martedì 5 aprile 2011

abusi

COsenza, passa parola per partecipare alle sevizie
Otto anni di abusi su un disabile, 13 arresti
Violenze sessuali anche di gruppo su un trentenne con problemi mentali. Pregiudicati tra i fermati
COsenza, passa parola per partecipare alle sevizie

Otto anni di abusi su un disabile, 13 arresti

Violenze sessuali anche di gruppo su un trentenne con problemi mentali. Pregiudicati tra i fermati

COSENZA - Hanno abusato e seviziato per anni un giovane disabile mentale, ma alla fine sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Cosenza. Si tratta di 13 persone di età compresa tra i 35 ed i 70 anni, tutti di Cosenza, alcuni pluripregiudicati. L'accusa per tutti è violenza sessuale aggravata e continuata. I provvedimenti emessi dal gip su richiesta della Procura si riferiscono ad indagini iniziate nel novembre scorso e relative a diversi episodi di sevizie e violenza sessuale consumati per mesi ai danni del giovane disabile ritardato di mente.

DA OTTO ANNI - Gli abusi, secondo quanto si è appreso, andavano avanti da otto anni. Alcuni degli arrestati avrebbero anche sottoposto la vittima, che ha poco meno di 30 anni, a sevizie che sono state riscontrate dagli investigatori. L'inchiesta, denominata «Orchi», è iniziata sei mesi fa grazie a voci confidenziali raccolte dai carabinieri di Cosenza. Gli investigatori sono poi riusciti a creare un rapporto di fiducia con la vittima, arrivando così a risalire ai presunti autori delle violenze, alcuni dei quali sposati, ed ai luoghi in cui avvenivano.

IL PASSA PAROLA - Dalle indagini è emerso che alcuni degli arrestati conoscevano la vittima da anni ed avrebbero iniziato ad abusarne nel 2003. Altri indagati, invece, sarebbero venuti in contatto con il giovane disabile più recentemente, circa tre anni fa, dopo una sorta di passa parola. A sei arrestati viene contestata anche l'accusa di violenza sessuale di gruppo. Tra loro vi è anche un uomo che, pur non potendo avere rapporti sessuali, avrebbe partecipato alle violenze. (con fonte Ansa)

Redazione Online
05 aprile 2011

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