprometteranno né la privacy delle vittime dei reati né quella dei testimoni. Il servizio, che è costato circa 300.000 sterline (circa 351.000 euro), informa gli utenti anche quanti poliziotti lavorano nei vari quartieri e le loro responsabilità. Per ogni strada sono presenti i risultati di sei tipologie di reati: rapine, furti, crimini su automobili, violenze, comportamenti antisociali e violenze sessuali. Quest'ultimi però sono inclusi nella voce «altri crimini» in modo da evitare che la vittima e il luogo dove è avvenuta la violenza possano essere identificati. Dando un rapido sguardo alle mappe interattive si scopre che la strada britannica dove sono avvenuti in generale più reati nello scorso dicembre è Glover's Court, a Preston, nella contea del Lancashire. Qui - rivela il servizio - sono avvenuti ben 152 crimini. Quella con più furti (dieci in totale a dicembre) è Fairfield Drive a Bury, nella periferia di Manchester mentre il record dei comportamenti antisociali (settantanove) lo conquista la via «Newgate Street» di Newcastle.



TROPPO TRAFFICO - L'arrivo di questo innovativo servizio ha tanto incuriosito i cittadini britannici che martedì mattina - come racconta il sito web di Skynews hanno presto d'assalto il sito della polizia. Alla fine, proprio a causa dell'eccessivo traffico, la pagina web si è a lungo bloccata. David Moore, direttore di Rock Kitchen Harris, la società di Leicester che ha ideato le mappe interattive, si è scusato con gli utenti e ha promesso che presto il sito web ricomincerà a funzionare senza problemi: «Nelle prime ore abbiamo ricevuto almeno 4-5 milioni di contatti. - ha spiegato a Skynews - È un numero incredibile ed è un ottimo risultato».

ABBATTERE IL CRIMINE - Secondo il ministro dell'interno Theresa May le mappe interattive aiuteranno la polizia, supportata dai cittadini, nella battaglia contro il crimine: «Sono certa che la reazione degli inglesi sarà positiva - ha commentato il ministro - Credo che la gente apprezzerà il fatto che potrà sapere quali crimini sono più frequenti in tutta la loro area e non solo nella loro strada o nel loro quartiere. I cittadini sentiranno la polizia più vicina e avranno più informazioni su dove possono andare e dove lavorare. Sono sicura che con il passare del tempo grazie alle mappe interattive e all'aiuto dei cittadini riusciremo a dare un duro colpo alla criminalità e a diminuire i reati». Tuttavia c'è chi teme che la pubblicazioni di dati così precisi possa far calare vertiginosamente i prezzi delle abitazioni che si trovano nei quartieri dove avvengono più reati. Il ministro Nick Herbert non sembra essere d'accordo e poi aggiunge: «Anche se fosse vero non sarebbe una buona ragione per non dire alla gente cosa accade nei nostri quartieri - dice Herbert al Guardian di Londra. Il crimine non può essere nascosto sotto il tappeto».

Francesco Tortora
01 febbraio 2011(ultima modifica: 02 febbraio 2011)

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